Chapter 35

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Quella mattina Lauren si svegliò abbastanza stordita, Zayn non era più al suo fianco, e dall'orologio sulla parete davanti a lei vide che erano le undici di mattina, il sole cercava di entrare dalle gelosie. Si alzò e lentamente scese di sotto, sembrava una situazione così tranquilla, quando vide Harry seduto sulle gambe di Louis sul divano sorriso, dovevano aver fatto pace, quei due. A fianco a loro c'erano la ragazza della sera prima, Chiara, e Liam che limonavano come se non ci fosse un domani, di Brad e Niall non c'era traccia, forse stavano ancora dormendo, Zayn invece appena vide Lauren sorrise, e le porse un thè, poi, sempre con un sorriso dolce stampato in volto disse: "L'ho fatto per te" Lauren sorrise.

"Grazie mille, Zay" Poi, dopo aver fatto un sorso timidamente chiese "Potresti riaccompagnarmi al tour bus? Stasera ho un concerto e mi devo preparare" Zayn annuì.

"Certo, Lau" Lauren sorrise e finì velocemente il thè, andò in cucina a posarlo dentro il lavandino e finalmente Brad si degnò di farsi vedere, era pieno di succhiotti.

"Ehi, nana!" Esclamò stringendo fra le sue braccia. I ragazzi e Chiara osservavano la scena inteneriti, e la mora sorrise dolcemente, Lauren aveva ascoltato il suo consiglio.

"Ehi, Big Wolf, vedo che stanotte hai fatto scintille" Brad scoppiò a ridere e annuì.

"Niall è instancabile" Liam sospirò e con tono scherzoso disse

"Non ci interessa saperlo!" Brad rise e disse

"Ma tu stai zitto e continua a limonarti la bella fanciulla seduta su di te" La ragazza arrossì profondamente e nascose la faccia nel collo di Liam, che sorrise e le lasciò dei piccoli baci sul collo.

"Piuttosto, che avete fatto stanotte tu e Zayn?" Chiese Louis sorridendo perversamente.

"Mi è stato vicino, è davvero dolce" Lauren sorrise dolcemente al ricordare la faccia tranquilla e rilassata del ragazzo mentre dormiva. Louis stava per ribattere quando Zayn rientrò in stanza con le chiavi della macchina in mano e guardando Lauren disse

"Non mi dipingere come un ragazzo dolce! Non lo sono affatto, e non lo sarò mai" All'inizio aveva utilizzato un tono scherzoso, ma poi era divenuto abbastanza serio, e questo fece inarcare un sopracciglio a Lauren.

"Harry, grazie mille per avermi permesso di rimanere qui" Il ricciolino sorrise e dolcemente le rispose

"Vieni quando vuoi, davvero, puoi presentarti qui a tutte le ore, sarai la benvenuta" Lauren annuì e ringraziò un'altra volta, abbracciò forte Brad e Louis, poi salutò timidamente Chiara e Liam, e uscì fuori di casa insieme a Zayn. Quando entrarono in macchina e il ragazzo mise in moto Lauren prese la palla al balzo.

"Sei dolcissimo, Zay. È la verità, perché in casa hai detto così?" Il ragazzo si irrigidì leggermente.

"Non sono nato per essere dolce, solo che da quando sei arrivata tu ho cominciato a preoccuparmi per te e non capisco perché, non dovrei" Lauren sorrise e gli afferrò la mano intrecciando le loro dita.

"A volte è bello preoccuparsi per qualcuno, sai?" Zayn annuì.

"Lo sto sperimentando con te, il fatto è che quando ti ho sentita e vista piangere qualcosa si è mosso dentro di me. Sentivo come un masso nel petto che non andava via, e quando ti ho stretto forte e hai smesso di piangere, o quando ho dormito con te, mi sono sentito fiero di me, capisci?" Lauren sorrise.

"Grazie, Zay. Sei una persona magnifica, ci conosciamo da pochissimo e hai già fatto un sacco per me, sei davvero speciale" Zayn sorrise e finse di guardare fuori dal finestrino per non farle vedere che stava arrossendo leggermente, ma Lauren lo vide comunque. "Non imbarazzarti, è solo la verità" Zayn rise leggermente e annuì.

"Scusa, è solo che non me l'avevano mai detto" Lauren sorrise teneramente e accarezzò il dorso della mano di Zayn, che era ancora unita alla sua.

"Non scusarti, te le meriti queste parole" Zayn arrossì di nuovo e Lauren rise. Il viaggio proseguì in silenzio, ma un silenzio piacevole.
Quando arrivarono al parcheggio dov'era il bus Zayn disse

"Uhm, quindi..." Lauren sorrise e lasciandogli un bacio in guancia mormorò

"Ti chiamo dopo" Zayn annuì e osservò Lauren dirigersi verso il bus. Portò due dita alla guancia e sorrise felice, poi scosse la testa e fece retromarcia, la sua prossima tappa era il bar.

~

Quando Lauren entrò nel bus il tempo sembrava essersi congelato, Dinah e Normani si stavano coccolando sul divano, e alla parte opposta alla loro Camila era sdraiata e fissava il vuoto, ma quando aveva visto Lauren entrare era balzata in piedi. Ally stava invece ancora dormendo, strano ma vero. "Sei tornata" Mormorò Camila incredula, Lauren mise la maschera che aveva deciso di creare, voleva dimenticare quello che era successo, far finta di nulla.

"Dovevo per caso stare fuori di qui per sempre?" Chiese ridendo, Camila sorrise, forse non aveva perso Lauren, forse aveva ancora una possibilità. La corvina la strinse forte e le diede un bacio sotto gli occhi dispiaciuti di Dinah e Normani.

"Non sei più arrabbiata per quello che ho fatto?" Lauren alzò un sopracciglio, voleva eliminare completamente quell'episodio dalla sua mente.

"Che cosa hai fatto?" Camila strabuzzò gli occhi, ma sorrise. Alzò le spalle e riattaccò le sue labbra a quelle di Lauren.

"Ti va se ci andiamo a fare una passeggiata?" Lauren annuì "Mi vado a fare una doccia e arrivo"

"Dopo devo farla anche io" Disse la corvina lasciando un ultimo bacio a Camila che si diresse verso il bagno con un sorriso soddisfatto.

"Lauren" La chiamò Normani, la corvina si girò e incontrò i suoi occhi preoccupati, ciò le fece inarcare un sopracciglio.

"Che c'è?" Chiese confusa.

"Tu...non ricordi?" Lauren sospirò.

"Ricordo, ma so benissimo che non mi farebbe mai del male di proposito, mi fido di lei ciecamente" Rispose sorridendo, Normani e Dinah si scambiarono uno sguardo.

"Lauren, non dovresti prenderla così alla leggera" Disse Dinah cercando di farla ragionare.

"Dinah, ascolta, non dovete cercare di proteggermi da un pericolo che non esiste, ha sbagliato, ma mi ama, e ti ripeto che non farebbe mai nulla per ferirmi intenzionalmente" Dinah abbassò lo sguardo.

"Lauren, ragiona. Non buttarti a capofitto" Lauren scosse la testa.

"Non so perché mi stai facendo la paternale, e sinceramente non mi interessa, l'unica cosa che voglio è stare con Camila perché la amo, e lei ama me"

"Ma-" Lauren sbuffò quando Dinah provò a contestare.

"Ma niente Dinah, ti ripeto che ci amiamo, chiudiamo qui questa storia, lei non ha mai fatto nulla, non è mai successo nulla, se io riesco a dimenticarlo fatelo anche voi" Dinah sospirò, stava cercando di mettere in guardia Lauren, il senso di colpa che provava in quel momento era alle stelle.

"Lauren, ascoltala, ha ragione" La difese Normani, e Lauren sbuffò sempre più irritata.

"La smettete?! È vero, mi sono sentita di merda, ma è passato, voglio concentrarmi sul presente, capito?" Dinah e Normani annuirono sconfitte, erano sicure che quella storia non sarebbe mai finita bene.

If I Ain't Got You • CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora