Due mesi dopo
<Lauren muovi quel culo! Il film sta iniziando!> E così, due mesi dopo, le cinque amiche si erano ritrovate a vivere in un tour bus per il loro primo tour che si sarebbe svolto nell'America del Nord. Avevano scritto qualche canzone e inoltre avevano un sacco di cover, anche se purtroppo erano arrivate terze ad X Factor l'uomo che gli aveva fatto il provino insieme a Simon due mesi prima le aveva contattare per un contratto nella sua azienda, e le ragazze avevano accettato ovviamente.
<Arrivo!> Urlò la corvina correndo a sedersi vicino a Camila, come sempre. Il suo rapporto era esponenzialmente cresciuto con tutte, ma con Camila aveva un rapporto più intimo e personale, non voleva definirla la sua migliore amica perché ogni volta che lo faceva le si formava una morsa allo stomaco che non riusciva a sciogliere. Quindi, per questo, definiva Normani così, ed in un certo senso lo era.
<Pronte per vedere per la milionesima volta Twilight?> Disse Dinah con un finto entusiasmo nella voce, tutte scoppiarono a ridere e annuirono, così, Dinah, fece partire il primo film.
A mezz'ora dall'inizio Lauren si era accorta che Camila, essendo molto vicina al televisore si stava massaggiando il collo, probabilmente per diminuire il dolore. Allora, la corvina, che era schiacciata contro lo schienale, richiamò Camila.
<Camz..> All'udire l'unica persona che poteva usare quel soprannome chiamarla Camila si voltò dedicando un sorriso alla ragazza che la stava facendo impazzire, aveva capito ormai da un mese che quello che provava per Lauren non era semplice amicizia, ma molto di più.
Lauren non disse nulla, picchiettò semplicemente lo spazio accanto a lei e Camila sgranò di poco gli occhi, ma non poteva lasciarsi scappare quell'occasione, e ovviamente gattonò verso Lauren. Camila si mantenne distante per non mettere a disagio Lauren con i suoi gesti, ma la corvina la voleva più vicina, e non si interrogava del perché. Aprì il braccio sinistro ad ala e sussurrò<Camz, vieni qui.> Camila spalancò gli occhi sempre più sorpresa, ma appoggiò comunque la testa sul suo petto, e si accoccolò sempre di più facendo ridere un po' Lauren, Camila ormai aveva la testa nell'incavo del suo collo e una mano sulla sua pancia, Lauren mise la mano sinistra sul fianco di Camila e intrecciò la mano che la cubana aveva sulla sua pancia con la sua. In quel momento entrambe stavano sentendo dei brividi propagarsi nei loro corpi, solo che Camila sapeva bene perché, Lauren invece no.
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<Le dovremmo svegliare secondo voi?> Sussurrò Ally a Dinah e Normani, stavano osservando da attente fangirl la scena che gli si prostrava davanti: Lauren e Camila abbracciate e dormivano. Fortunatamente quando Dinah scattò una foto con il telefono di Camila e la impostò come sfondo Lauren si svegliò, e appena vide la cubana abbracciata a lei sorrise, le diede un piccolo e tenero bacio in fronte, ma quando girò lo sguardo e incontrò i sorrisi maliziosi di Ally, Normani e Dinah sbuffò, si scostò piano da Camila, che stava continuando a dormire beatamente e disse
<Io mi vesto e vado a correre, adiòs ragazze.>
E così fece. Mise un pantaloncino e un top sportivo e si avviò fuori con le cuffie alle orecchie, amava correre, l'aveva sempre fatto, ogni mattina si alzava ed andava a correre per una decina di chilometri per poi tornare indietro, nelle strade di New York, che era la città in cui si trovavano in quel momento, era piuttosto difficile visto il loro affollamento, ma nonostante questo Lauren era felice. E poi la corsa le serviva anche per riflettere. Anche se il più delle volte si trovava a pensare a Camila e non sapeva nemmeno lei perché.Dopo due ore di corsa, alle dieci finalmente fece ritorno al bus, aveva una resistenza molto alta, quindi non era così tanto stanca, aveva solo il fiato corso perché aveva fatto la tratta senza fermarsi, ma le sarebbe passato dopo qualche minuto. Aprì la porta del bus trafelata ed entrò ansimando, appena piombò nel "salotto" dove c'era una cucina e delle sedie, ed immediatamente tutti gli sguardi furono su di lei, però il suo cercò quello di Camila, che in quel momento le stava letteralmente fissando gli addominali, Lauren si imbarazzò un po' ma sorrise, lo sguardo inquisitore di Camila le metteva nervosismo.
<Buongiorno.> Disse Lauren cercando di recuperare il respiro, posò le cuffie e corse letteralmente in bagno, nemmeno aveva preso il cambio, voleva assolutamente fare una doccia, quel pomeriggio avrebbero avuto un'intervista, e la sera ci sarebbe stato un concerto. Voleva essere pronta, e soprattutto profumata. Si lavò velocemente e si ricordò di non aver preso né l'accappatoio né il cambio, sbuffò e mise una di quelle asciugamani striminzite che per poco coprirono le sue nudità. Uscì dal bagno, che era accanto al soggiorno/cucina e di nuovo tutto gli sguardi furono su di lei, il suo andò di nuovo su quello di Camila che ora non la stava fissando, la stava letteralmente mangiando con gli occhi.
Lauren si schiarì la voce e disse<Ho dimenticato l'asciugamano e il cambio, scusate.> Andò verso la sua cuccetta e recuperò un paio di jeans neri, i suoi anfibi e una maglia dei The 1975. Quando tornò indietro per rientrare in bagno Dinah con un tono scherzoso ma anche serio disse
<Guarda, io, Mani e Ally non abbiamo problemi, ma se continui a sfoggiare il tuo corpo in quella maniera Camila impazzirà.>
Lauren rise, pensò ovviamente che Dinah stesse scherzando, e quindi, incrementò lo pseudo scherzo.<Oh, allora scusami Camz.> Camila abbassò lo sguardo imbarazzata, le sue guance si erano tinte di un color porpora ben visibile. Lauren le stampò un bacio in guancia e Camila arrossì ancora di più, pensare a Lauren nuda non era di certo una delle cose che aveva fatto raramente, stranamente questo pensiero, la sera, quando era sola nella sua branda era sempre presente. Lauren tornò in bagno con un piccolo sorriso e si cambiò, Camila invece sospirò, avrebbe mai avuto il coraggio di confessarle i suoi sentimenti?