Per amare ci vuole coraggio ❤️

Vacanze in Salento:voglia di te

Andreas
Baci e stringi forte tua figlia,poi lo faccio anch'io,state per piangere,poi arriva Fabrizio ad interrompere il tutto.
"Oli,amore di papà,andiamo ora?"
"Sì"dice triste,un ultimo saluto e se ne va.
Entriamo in macchina e sei triste. Ti accarezzo un braccio "Vero,ora siamo solo io e te per un po'"sorrido,cercando di farti vedere il lato positivo della cosa
"Non totalmente però"
"Che intendi?"
"Non saremo soli completamente,comunque ci dovremo dare un limite"
"Vero ma io ogni volta che vorremo ti prenderò e ti farò mia,non mi porrò gli stessi limiti che mi pongo quando ci sono i bambini"
"Eh no,perché in questi giorni c'è mio fratello e i nostri amici,nei giorni successivi i tuoi. Non possiamo isolarci perennemente "
"Non dico di isolarci,ma di non farci mille problemi "
"Va beh"sei strana,come se non mi volessi,ci rimango male.
Facciamo il resto del viaggio facendo finta di nulla,con Moose dietro che ogni tanto abbaia e cantando a squarciagola.
Arriviamo verso sera,salutiamo tutti e ringraziamo Giuliano. A Moose piace già tutto,corre come un pazzo.
È una villa bellissima,con una piscina immensa. Franky ci porta nella nostra camera,è molto bella "Rinfrescatevi un attimo e tra mezz'ora mangiamo,voi ora riposatevi però "
Chiude la porta facendoci l'occhiolino,conosce già le nostre intenzioni,o almeno le mie. Ti prendo per i polsi ed incomincio a baciarti,ricambi per un po',ma appena ti tolgo la maglietta mi blocchi "No dai Andre,non è il momento,devo aiutare Giuliano per la cena"
"Ma Francesco ha detto di riposarci"
"Dai non è il momento "vai in bagno e vai via da me. Questo tuo allontanamento fisico mi fa stare male,non riesco a comprenderlo,sembra come se mi vuoi evitare. Ci sono rimasto male ed ora non riesco a nasconderlo.
Entro in cucina e ti vedo al lavoro.
"Tutto a posto Andrè?"mi chiede Romina
"Sì sì,sono solo un po' stanco"vorrei che tu capissi,solo tu,non hai mai fatto così con me.
"Ci sta,riposati,cosa che dovrebbe fare anche Veronica "
"Eh lo sai com'è "e rido in maniera isterica
Per tutta la cena,dato che siamo seduti di fronte cerco di incrociare il tuo sguardo,di capire,ma di fronte a me ho un muro,sei fredda,non capisco. Rimaniamo un po' a chiacchierare facendo finta di nulla,ma poi io dico di voler andare a dormire,mi sta scoppiando la testa,non sopporto di averti al mio fianco e non poterti nemmeno sfiorare.

Veronica
"Ragazzi perdonatemi ma sono stanchissimo,vi lascio e vado a dormire"
"Sì,Andre vengo anch'io. Buonanotte "e li saluto,sei strano,forse perché ti ho rifiutato prima,ma conosci il mio senso del dovere. Non potrei mai essere ospitata e non fare nulla.
Entro in camera dopo di te,tu non proferisci parola,ti metti in canotta e ti infili nel letto.
"Oh ma che hai?"
"Niente,buonanotte "e così chiudi gli occhi. Rimango senza parole,forse sarai stanco,forse ti sei offeso troppo perché ti ho rifiutato prima.
Mi sveglio,è mattina,tu sei dall'altra parte del letto,ma decido di non svegliarti abbracciandoti. Anzi esco dalla camera e vado a fare colazione.
"Buongiorno ragazzi"
"Buongiorno e Andreas?"chiede subito Romina abituata a vederci sempre appiccicati
"L'ho lasciato dormire dato che era stanco"mento,vorrei averti svegliato io questa mattina,vorrei essere andata a dormire abbracciata a te e svegliarmi così,ma purtroppo non è stato così.
Arrivi,ancora assonnato "Buongiorno "abbozzi un sorriso.
Passiamo tutta la mattinata con gli altri tra piscina ed idromassaggio. Tu ti isoli con Moose,ti fai il bagno in piscina e fai tante foto e video. Mi sei vicino ma ti sento lontano,non ho voglia di litigare con gli altri presenti,poi risolveremo il nostro problema.
Mentre siamo in idromassaggio Romina però non resiste "Vero ma che gli hai fatto?"
"Lascialo perdere,è nervoso"
"A me più che altro sembra offeso,non voleva venire qui?"dice Giuliano timoroso di averci fatto un torto ad invitarci
"Ma no,assolutamente. È solo un po' giù perché i bambini sono con il padre dopo tanto tempo passato insieme "
"Veronica dai non può essere questo,ti evita. Voi due state sempre appiccicati,vi mangiate con gli occhi,non è normale..."e come al solito Romina fa centro
"Ci è rimasto male perché lui mi ha detto che ora che siamo solo io e lui possiamo stare più appiccicati,fare la coppietta insomma. Io gli ho detto che non era possibile perché siamo con altre persone e poi quando ieri siamo arrivati in camera io,beh io..."
"Ok lo hai rifiutato. Ora guai a te se non ti fai perdonare da lui"non posso credere che mio fratello mi ha detto una cosa del genere,lui vuole bene ad Andre e lo considera il cognato che ha sempre voluto.
"È vero,avete passato dei bellissimi giorni insieme ai bambini,ma penso che ora lui si aspettava di passare del tempo con te,con più libertà di amarvi senza farvi troppi problemi. È giusto che lo accontenti,ma è giusto che lo fate,che vivete voi due come coppia"
Rimango un po' in silenzio,poi ci ragiono su. Ti guardo,sei triste,capisco che questa volta il primo passo lo devo fare io. Esco dalla piscina e ti raggiungo. Sei sotto la tettoia con Moose.
"Guardami che ti faccio una foto"mi sorridi,riconosco quel sorriso,hai gli,occhi dolci,innamorati. "Puoi venire un attimo in camera che devo dirti una cosa..."sorridiamo,hai già capito
Entri dopo di me,chiudi la porta,ma rimani in piedi,immobile,aspetti le mie scuse.
"Andre perdonami,ero un po' giù per il fatto dei bambini e poi ancora mi devo abituare a questo"
"Cioè?"
"A noi che possiamo essere liberi di stare appiccicati e di poterci godere dei bellissimi giorni ma insieme "mi vieni affianco,poi mi abbracci.
"Vieni qui,ci ero rimasto male,già prevedevo dei giorni bruttissimi. Io non so stare senza di te e soffrivo all'idea. Ho pensato di essere stato inopportuno e di averti offeso"
"Sono stata io esagerata,questi saranno dei giorni meravigliosi,te lo prometto,non saremo mai divisi."e così mi salti addosso,letteralmente.
Dobbiamo recuperare questo tempo nel quale non ci siamo nemmeno guardati. Mi baci dolcemente,poi sento una  tua lacrima scendere "Amore che hai?"
"Ho avuto paura di perderti"queste tue parole mi fanno gelare,al solo pensiero morirei.
"Non pensarlo mai più,capito? Qualsiasi cosa accada"e ci baciamo,tu annuisci e piangi e ti tengo stretto ,ora sei tu il mio piccolo.
Poi la passione ci prende,mi spogli,entri dentro di me,io ti dico di aspettare,incomincio a scendere con la bocca,la mia lingua arriva sulla tua intimità,poi dici che tocca a te e fai lo stesso. Raggiungiamo l'orgasmo,insieme,come siamo sempre stati e come saremo per sempre.