Quando Camila aprì gli occhi sentì qualcosa sfregare contro la sua guancia e un respiro caldo sul suo collo, immediatamente sorrise, era Lauren. Si perse per qualche minuto a guardare la corvina, non l'avrebbe mai svegliata, non adesso che sembrava così rilassata, senza problemi, le lasciò un leggero bacio in fronte e si alzò senza fare rumore, le vennero in mente le immagini di quella notte e delle parole che Lauren le aveva detto, voleva chiederle perché all'improvviso, durante la notte, le avesse detto quelle parole.
Appena raggiunse la cucina/salotto vide le ragazze sedute sul divano, quando Dinah la vide disse"Ush, ecco la nostra neo-fidanzata, ben svegliata" Camila arrossì e le fece segno di stare zitta.
"Shh, Lauren dorme, e poi non siamo fidanzate" Dinah strabuzzò gli occhi.
"In che senso Chancho? Voglio dire, avete fatto sesso, ieri sera vi stavate mangiando la bocca a vicenda, lei non ti ha chiesto nulla?" Camila scosse la testa con le gote leggermente tinte di rosso. "E quindi cosa pensi di fare?" Camila scrollò le spalle, era vero, aveva bisogno di una stabilità, di risposte, ma per ora le and a bene così, avere Lauren vicina, ma non vicina come amica, averla vicina nel modo in cui aveva sempre sognato le faceva contorcere lo stomaco dalla felicità. Quando però dal piccolo corridoio si sentì un sussurro quasi soffocato Camila si girò.
"Camz" Quando la più piccola incontrò gli occhi di Lauren sorrise teneramente, sembrava una bambina in cerca d'affetto e protezione, si avvicinò a lei e sotto gli sguardi stregati di Dinah, Normani e Ally le lasciò un dolce bacio sulle labbra, Lauren sorrise e timidamente prese la mano della più piccola che intrecciò immediatamente le loro dita, poi trascinò lo più grande sul divano e Lauren la sorprese, quando, dopo essersi seduta aveva tirato Camila sopra di lei, la cubana sorrise e spostò una ciocca di capelli dal viso di Lauren. La più grande si perse a guardare la cubana mentre conversava con le ragazze, nemmeno ascoltava ciò che stavano dicendo, i tratti perfetti di Camila la distraevano, la ipnotizzavano. La suoneria del suo cellulare la riportò alla realtà.
"Pronto?" Rispose insicura, non aveva salvato il numero che la stava chiamando.
"Lauren, sono Brad" Lauren sorrise, e Camila, che voleva capire meglio la situazione si tolse da sopra la più grande.
"Brad, ehi. Dimmi tutto" Appena Camila sentì pronunciare quel nome la sua attenzione venne catturata interamente dalla telefonata, se il Brad con cui stava parlando era lo stesso di X-Factor poteva essere un problema, Camila si era accorta di come il ragazzo guardava la corvina.
"Un uccellino mi ha detto che la mattina vai a correre, è anche una mia abitudine. Ti va di andare insieme?" Lauren rimase un po'sorpresa dalla richiesta, ma poi pensò che di sicuro l'avrebbe distratta.
"Certo, dove ci vediamo?"
"Sono da te fra dieci minuti" Disse il ragazzo chiudendo la chiamata, Camila guardò Lauren gelosa, e la corvina le rifilò uno sguardo confuso.
"Che c'è?" Chiese non capendo.
"Con chi esci?" Lauren spalancò gli occhi a quella domanda, di certo non si aspettava un interrogatorio da parte di Camila.
"Bradley Simpson, il ragazzo di X-Factor, andiamo a correre insieme" Camila si alzò e sbottò
"Tu non ci vai" Lauren spalancò ancora di più gli occhi.
"Non sei mia madre Camila, faccio quello che voglio" Disse fredda alzandosi e andandosi a preparare, quel comportamento le aveva dato fastidio, diamine se le aveva dato fastidio. Si fece una coda di cavallo, mise un top che le copriva poco sotto il seno e un paio di pantaloncini bianchi. Uscì dal bagno e Camila la fissò estasiata, ma non ebbe il tempo di dire e fare nulla che Lauren era già fuori dal tour bus.