<<giorno>> mi salutò mia madre. Io non le risposi e uscii silenziosa di casa.
Era passato un mese da quando mia madre mi aveva detto la verità , tutta la verità.
Per tutto il tempo in cui io credevo che stesse lavorando all'estero, in realtà stava convivendo, in dolce attesa, insieme al padre del ragazzo di cui ero follemente innamorata.
Mia madre mi aveva mentito per così tanto tempo che non riuscivo ancora a parlarle.
La cosa peggiore era che il bambino che adesso portava in grembo, non era del mio nuovo "patrigno" ,ma del mio padre naturale , uomo che non avevo mai conosciuto.
Adesso stavo appunto uscendo per incontrarlo.
Da quando si era presentato a casa nostra così all'impovviso ci aveva dato modo di vedere che era davvero cambiato, e adesso cercava di conoscermi un pò meglio. Mia madre, era inutile dirlo, era assolutamente contraria , cosa che mi fece accettare con ancora più piacere.
Svoltai una terza volta e mi fermai un attimo al bar a prendere due cornetti.
Il palazzo dove ora alloggiava mio padre -mi faceva ancora strano chiamarlo così- era a pochi metri da dove mi trovavo adesso, ma mi fermai ugualmente una volta pagato.
Fuori ad aspettarmi c'era il mio bellissimo ragazzo, alto , muscoloso da far schifo e innamorato di me.
Non riuscivo ancora a crederci,uno come lui, che voleva stare con una come me!
Sin dal primo momento in cui l'avevo visto avevo pensato che fosse incredibilmente bello, e anche incredibilmente irraggiungibile. Non parliamo del suo carattere poi, scorbutico e lunatico da manicomio. Solo dopo avevo capito che il suo comportamento iniziale era dovuto a mia madre.
Il nostro rapporto era maturato piano piano, e quando mi ero resa conto di provare qualcosa per lui , ero certa del fatto che il mio affetto non sarebbe mai stato ricambiato.
A quanto pareva non era così , e questa cosa mi rendeva la ragazza più felice del mondo.
<<eih>> Lo salutai io alzando la mano con il pacchetto caldo.
<<chi va la. >>
Alzai le sopracciglia <<come se non avessi saputo dove fossi. Eh?>> Risi io.
Lui alzò le spalle e le sue labbra si allargarono in un sorriso malizioso <<ma...forse...>>
Si avvicinò a me e mi diede un bacio sulle labbra. Mi mancava il fiato,dovevo ancora abituarmi.
<<come mai sei qui Cam? >> chiesi piegando la testa curiosa.
Il suo volto si fece più teso, e capii.
Lo aveva mandato mia madre.
Feci un passo indietro e lui mi prese la mano.
<<Ally tua madre è preoccupata. Lei...lei ha paura che ti possa fare del male. E non si riferisce solo alla sfera fisica. Teme...che ti possa far soffrire.>>
Feci di no con la testa <<ah si? E da quando le interessa di ciò che può farmi soffre eh?>> chiesi con gli occhi lucidi.
Lui strinse la mascella e mi guardò fisso negli occhi, rimanendo in silenzio per un tempo lunghissimo.
<<Ally... lei lo sa che ha sbagliato. Ma ti vuole bene , e anche tu gliene vuoi. Non sarebbe tutto più semplice se la perdonassi? Come hai fatto con me?>>
Abbassai gli occhi per non mettermi a piangere <<è diverso...>>
<<forse...>> rispose Cam con voce incerta <<ma tu pensaci. Non potrai avercela con lei per sempre>>.
Detto ciò mi diede un bacio sulla fronte , e tenendomi per mano come una bambina mi accompagnò al portone di mio padre.
<<se ti serve qualcosa chiamami>> mi sorrise , ma non era un sorriso vero,non gli arrivava agli occhi.
Lo salutai e iniziai a salire le scale all'interno del palazzo.
Mentre avanzavo le parole di Cam mi trottolavano nel cervello.
Aveva ragione , non potevo avercela con lei per sempre, ma era troppo presto.
Ancora troppo presto.SBAAM
Ciao a tutte quante . Ebbene si , questo era il primo capitolo. Scusate se è un po corto, ma avevo paura che se l'avessi fatto più lungo ci avrei messo gli anni a pubblicarlo hahahahahha
Insomma, spero che vi piaccia e buon dopo-halloeen♡♡
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Il Mio Baby-sitter 2: un amore non fraterno
FanficEcco finalmente il sequel! Per chi non conoscesse la storia , questo è il secondo di "il mio baby sitter" , vi consiglio di andarlo per capire meglio tutto🙂 Ora Ally e Cam hanno un grande problema tra le mani:come faranno a stare insieme ? Sanno b...