|Capitolo 19|

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POV Graice

Appena metto piede nella camera di Erick,Alex si stacca da Christopher per poi gettarsi tra le mie braccia.

Sapevo quanto ci teneva per tutti loro e vedere Erick su quel letto con una flebo attaccata al braccio non era di certo d'aiuto.

"Amore,rilassati,dai,tranquilla" dico cercando di calmare Alex.

"Ragazzi che cosa è successo?" Chiede Zabdiel cercando di avvicinarsi ad Erick.

"Non ti avvicinare" lo ammonisce Richard per poi alzarsi e puntare il dito contro Zabdiel.

"È successo che mentre voi stavate a farvi la vostra storiella d'amore uno dei tuoi cinque fratelli ha avuto una grave crisi" urla Richard.

"Amico dai,calmati,che colpe hanno..." cerca di dire Joel ma viene interrotto.

"Che cosa cazzo potevo saperne io?
E poi cosa c'entra Graice,non sai nemmeno se eravamo insieme oppure no perché stracazzo parli a vuoto?" Controbatte Zabdiel urlando contro Richard.

"Si,come no,guarda caso ha la tua felpa addosso" risponde indicandomi.

Neanche io mi ero accorta di avere la sua felpa,insomma,ne avevo presa una a caso.

"Dai,Richard,questo non è proprio il momento adatto" dice Christopher cercando di alleviare la tensione tra i due.

"Tu stai zitto che hai lasciato da solo il tuo migliore amico per andare a scoparti chissà chi." dice Richard in preda ad una crisi nervosa.

Osservavo la scena con faccia scioccata.
Non potevo credere a ciò che stavo sentendo.

"Sto zitto solo per rispetto di Erick" dice poi appoggiandosi alla scrivania di fronte al letto.

Vedo Zabdiel dirigersi verso il balcone.

Lo raggiungo lasciando Alex nelle braccia di Christopher.

Era l'unico che avrebbe potuto calmarla.

Mi avvicino al balcone e sento Zabdiel singhiozzare con la testa poggiata sulla ringhiera.

"Zabdiel,mi dispiace" gli dico abbracciandolo da dietro.

Si gira asciugandosi una lacrima.

"Non hai colpe Graice" dice abbracciandomi forte.

Non ho voluto aggiungere nessun altra parola perché tutto ciò che dicevo sembrava superfluo.

Mi limitai a ricambiare l'abbraccio per poi riportarlo dentro.

                              ~~~~~~~~~~

Ore 8:00,camera di Erick.

POV Alex.

Erano le 8 del mattino e noi non avevamo lasciato Erick da solo neanche per un secondo nel caso si svegliasse.

Christopher si era addormentato con la testa sul mio petto.

Richard era accanto ad Erick e non avevano chiuso occhio per tutta la notte così come Joel che era seduto accanto a Zabdiel e Graice.

Zabdiel aveva intrecciato la sua mano con quella di Graice che non l'aveva lasciato neanche un attimo sotto sguardo sdegnato di Richard.

Il silenzio che era calato nella stanza viene interrotto dalla suoneria del mio telefono.

"Cloe" dico con voce stanca. "Si,siamo in camera di Erick,venite qui,poi vi spiego tutto." rispondo staccando la chiamata.

Dopo cinque minuti sentiamo bussare alla porta e Graice va ad aprire facendo entrare Cloe e Sophie.

Quest'ultima non appena vede Erick in quelle condizioni scoppia in un pianto disperato che Richard tentava di calmare.

"Stanotte è stato poco bene ma adesso sta meglio,deve solo riposare" spiega Joel ancora scosso per ciò che era accaduto.

Quel ragazzo era l'unico che avrebbe dovuto lamentarsi dato che si è trovato da solo con Erick in quelle condizioni,eppure non aveva emesso un fiato.

"Shh,tranquilla Sophie,sta bene,è tutto passato" dice Richard accarezzandole i capelli.

Nel frattempo sento la testa di Christopher muoversi.

Quest'ultimo si alza dalla sua posizione per poi strofinarsi gli occhi.

"Come sta?" chiede ancora assonnato.

"Come ieri,non si è mosso di un centimetro" dice Richard con tono fermo.

La tensione in quella stanza era alle stelle e questa cosa non era per niente positiva.

Sophie si siede sul letto accanto ad Erick sotto lo sguardo di tutti noi.

Si asciuga le lacrime e gli prende la mano per poi accarezzarla.

Sophie era una ragazza estremamente sensibile e solo noi,che avevamo avuto l'opportunità di conoscerla per molto tempo,potevamo capire cosa stesse provando.

Nessuno di noi,al suo gesto,ha emesso un fiato,tantomeno avevamo cercato di allontanarla da lui.

Nel frattempo dalla porta della stanza si sente ancora un rumore ma stavolta la porta si apre direttamente e da quest'ultima vi entra Renato.

"Come sta?" chede guardando Graice e poi Zabdiel.

"Adesso sembra sereno ma ci ha fatto spaventare" dice Joel.

"Ragazzi venite un attimo tutti con me" dice Renato raggruppando Joel,Richard,Christopher e Zabdiel.

"Perché non mi avete chiamato ieri?" chiede loro.

"Io e Zabdiel non eravamo in hotel" dice Christopher abbassando lo sguardo.

"Ragazzi non è importante adesso" dice Renato. "Erick,cosa ha avuto?" Chiede girandosi in direzione del cubano ancora immobile nel letto.

"A quanto pare una convulsione complessa,gli hanno dato una dose di calmante ieri,a breve dovrebbe svegliarsi" dice Joel.

Renato annuisce per poi avvicinarsi a Graice e portarla fuori.

"Vieni un attimo con me? Devo parlarti." dice per poi recarsi al balcone.

Cosa voleva da Graice? E perché voleva parlare proprio con lei?

Graice lo segue senza dire una parola scomparendo dietro le vetrate del balcone.
                    
Dopo pochi minuti,i due rientrano in stanza e per loro grande stupore vedono Erick sveglio intento a capire cosa fosse successo.

"Bentornato tra noi Erickin" gli dice Graice sorridendo.

"Ragazzi forse è meglio non avvicinarvi,o meglio,non ancora." dice Renato preoccupato.

Vediamo Sophie alzarsi ma viene bloccata da Erick che continua a tenergli la mano.

La mia amica guarda Renato con tono interrogativo.

"Tranquilla Sophie,puoi restare lì" dice Renato.

"Renato,però,puoi togliermi questo coso dal braccio?" chiede Erick ancora visibilmente stanco.

Renato si avvicina e accertosi del fatto che il sacchetto attaccato alla flebo fosse vuoto,gliela stacca cercando di non causargli dolore.

"Ragazzi,cosa mi è successo?" chiede Erick guardando prima Joel e poi Richard.

Ci raggruppammo tutti accanto a lui e gli raccontammo tutto ciò che era avvenuto la notte scorsa.

Una notte di quelle che, probabilmente, nessuno di noi scorderà mai.

¿Vivir por un sueño o soñar para vivir?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora