Non aveva la minima voglia di andare al tour bus a mangiare, voleva fermarsi da qualche parte, quindi, camminando per cercare di ricomporsi, cercò un buon posto dove pranzare, sì, era già ora di pranzo visto che si era svegliata davvero tardi. Entrò in un piccolo bar che aveva l'aria di essere davvero accogliente e si sedette tranquilla attendendo che qualcuno la andasse a servire.
<Buongiorno, desidera?> Lauren spalancò gli occhi appena riconobbe la voce. Alexa Ferrer.
Si alzò velocemente e quando la bruna la riconobbe sorrise a sua volta buttandole le braccia al collo. Erano state migliori amiche per molto tempo e si conoscevano da quando erano nate praticamente. Alexa disse<Quando tempo Jaguar! Sei rimasta uguale vedo?> Lauren annuì continuando a stringerla, quando si staccarono le piantò due baci sulle guance e poi sedendosi e facendo cenno a Alexa di fare lo stesso disse
<Lex, non ci vediamo da un po'. Come va?> Alexa sorrise, esaminando Lauren si accorse che i suoi tratti erano diventati incredibilmente più maturi, e lo stesso valeva per lei.
<Bene. Ho trovato l'amore, visto che mi avevi consigliato di cercarlo.> Lauren sorrise e disse
<Chi è il fortunato?> Alexa scosse la testa e roteò gli occhi al cielo, possibile che Lauren in sedici anni non avesse compreso il suo orientamento sessuale?
<LA fortunatA si chiama Keana Issartel.> Lauren spalancò la bocca e Alexa scoppiò a ridere. <Che c'è di così tanto stupefacente?> Lauren scosse la testa per riprendersi da quello stato di trance e disse
<È solo che sei la seconda persona che fa coming out con me questa settimana.> Alexa alzò un sopracciglio e con fare divertito disse
<Hai finalmente ammesso che sei la lesbica più lesbica del mondo?> Lauren spalancò gli occhi e le tirò un piccolo schiaffo sul braccio.
<Io non sono lesbica.> Alexa roteò gli occhi al cielo e mormorò qualcosa come "Se, se, come no." Lauren scosse la testa divertita e disse
<Beh? Come va con il tuo amore?> Alexa sembrò ricordarsi di una cosa e avvicinando un dito a Lauren disse
<Il mio amore è una grande fan tua e delle ragazze, Sabato fa una festa a casa sua per i sedici anni, mi farebbe piacere se tu e le altre ci foste, dai, fammi questo piacere.> Lauren roteò gli occhi al cielo e sorrise, avrebbe sicuramente provato ad andarci, quella sera avrebbe avuto il concerto e quella dopo una festa, nulla di speciale insomma, doveva solo chiedere alle ragazze.
<Vedrò cosa posso fare.> Alexa annuì, in cuor suo sperava di riuscire a far venire la sua migliore amica e la sua band, le voleva davvero lì, sia perché le mancava la presenza di Lauren sia perché voleva fare un regalo (oltre a quello che le aveva già fatto) speciale. Le due ragazze si congedarono visto che a Lauren era passata la fame e Alexa doveva tornare a lavoro, ma si ripromisero di tenersi in contatto. E ovviamente Lauren le disse che per sabato le avrebbe fatto sapere.
~
Quando Lauren fu di ritorno vide che le ragazze erano sedute sul divano a sorseggiare un tè e a parlare, le salutò con un cenno e andò a farsi una doccia, questa volta però prese il cambio e l'accappatoio. Dopo essersi cambiata uscì e le ragazze erano nella stessa identica posizione, si sedette accanto a Dinah e disse
<Di che parlate?> Ally sorrise e disse
<Ragazzi. Camila ci stava raccontando la serata passata con Austin.> Lauren annuì e stette in silenzio con lo sguardo puntato a terra, udire quel nome le dava fastidio, le faceva male, e non capiva perché, anche i brividi e le sensazioni che aveva sentito quella mattina. Merda. Doveva parlare con Normani. Senza dire nulla prese la statunitense per mano e la portò alla sua cuccetta. Le due si sedettero, Normani aveva già capito che Lauren aveva bisogno di parlare. Si sedettero vicine e Lauren disse
<Mani, sono in una situazione del cazzo.> Normani aggrottò la fronte, in che situazione di merda poteva essere Lauren. <Mi piace una persona.> Normani sorrise perversamente.
<E non è un ragaz-> Normani la interruppe.<Ti piace Camila vero?> Lauren le coprì la bocca con la mano spalancando gli occhi e poi annuì. Le piaceva Camila. Ed era la situazione più schifosa in cui si potesse trovare. Aveva messo in discussione la sua sessualità e tutto quello che aveva provato fino a quel momento solo per lei. <Si notava Lauren, da come la guardi, da come ti comporti, e ti posso assicurare che lei è pazza di te.> Lauren spalancò gli occhi, e per qualche strano motivo, che poi tanto strano non era, sentì un sollievo assurdo e un sorriso adorabile le si formò in volto. Le due vennero interrotte da Ally che aprendo la tendina disse
<Venite?> Lauren e Normani annuirono e andarono verso il divano dalle altre, si sedettero l'una di fronte all'altra e Lauren in quel modo era accanto a Camila, mentre Normani vicino a Dinah, ed Ally in mezzo.
Lauren si fece coraggio e chiese alle ragazze della festa.<Prima, quando ero andata a correre, mi sono fermata in un bar e ho incontrato una mia cara amica, abbiamo parlato e mi ha detto che si è fidanzata, in poche parole ci vorrebbe ad una festa, vi va?> Tutte si guardarono ed annuirono, solo Camila si limitò a non rispondere.
<Conoscendo i tuoi gusti sicuramente anche quelli delle tue amiche saranno fantastici, però non voglio innamorarmi del suo ragazzo.> Lauren rise nervosamente e cercò di fare una battuta.
<Se non ti piacciono anche le ragazze non c'è pericolo.> Lauren, che si aspettava una situazione imbarazzante rimase piacevolmente sorpresa quando le sue amiche continuarono la conversazione come se avesse detto la cosa più normale del mondo, che poi era ciò che aveva fatto.
<Oh. Quando dovrebbe essere la festa?> Disse Dinah, Lauren rise e poi le informò
<Questo Sabato.> Dinah spalancò la bocca e cominciò ad urlare.
<Ed io non ho nemmeno due giorni per scegliere un vestito! Dio, aiutami tu!> Ally le tirò un buffetto sul braccio e come al suo solito prese le difese di "suo marito".
<Non ti azzardare a nominare il Dio onnipotente invano.> Le ragazze scoppiarono a ridere. Questo era dannatamente divertente.