"Tu non hai mai sbagliato con qualcuno, non puoi dirmi che sai come mi sento" Lauren disse queste parole sospirando, erano ancora dentro il magazzino a parlare.
"E chi te lo dice?" Lauren alzò un sopracciglio.
"Credevo che non ti fossi mai innamorato, non è così?" Zayn abbassò lo sguardo.
"Una volta mi sono innamorato, ma ho incasinato tutto" Lauren sbarrò gli occhi.
"Se te la senti dimmi tutto" Zayn annuì.
"Era così bella, capelli marroni, sul nero, occhi verdi ma non propriamente verdi, però bellissimi. Ho incasinato con tutto, avevo così tanta paura di essere felice che alla fine l'ho lasciata andare" Lauren si addolcì completamente quando vide Zayn con gli occhi lucidi, aveva dovuto tenere molto a quella ragazza, intrecciò le loro dita e il ragazzo, immediatamente rassicurato, continuò: "Lei mi ha detto che mi amava, e l'amavo anch'io, ma ero dannatamente spaventato, così tanto spaventato...come potevo vivere una storia con lei senza ferirla? Come? Un fiore come lei non se lo meritava" Il ragazzo stava ormai piangendo, raccontare i suoi sentimenti verso la ragazza che anni prima gli aveva rubato il cuore non era semplice.
"Se non ti sentivi sicuro non è colpa tua" Zayn scosse la testa.
"Io avevo dei problemi in famiglia, non volevo coinvolgerla nel casino della mia vita, non se lo meritava. Mi sono aperto con lei e ha cercato di aiutarmi, ma era esattamente ciò che non volevo, lei doveva essere al sicuro, invece l'avevo posta in pericolo" Lauren gli accarezzò il dorso della mano "Sono stato uno stronzo, ma era l'unico modo per permetterle di dimenticarsi di uno come me" Lauren scosse la testa.
"Basta essere così duro con te stesso, sei davvero speciale" Zayn pianse più forte, non meritava Lauren, come non aveva meritato lei.
"No, non lo sono. L'ho ferita, sono un bastardo. Solo questo" Lauren scosse la testa "Sì, Lauren. La cosa peggiore è che quando mi ero accorto che senza di lei non potevo stare lei stava già con un altro, e io non potevo fare più niente, sai perché? Perché non mi sono preso cura di lei come avrei dovuto, e ha fatto bene a lasciarmi solo" Lauren lo strinse forte.
"Ci sono io" Zayn le lasciò bacio fra i capelli e si accoccolò a lei.
"Lo so che ci sei tu, è per questo che sono ancora sorridente" Lauren gli lasciò un bacio in guancia, era così grata di aver trovato una persona del genere.
"Dovresti dirglielo" Mormorò Lauren dopo qualche minuto. Zayn alzò un sopracciglio. "Dovresti dirglielo che l'ami" Zayn scosse la testa.
"Mi sputerebbe in un occhio se lo facessi, l'ho persa Lauren" Zayn singhiozzò, era felice di aver trovato qualcuno che gli facesse sentire di più di un piacere sessuale, voleva sentire dei sentimenti, che non c'erano mai più stati dopo di lei.
"Magari non l'hai persa, magari sta aspettando una tua mossa" Zayn sospirò.
"Magari mi considera solo un amico adesso, sono proprio un coglione" Quando Zayn pronunciò queste parole Lauren annuì sorridendo facendo scoppiare a ridere Zayn, che le lasciò un piccolo bacio in guancia.
"Grazie Lau, sei speciale" Lauren gli accarezzò il naso con un dito e teneramente disse
"Anche tu sei speciale"
~
Quando Lauren tornò al tour bus, accompagnata da Zayn, che poi l'aveva salutata con un bacio in guancia, Camila ancora non era arrivata. Sospirò e sorrise leggermente, almeno Zayn l'aveva messa di buon umore. "Ehi Lau" Disse Dinah salutandola con una mano, mentre con l'altra stringeva quella di Normani, le due sembravano affiatate, ma almeno per il momento Lauren non voleva fare domande.
"Ehi" Dinah alzò un sopracciglio quando vide che la corvina era sola.
"Camila? Tra poco dobbiamo andare al concerto, è l'ultima tappa qui, non può arrivare in ritardo" Lauren abbassò lo sguardo.
"Io...non lo so" Dinah sbarrò gli occhi.
"Cosa?" Lauren sospirò ed evitando di guardare negli occhi Dinah disse
"Eravamo insieme, qualcuno l'ha chiamata ed è andata via" Dinah strinse le labbra in una smorfia infuriata, Camila era andata per l'ennesima volta da quel coglione.
"Lauren, ti avevamo detto di stare attenta" Lauren si morse il labbro tremolante, era stanca di mostrarsi vulnerabile agli altri, era stanca di piangere.
"Già" Dinah e Normani si guardarono.
"Ragazze, Camila non c'è, è con Shawn?" Disse Ally entrando a occhi chiusi e sbadigliando, Lauren alzò un sopracciglio.
"Shawn?" Chiese confusa, Ally aprì gli occhi di scatto.
"È--Shawn è un suo a-amico..." Lauren inclinò la testa e assottigliò gli occhi.
"Non conosco nessun Shawn, lei di solito mi dice con chi stringe amicizia" Dinah si mise la testa fra le mani e Normani evitò lo sguardo di Lauren, il loro momento venne interrotto da Camila, che aprì la porta del bus con un sorriso soddisfatto stampato in volto.
"Ciao" Salutò le sue amiche, e poi si diresse da Lauren cominciando a baciarla con foga. La corvina si separò e stranita chiese
"Hai bevuto?" Camila sbuffò.
"Possibile che non riesci mai a stare un po' zitta?!" Lauren sussultò, e Dinah fulminò Camila con lo sguardo.
"Camila, chi è Shawn?" Lauren lesse il panico nel volto di Camila.
"I-io posso spiegarti, non è successo nulla, sono solo andata a casa sua" Lauren strabuzzò gli occhi.
"Cosa?!" Camila sospirò.
"Shawn Mendes, siamo...amici" Disse Camila esitante, Lauren la stava fulminando con gli occhi. Shawn lo conosceva per le sue canzoni, nulla di più, sapeva che era attraente, molto, e il fatto che Camila fosse praticamente corsa via per andare da lui, per giunta senza dirglielo, non riusciva proprio a mandarlo giù.
"Amici? Potevi dirmi che dovevi andare da un tuo amico invece di fare tutto quel teatrino, dimmi la verità Camila" Sbottò Lauren, le ragazze si lanciarono un'occhiata, preoccupate.
"È la verità! Sei tu che non ti fidi" Lauren scosse la testa.
"Tu hai il permesso di abusare dle mio corpo e io non ho il permesso di arrabbiarmi se questa situazione mi sembra strana?!" Sputò fuori Lauren, acida. Camila boccheggiò.
"Tu non puoi permetterti di dirmi chi frequentare!" Lauren sbuffò.
"Non sto imponendoti di rimanere sola come un cane, ti sto chiedendo solo un po' di comprensione" Mormorò sconfitta. "Oggi pomeriggio sei scappata appena qualcuno ti ha chiamata, e sono più che sicura che fosse lui" Camila abbassò lo sguardo sentendosi colpevole, ma si ricompose subito.
"Non sono affari tuoi! Niente di quello che faccio è affar tuo" Lauren sbuffò esasperata.
"Invece è affar mio! Mi stai spingendo sempre di più a pensare che stai facendo qualcosa alle mie spalle" Camila scosse la testa e sorrise indignata.
"Incredibile, lei è quella che salta da un cazzo all'altro e quella che la tradisce sarei io" Lauren sentì gli occhi riempirsi di lacrime.
"Allora di mmi qual è il diamine di problema, porca puttana! Non possiamo continuare a litigare e fare pace come due bambine!" Urlò Lauren fuori di sé, Camila sbuffò.
"È questo il problema! Sei solo una bambina viziata che vuole tutto e subito!" Lauren scosse la testa cercando di scacciare le lacrime.
"Il problema Camila! Voglio sapere il problema!" Camila alzò gli occhi al cielo.
"Sei tu! Mi fai schifo!" Urlò esasperata, Lauren indietreggiò di qualche passo, le faceva schifo, schifo. Poi scosse la testa cercando di non piangere, era determinata a farsi dire tutto. Quella sera, prima del concerto, sarebbe stata la sera delle verità.