Chapter 11

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Lauren quel pomeriggio era stata con Ashley nell'hotel dove lei alloggiava con i suoi genitori, Ashley l'aveva convinta ad indossare un vestito attillato, di un nero lucido, e dei tacchi neri, insomma, la ragazza dai capelli colorati voleva che Camila perdesse letteralmente la testa.

"Lauren" La richiamò "Sei bellissima, vedrai che Camila rimarrà incantata, proprio come sono rimasta io" Disse ridendo, Lauren sorrise e tirò Ashley in un abbraccio, le erano mancate le sue battute e il suo modo di scherzare sempre, dopo poco le due si staccarono e Lauren disse

"Andiamo mia amata?" Ashley scoppiò a ridere e poi scosse la testa.

"La tua amata ti sta aspettando davanti alla casa dove si svolgerà la festa, e se non vuoi farla incazzare farai meglio a muovere quel bellissimo culo cubano" Lauren rise.

"Beh, grazie per il complimento al mio fondoschiena" Ashley rise e poi aprì la porta dirigendosi verso l'auto.

"So che sei nervosa Lau, tranquillizzati, anche Camila starà così, spero solo che Dinah la stia rassicurando" Disse la ragazza dai capelli colorati sospirando. E Ashley non aveva tutti i torti.

~

Le ragazze erano ormai tutte pronte, tranne Camila che era chiusa in bagno di più di un'ora, Dinah allora bussando alla porta urlò "Sei viva Mila?" Camila sospirò e non rispose, Dinah allora entrò e la situazione che si trovò davanti fu abbastanza esilarante, Camila era seduta sul gabinetto e aveva un vestito bianco senza spalline e stretto sui fianchi, nella vita di Camila c'era una piccola cintura con un fiocco grigio cenere, davanti a lei aveva le sue Converse bianche con il solito fiocco e un paio di tacchi.

"DJ io sono in un casino" Disse Camila sospirando "Non so se mettermi i tacchi o no" Dinah vedendo la faccia da cane bastonato di Camila si inginocchiò per guardarla negli occhi e sorridendole teneramente le afferrò la mano.

"Mila, lo sai anche tu che i tacchi non li vuoi mettere" Il viso di Camila si contrasse in una smorfia che diede conferma a Dinah che aveva colpito nel punto giusto "Ascoltami bene, a Lauren piacerai solo se sarai te stessa, e tu non sei una tipa da tacco dodici" Dinah afferrò le Converse e le porse a Camila, che titubante le afferrò "Con queste sei te stessa, e ti assicuro che con il corpo sexy che ti ritrovi le scarpe saranno l'ultima cosa su cui si soffermerà" La cubana sorrise e cominciò ad allacciarsi le scarpe.

Dopo che ebbero finito di prepararsi Ally, Dinah, Normani e Camila uscirono dal tour bus e si diressero verso l'auto di Ally. Salirono in macchina e Normani provò ad estorcere delle informazioni a Camila.

"Mila, sai che farai morire la tua amata con quel vestito, vero?" Camila si bloccò totalmente, ee lentamente rivolse il suo sguardo alla statunitense che la fissava con un sorriso.

"Io...tu...come lo sai?" Chiese confusa Camila, Ally, che questa volta si sentì pronta ad intervenire la corresse.

"Sapete, non sai. Camila è evidente ciò che provate tu e Lauren l'una per l'altra. Sembrate le uniche due che non lo notano" Camila sgranò gli occhi, se si erano accorte tutte di questa cosa forse lo aveva capito anche Lauren.

"Lauren lo sa?!" Chiese quasi urlando. Dinah, che era a fianco a lei nei sedili posteriori si coprì l'orecchio con una mano sorpresa da quell'urlo così stridulo.

"Merda Mila! Mi hai spaccato un Cristo di timpano!" Prima che Dinah potesse imprecare di nuovo Ally la riprese:

"Vacci piano con ciò che dici Dinah" La polinesiana alzò gli occhi al cielo e poi rivolgendosi a Camila disse

"No, Lauren non sa che sei cotta di lei, spero vivamente che Ashley glielo stia ficcando in testa però" Camila sbarrò gli occhi "Che c'è?" Chiese Dinah cercando di difendersi "Alla fine anche noi ti stiamo continuando a ripetere che lei ti ama" Camila arrossì, sentire quelle parole faceva comunque un certo effetto.

If I Ain't Got You • CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora