Chapter 18

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Quando Lauren dovette tornare al tour bus, lo fece con un sorriso stampato in volto, era felice, aveva risolto drammi con se stessa, sembrava essere in pace, essersi accettata completamente.
Appena entrò nel tour bus tuttavia il clima freddo che c'era le fece gelare il sangue, le ragazze virarono immediatamente lo sguardo su di lei, e quando lei posò il suo su Camila le si strinse il cuore, aveva gli occhi rossi e un fazzoletto in mano, la cubana non la guardava, si limitava a fissare il vuoto fra le braccia di Ally. Dalla faccia di Dinah intuì che avrebbe dovuto dare delle spiegazioni, ma cosa avrebbe potuto dire? Non voleva di certo fare coming out per Brad, mai l'avrebbe fatto. Sospirò ed andò a prepararsi per andare al luogo dove avrebbero fatto il concerto, l'ultimo a New York, e quindi si sarebbero dovute spostare, la sua unica rassicurazione era quella che Brad si sarebbe spostato con loro avendo le stesse tappe nelle stesse città, però la brutta notizia era che Austin avrebbe fatto la stessa cosa.

Si preparò e poi tornò in salotto, lì l'unica pronta sembrava Normani, lei volle avvisare comunque le sue compagne che si stava già avviando dove si sarebbe tenuto il concerto: "Io vado, voi mi raggiungete dopo no?" Ally annuì, Camila non disse nulla, era ancora persa con lo sguardo nel vuoto, e Dinah si limitò a lanciarle un'occhiata torva.

"Io vengo con te" Disse Normani, e Lauren annuì cominciando ad uscire e a salire in auto, circa due minuti dopo Normani la raggiunse e si sedette vicino a lei, poi cercò di cominciare una conversazione, ma senza successo. "Laur..."

"Non ho bisogno della predica Mani, anche perché non ho fatto nulla di sbagliato" Normani sospirò, lei dava ragione a Lauren, completamente, Camila non poteva arrabbiarsi solo perché la corvina usciva con un suo amico.

"Lo so..." Lauren alzò un sopracciglio.

"Quindi non mi dai contro come Dinah? Wow, sono sorpresa" Disse Lauren con un tono di irritazione nella voce, la statunitense sospirò e disse

"No, per me hai ragione, sei solo uscita con un tuo amico, non è colpa tua se Roger vede cose che non ci sono" Lauren le sorrise leggermente, aveva capito che era sincera, poi si limitò a rimanere in silenzio osservando il panorama dal finestrino.

~

Dopo il concerto le ragazze erano stremate, ma soprattutto arrabbiate, nel palco era chiaro che qualcosa non andava fra Dinah e Lauren, non si guardavano, la polinesiana si limitava solo a lanciare occhiate di disappunto e delusione, e Lauren non ne poteva più, appena entrarono in camerino Dinah urlò: "Ecco! Sei contenta?" Lauren era sempre più sorpresa.

"Di cosa dovrei essere contenta esattamente?" Dinah si avvicinò a Lauren assottigliando gli occhi.

"Forse di come ti sta riuscendo bene il ruolo di doppiogiochista con Bradley e Mila" Lauren la fulminò con lo sguardo e sbottò:

"Perchè te la prendi così tanto? E solo con me per giunta. Non mi sembra che Camila sia una santa, visto che sta facendo la stessa cosa con Austin" Camila alzò lo sguardo verso Lauren cercando di non piangere, non riusciva a intervenire, a dire che la corvina aveva ragione, non riusciva a fermare l'ira di Dinah.

"È colpa tua se Mila sta così! Tu non hai versato nemmeno una diamine di lacrima per lei!" Lauren a quel punto era davvero infuriata.

"Tu non sai un cazzo di me Dinah! Non sai proprio niente! Secondo te non tengo a Camila? Non merito di stare al suo fianco?" Dinah annuì convinta, nel frattempo Bradley e Austin erano entrati nella stanza, Brad fissava la scena preoccupato, mentre Austin divertito.

"Sì, non la meriti" Disse infine la polinesiana.

"Bene, allora non merito nemmeno la vostra amicizia, vaffanculo" Dinah rimase di sasso, e anche le altre, non si aspettavano quelle parole, e con quel tono così acido, Lauren si girò e prese per mano Brad per poi trascinarlo via, aveva bisogno di stare lontana dalle sue compagne Di band, che in quel periodo erano la sua maggiore fonte di stress.

If I Ain't Got You • CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora