Vacanze in Salento:gita in famiglia

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Andreas
Ci svegliamo con mamma che bussa alla porta "Andre' sono le 10 vi volete svegliare?"
Il tempo di aprire gli occhi e continua "Andre' daiiii....posso entrare? Sto entrando"
Sbarri gli occhi,siamo ancora nudi,sotto le lenzuola che ci coprono a malapena..."Ma' aspetta che vuoi?"cerco di prendere tempo,tu ti infili una felpa,poi mi accorgo che è la mia,fa niente,io mi infilo un paio di mutande al volo. Giusto in tempo,mamma apre la porta ed entra.
"Eh buongiorno dormiglioni"arrossiamo
"Ma' c'era bisogno di entrare?"
"Mica vi ho disturbato?"
"Ma no Rosa,non ti preoccupare,ci siamo solo appena svegliati"
"Allora muovetevi che è pronta la colazione e poi Alessandro vuole andare a far vedere a Veronica la rocca qui sopra"
"Va beh ma' vattene"se ne va e lascia la porta aperta "Ma' la portaaa"
"Eh n'attimo"e la chiude
"Ho ancora il cuore in gola"mi dici tutta paonazza
"Scusala,a volte si dimentica che non sono più un ragazzino,va beh a volte te lo dimentichi anche tu,ma va beh,dettagli"
"E ieri sera io con chi ho fatto l'amore,con l'uomo o con il ragazzino?"
"Ieri con l'uomo,ora ti faccio vedere il ragazzino"e ti salto addosso,incomincio a farti il solletico e a riempirti di baci sul ventre,scendo sempre più giù e tu mi lasci fare ridendo.
Ci prepariamo dopo colazione "allora vogliamo andare a vedere questa rocca ?" Ci chiede Alessandro
"Se proprio dobbiamo..."dico io
Tu mi prendi la mano "Dai Andre andiamo,andiamo a farci una passeggiata"ovviamente io non so dirti di no,ma mia mamma sì,purtroppo
"Vero' Andreas deve rimanere qui"
"E perché?"dico io
"Oggi dovrebbero arrivare alcuni cugini dalla Germania ed io e Daniel dobbiamo andare a fare la spesa,quindi rimanete tu e tuo padre"
"Ma mamma..."
"Tranquillo ci sta Alessio con Veronica"
La guardo incredula,tu all'inizio sei giù poi ti metti a ridere,mamma non sa che ti voglio tutta per me,che sono geloso marcio perfino di mio fratello.
Mi dai un bacio sulla guancia e poi esclami "tranquilli rimango anch'io,non è un problema "e mi accarezzi
"No vai Vero,vai con loro,io ti aspetto qui,ci tenevi ad andare..."
"Ma con te però "
"Ci sta mio fratello"ti dico sarcastico
"Dai piccioncini ,forza! " ci incita a dividerci Alessandro che incomincia ad incamminarsi con Alessio e Sabrina
"Se vuoi rimango con te"mi sussurri ancora
"No vai...e torna subito"ti do un bacio ed una pacca sul sedere

Veronica
Stiamo andando alla rocca,tu sei dovuto rimanere a casa costretto da tua mamma che è pur sempre il capofamiglia. Certa volte ti lamenti perché dici che non capisce che sei cresciuto e che deve rispettare i tuoi spazi,ma è pur sempre tua madre e da un lato la capisco. Certo che prima mi ha fatto prendere un colpo quando stava per entrare in camera.
Camminiamo a lungo,Alessio incomincia a lamentarsi,allora io incomincio a prenderlo in giro paragonandolo a te,posto anche delle stories e tu subito che mi rispondi "vedo che mi hai subito rimpiazzato " allora continuo,solo per il gusto di farti ingelosire,di vedere cosa provi. Dopo che arriviamo in cima ci facciamo una foto tutti 4 e la metto su ig "gruppetto vacanze..che carina,ma mi sa che manca qualcuno..."subito commenti
"A me non sembra"ti provoco. Dopo nemmeno un minuto squilla il telefono sei tu "oh ma la smetti"
"Di fare cosa?"
"Di provocarmi"ah te ne sei accorto
"Mica sei il centro dell'universo "ti dico ridendo
"Sbrigati a tornare piuttosto "
"Va bene amore,a dopo"e sorrido come un'ebete
"Guarda che voi due non potete stare divisi nemmeno poche ore"ride Alessandro
"Va beh se n'è andata tutta la mattinata"mi giustifico io arrossendo
Sabrina ride e Alessio dice "No è inutile,era meglio non separarli,che non ti ricordi Andre come stava quando lei stava a Roma e lui con noi a Fabriano?"
"Ma come no,una volta gli ho perfino detto che era meglio sentirlo per messaggio che averlo a Fabriano ma con la testa da un'altra parte"
Amore mio,mi ricordo quei giorni,mi ricordo che ogni volte eri felice ma triste perché sentivi che mi stavi abbandonando ed io che ti tranquillizzavo ma che speravo sempre che da un momento all'altro arrivassi e suonassi quel campanello ed a volte è stato così.
Per tutto il ritorno io accelero il passo "guarda che se corri non è che cambia qualcosa "io rido,non me ne stavo nemmeno rendendo conto.
Entriamo nel cancello di casa,ti vedo in lontananza a chiacchierare con tuo padre. Lo molli lì,mi vieni incontro,io non so perché,mi sembra di non vederti da una vita,ti salto al collo e ti do tanti baci.
"Ti sei divertita?"annuisco e ti tengo stretto stretto "a me sei mancata"
"Voi due bene non ci state"ci prende in giro Alessandro,ma noi lo ignoriamo e ci viviamo questo nostro momento.

Per amare ci vuole coraggio ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora