Chapter 20

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Arrivati a Nashville, tutti scesero dal tour bus per andare in hotel, Austin dovette andare con il suo staff, e lo stesso Brad, ma prima di andare Lauren lo portò un secondo da parte: "Brad, io ci ho pensato molto, voglio stare in stanza con Camila" Brad sorrise e annuì felice, se c'era anche solo una sola possibilità di rivedere la sua migliore amica felice per qualche motivo dovevano sprecarla? 

"Certo Lau, approfitta della situazione per chiarire con lei" Lauren annuì.

"Ora c'è qualcos'altro in cui mi devi aiutare" Brad annuì.

"Se posso tutto quello che vuoi" Lauren sorrise.

"Allora ti spiego tutto"

~

Le ragazze alla fine rimasero da sole, Lauren però si avvicinò a Camila, e varie volte fece sfiorare le loro dita, la cubana se n'era accorta, e si chiedeva se fosse solo frutto della sua immaginazione, se davvero Lauren stava cercando di fare pace dopo che aveva saputo che lei aveva baciato Austin. Perché sì, lo aveva fatto, anche se in un momento di debolezza.

Quando arrivarono all'hotel Roger disse: "Queste sono le due chiavi, dividetevi come vi fa più comodo" E poi se ne andò, lasciando le ragazze sole. Tutte sembravano così interdette quando Lauren, con un sorriso dolce chiese:

"Ragazze, potreste farmi il favore di lasciarmi stare in stanza con Camila?" La cubana spalancò gli occhi, cosa diamine stava succedendo? Le ragazze annuirono sconvolte e le porsero le chiavi, però, Lauren, prima di accettarle voleva essere sicura che a Camila andasse bene: "Camz, a te sta bene?" Camila annuì furiosamente alla domanda Lauren, come poteva non starle bene? Lauren le sorrise dolcemente, la corvina prese la sua valigia e quella di Camila e si avviò verso la loro camera, la 273.

La aprì e sorrise quando constatò che il letto era matrimoniale, avrebbero per forza dovuto dormire insieme per cinque giorni, notizia più bell di questa non c'era. Posò le due valigie sul letto, e cominciò a disfare la sua. Nel frattempo pensò ad Ashley, non l'aveva ancora sentita dalla sera della festa, non si erano né messaggiate e né chiamate. Sospirò e dopo prese il telefono, senza pensarci chiamò il contatto della sua amica che dopo qualche squillo rispose:

"Ehi Lau!" Lauren sorrise, le era mancata la sua voce dolce.

"Ehi Hals, come va?"

"Tutto okay, mi hai solo preso in un momento un po' sbagliato" Disse Ashley con l'affanno, e Lauren scoppiò a ridere.

"Ho capito, richiamami dopo, ciao" Detto questo staccò la chiamata e la sua attenzione venne richiamata da Camila, che timidamente stava chiudendo la porta della stanza, le sorrise teneramente e la cubana ricambiò arrossendo leggermente, poi Lauren fece una cosa che Camila non si aspettava per niente, andò verso di lei e le avvolse le braccia intorno al busto affondando la testa nel suo collo, e poi contro di esso sussurrò: "Diamine se mi è mancato stringerti Camz" Camila sorrise e Lauren le lasciò un piccolo bacio sul collo. Quando si staccarono Camila le chiese:

"Non sei arrabbiata? Sai, per la storia di Austin" Lauren scosse la testa continuando a tenere quel tenero sorriso sul volto.

"È stato un momento di debolezza, dopotutto me lo meritavo dopo ciò che ti ho fatto passare. Camz, vorrei solo renderti chiaro che tra me e Brad c'è solo amicizia, da ambe le parti, sono più che sicura di questo" Camila annuì, il suo sguardo era già ricaduto più volte sulle labbra della più grande, che essendosene accorta si avvicinò a quelle di Camila e facendole sfiorare sussurrò: "Vado dalle altre, devo chiedere scusa anche a loro" Poi le lasciò un bacio in guancia e si staccò uscendo dalla stanza, Camila in quel momento si sentì vuota, Lauren aveva un effetto gigantesco su di lei.

~

Lauren bussò alla camera delle ragazze e attese con ansia che qualcuna di loro le aprisse la porta, ma invece di trovarsi davanti un volto femminile comparve quello di Austin: "Ancora tu?" Chiese Lauren esasperata.

"Sì, ancora io. Posso sapere perché hai preso la camera con la mia ragazza?" Lauren assottigliò gli occhi e con odio rispose:

"Non è la tua ragazza" Austin alzò un sopracciglio.

"Ci teniamo per mano, ridiamo e ci siamo baciati, è più che ovvio che stiamo insieme" Lauren scosse la testa, e adottando un comportamento maturo disse:

"Sai anche tu che è una montatura, non ti illudere" Austin rise e scontroso disse

"Non illuderti tu, Camila non potrà mai amarti, o anche solo provare qualcosa per una come te" Lauren alzò un sopracciglio infastidita.

"Una come me?" Austin annuì.

"Una stupida indecisa, come fai a non sapere se ti piacciono le ragazze o i ragazzi?" Lauren stava per rispondere, ma Dinah, che aveva sentito tutto decise di intervenire.

"Come fai a non sapere di essere un completo coglione? Ancora non sei uscito da qui?" Austin la fulminò con lo sguardo e a denti stretti disse

"Non finisce qui" Lauren si rivolse immediatamente a Dinah.

"Grazie DJ" La polinesiana le sorrise e poi disse

"Entra pure" poi, dopo che furono al centro della stanza continuò "Devi dirci qualcosa?" Lauren annuì, e passando in rassegna lo sguardo da Dinah ad Ally e successivamente a Normani disse

"Ragazze, innanzitutto scusate, so di aver adottato un comportamento davvero infantile e poco maturo, so di avervi deluse, so di avervi trattate male, ma questa amicizia che in questi tre mesi si è creata non voglio rovinarla, mai vorrei, siete diventate tutto per me, le uniche persone su cui posso contare, valete anche più della mia famiglia, siete delle persone uniche, speciali e generose. Scusatemi, davvero" Ally, Normani e Dinah si scambiarono uno sguardo e poi si catapultarono fra le braccia di Lauren, che ridendo le accolse tutte.

"Non far soffrire Camila ancora, ti prego" Disse Dinah, Lauren annuì sorridendole. Non avrebbe ferito Camila di nuovo, non avrebbe reso di nuovo la sua vita triste e vuota.

"Ora vado da Camz, ho una sorpresa per lei" Le ragazze sorrisero e Lauren si avviò verso la sua stanza, aprì la porta silenziosamente e vide Camila intenta a sistemare delle cose in valigia, la cubana non l'aveva sentita entrare, né tantomeno notata visto che era di spalle. Lauren si avvicinò a lei e le circondò la vita con le braccia lasciandole un piccolo bacio sul collo, Camila sorrise istintivamente.

"Camz, questa sera ti va di uscire?" Camila spalancò gli occhi e si girò nell'abbraccio trovandosi faccia a faccia con una Lauren sorridente.

"Tipo un appuntamento?" Chiese Camila con gli occhi che le luccicavano all'idea. Lauren annuì.

"Sì, Camz. Tipo un appuntamento, va bene?" Camila annuì e poi avvicinò le sue labbra a quelle di Lauren, che però girò la faccia facendole scontrare contro la sua guancia: "Anche io ho voglia di baciarti, non immagini quanta. Ma voglio aspettare stasera, voglio che sia tutto perfetto, io ora devo andare ad organizzare il tutto, fatti trovare qui sotto alle 20, e non ritardare, mi raccomando" Lauren era nervosa, tesa e nervosa, ma era sicura che il suo piano sarebbe andato a buon fine, ora doveva solo organizzare tutto.

If I Ain't Got You • CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora