capitolo 19

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<< vorrei troppo venire per assistere!>>
Le diedi una botta sul braccio. Sara continuava a prendermi in giro da quando le avevo raccontato cosa era successo.
<<parlando di cose più importanti>> mi rivolsi a lei per cambiare discorso
<<come va col ragazzo di cui mi hai parlato? Siete più usciti ?>>
Sara iniziò subito a sorridere e io capii che qualcosa era successo
<<forse ...>>
Mi misi a saltellare come una bambina a cui scappa la pipì nel bel mezzo della gelateria ,mentre Sara si guardava attorno imbarazzata.
<<Ally calmati non c'è molto da raccontare in realtà. >>
<<cosa avete fatto? Vi siete baciati?>>
Sara si rigirava una ciocca di capelli tra le dita <<Beh... si...>>
<<e me lo dici così?!>>
<<lo so infatti è grandioso! Lo rivedrò stasera>>
<<sono cosi felice Sara! Cosa ti metti?>>
Iniziammo a parlare di vestiti e la conversazione dopo un po' deviò verso teorie complottistiche e compiti per casa. Normale amministrazione insomma.
Tornando a casa passai di fronte a una vetrina con esposti dei vestiti bellissimi, e decisi di entrare per vedere se c'era qualcosa di carino per quella sera.
Non cercavo qualcosa di troppo elegante , in fondo era una cena a casa. La verità era che sentivo una sorta di competizione con la ragazza che avrebbe portato Cam,  volevo essere a tutti i costi piu carina di lei.
Sapevo che era una cosa da bambini dell'asilo, che per Cam lei era solo un'amica , però non potevo farci nulla.
Stavo soppesando quale vestito provare , se uno azzurrino un po' più attillato, o uno a tema floreale e svolazzino,  quando una voce da dietro a me familiare attirò la mia attenzione.
<< Cattiva ragazza! Che coincidenza!>>
Drake si avvicinò a me , aveva una maglietta con sopra il logo del negozio e un cappellino a visiera un po' buffo.
<<non sapevo lavorassi qui>> dissi sorridente.
<<dillo che mi stai pedinando. Hai paura non mi presenti stasera >>
Risi, effettivamente poteva sembrare.
<<cavolo lo hai capito allora!>>
Drake mi diede una leggera gomitata <<vuoi provare quelli? >>
Ritornai a guardare le mie due scelte.
<< stavo cercando qualcosa per stasera. Che dici?>>
Drake non mi parve molto convinto <<non saprei... sono belli ma forse su di te ci vedrei qualcosa di diverso...>>
<<Beh lavori qui no? Consigliami>> dissi dandogli gli abiti da lui bocciati.
<<va bene , ma se ti chiedono qualcosa tu sei una cliente che sto aiutando  >>
<<ma io sono una cliente che stai aiutando >> dissi pensierosa.
<<Esatto!>>
Ci mettemmo a ridere , dopo di che il mio amico iniziò a frugare tra le stampelle qualche capo da lui ritenuto adatto.
<<tu intanto vai nei camerini, ti porto tutto là>>
Obbedii e entrai nella piccola stanzetta. C'era uno specchio , un piccolo sgabello , e un appendiabiti attaccato al muro.
<<Ally sei qui?>> chiese dopo un po' Drake da fuori.
Aprii la tendina che faceva da porta e Drake riversò sulle mie braccia una quantità immensa di vestiti.
<<insomma una piccola scelta>> dissi scherzando.
<<tu provali,  tanto so che alle ragazze piace farlo>>
<<provare vestiti ? E che ne sai? >> chiesi curiosa.
Drake assunse un tono alla 'uomo vissuto' <<troppe ragazze mi hanno trascinato a fare shopping>> disse come se fosse stata la cosa più terrificante al mondo.
<<pensa un po'. Stai facendo shopping anche con la tua finta fidanzata >>
<<almeno in questo momento mi stanno pagando>> rispose e iniziammo a ridere di nuovo.

Gli abiti che mi aveva portato erano davvero belli, in particolare due mi mettevano in difficoltà , non sapevo davvero quale scegliere.
<<Ally stai lá dentro da mezz'ora >> Urlò un po' annoiato Drake.  Non potevo dargli torto, effettivamente ci stavo mettendo un po'...
<<Drake devi dire quale è il più bello, va bene ?>>
Scostai la tenda per farmi vedere da lui. Stava ripiegando dei vestiti sopra un tavolino posto di fronte ai camerini. Quando mi vide si fermò,  e un sorriso comparve sulle sue labbra.
Non so perché  ma arrossii.
<<Wow. Ally ti sta davvero bene>> disse , la voce sembrava provenire da chissà dove, e i suoi occhi  percorrevano ogni centimetro del mio corpo.
La stoffa sottile , tinta di nero e rosso, mi cadeva leggera fino a metà coscia , la gonna era formata da due balze che si incrociavano all'altezza della vita , formando un piccolo spacco , le bretelle sottili si legavano sulle spalle.
<<vuoi vedere l'altro?>>
Drake prese a fare no con la testa <<no questo ti sta benissimo.  Prendi questo >>
Abbassai lo sguardo sull'abito , chissà se sarebbe piaciuto anche a Cameron.
<<va bene allora mi rivesto>>
Quando andai alla cassa Drake insistette, nonostante le mie polemiche , a pagare per me.
<<ti prego, fammi pagare >> continuavo ad insistere ,ma invano.
<<così mi sento eccessivamente in debito!>> protestai.
Drake rise , mettendo il vestito nella busta e dandomelo.
<< stasera voglio il piatto con più cibo>> disse sorridendo.
Mi accompagnò all'uscita , e mentre lo stavo salutando aggiunse
<<Ally, non vedo l'ora di essere il tuo finto fidanzato>>
I suoi occhi blu scuro erano fissi nei miei , e sentii una strana sensazione alla quale non volli dare troppo peso.
<<grazie ... allora... a stasera>> dissi ma con una voce troppo acuta per i miei gusti.
<<a stasera>> e mi diede un bacio sulla guancia.

Sentivo ancora le guance rosse lungo la via di ritorno. Era ora di pranzo , così chiamai Cameron. Attesi qualche squillo, ma non rispose.
Strano...
Di nuovo quella brutta sensazione. E se fosse stato insieme alla sua 'amica'? Anche se fosse stato così  non c'era nulla da preoccuparsi. Però allora perché non rispondeva ?
Dovevo smetterla di farmi queste domande.  Io mi fidavo di Cameron, no?
Tornai a casa nella speranza di trovarlo là, ma non c'era nessuno.
Ovviamente.
Sul tavolo della cucina mamma aveva lasciato un bigliettino: "siamo andati a fare la spesa per stasera. Ti ho preparato qualcosa , sta in frigo. Ti voglio bene -mamma".
Almeno avevo qualcosa da mangiare.
Riscaldai la pasta che mi aveva lasciato mamma e mi misi a mangiare in camera davanti al computer.

Controllai il cellulare , non mi aveva richiamata. Gli mandai un messaggio. Pensai che dovevo sembrare proprio disperata da fuori. Io stessa mi trovavo disperata...
Sospirai. Non riuscivo a stare ferma, dovevo fare qualcosa.  Presi dei pantaloni da corsa e una canottiera e scesi di sotto per andare a fare un po' di joking.
Non correvo spesso, però alle volte mi serviva per schiarirmi un po' le idee.
Andai al parco vicino casa e accesi la musica nelle cuffiette. 
Mi resi conto solo adesso che con tutta la faccenda di Shawn , Cameron e Drake , mi ero completamente dementicata della proposta di mio padre. L'ultima volta che ero andata da lui, lo scorso week end, mi era sembrato strano , ma era solo nervoso...
Capivo che non potevo continuare così per sempre , voleva una risposta , ma io non sapevo se potevo dargliela.
Svoltai l'angolo ,e non appena girai intorno un albero notai una figura familiare. Era un ragazzo alto e con le spalle larghe e muscolose. Teneva un braccio intorno alla vita di una ragazza , capelli lunghi e color biondo cenere. Potevo vedere solo le loro schiene  , eppure c'era qualcosa in quel ragazzo che non mi era nuovo per niente.
Velocizzai il passo per raggiungerli.  Ora che distavano pochi metri da me lui si era chinato per dire qualcosa nell'orecchio della ragazza. Lei rise, gli diede una spinta. Lui le afferrò le braccia e la strinse più vicino a sé.  Rimasi immobile. I muscoli mi formicolavano e un misto di rabbia e tristezza mi stava risalendo agli occhi.
Era Cameron.
Quel ragazzo era Cameron.

~Spazio autrice~ IMPORTANTE
Ciao a tutte. Innanzi tutto voglio ringraziare di cuore tutte le persone che stanno continuando a leggere la mia storia. Non sapete quanto io possa esservi grata. E amo leggere tutti i commenti che mi lasciate❤
Spero di non deludervi e di riuscire a darvi la storia che meritate.
Inoltre volevo consigliarvi ciò che _baby_01_ ha scritto. È davvero molto brava e merita di essere letta.
Detto ciò fine momento toccante e al prossimo capitolo 🤗

Il Mio Baby-sitter 2: un amore non fraternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora