La musica si sentiva ancora prima che Drake accostasse la macchina nel parcheggio. Delle luci colorate erano proiettate in tutte le direzioni , urla di ragazzi squarciavano la notte ,e mi chiesi quanto sarebbe passato prima che qualche vicino avesse deciso di chiamare la polizia.
<<sembra sia già inziato >> disse Drake mentre chiudeva la macchina. Sembrava eccitato. Volevo esserlo anche io.
<<informazione. Tu bevi?>> mi chiese dandomi una gomitata sul braccio per gioco.
Ridacchiai. Se mi avesse conosciuto da più tempo avrebbe saputo la risposta. In un secondo mi vennero in mente mille flashback di momenti con la mia migliore amica trascorsi in bagno a vomitare. Quelle non erano le parti migliori...
<<non disdegno>> mi limitai a dire. Non volevo credesse fossi una alcolizzata.
<<ma anche se non avessi bevuto ,oggi una bottiglia di gin non me la toglie nessuno!>> dissi saltellando emozionata.
Drake alzò le sopracciglia in segno di incredulità <<vuoi una bottiglia tutta per te ! È così grave la situazione Ally?>> chiese ridendo.
Mi voltai verso di lui, che mi stava di qualche passo indietro, e feci di sì con la testa in modo energico, per esprimere bene il concetto.
<< che bottiglia di gin sia allora !>> Urlò Drake , raggiungendomi e mettendomi un braccio intorno al collo. Mi chiesi se fosse normale un contatto del genere ,tra amici si faceva ,no?
Mi ritornò in mente l'immagine di Cam al parco con Lucy, e decisi che andava benissimo.
Quando entrammo un forte odore di non so bene cosa mi inondò le narici. Era un miscuglio di alcol e sudore. La casa era grande e strapiena di persone. C'era un soggiorno , dove ragazze e ragazzi si erano messi a ballare e a saltare sotto il ritmo della musica ,c'era una rampa di scale proprio di fronte alla porta , e verso la destra una cucina , da cui proveniva un via vai di adolescenti con bicchieri stracolmi di chissà che cosa, in mano.
<< vieni, andiamo da questa parte >> Drake mi mise una mano sulla schiena e mi condusse in cucina. Fu difficile visto il fiume di persone , ma finalmente rangiungemmo la meta.
<<mi puoi fare un gin tonic? >> chiesi a Drake che aveva preso due bottiglie dal liquido trasparente. Annuì, e mi chiese se volevo più gin o più acqua tonica. Optai per la prima.<<I miei amici dovrebbero essere da qualche parte.>> disse mentre ci facevamo largo tra la folla. In salone non li aveva trovati , perciò stavamo andando a tentoni aprendo stanza per stanza al piano di sopra.
Io intanto mi stavo gustando ciò che mi ritrovavo nel bicchiere. Drake aveva decisamente messo più gin che tonica , e a ogni sorso sentivo la gola che mi bruciava e l'istituto di sputare tutto.
<<non puoi chiamarli al telefono?>> chiesi osservando ora il bicchiere vuoto che avevo in mano. Necessitavo di un bis.
<<si penso sia meglio.>>
Ritornammo al piano di sotto e Drake e io ci separammo. Lui andava in giardino dove c'era meno casino, io prima avrei fatto tappa cucina.
Un ragazzo mi afferrò il braccio e mi propose di fare uno shottino con lui, accettai. Era palesemente ubriaco, e bevuto quel sorso di vodka alla pesca si lasciò cadere addosso a dei suoi amici. Ridacchiai e mi rifeci strada per tornare da Drake.
Nel momento esatto in cui uscii una macchina si fermò davanti la casa. Da come si comportò Drake intuii fossero gli amici di cui parlava.
<<quanto ci avete messo>> si lamentò Drake mente andava verso di loro e li salutava.
Dall'auto erano scesi tre ragazzi e due ragazze e ora mi stavano guardando tutti in maniera curiosa.
<<chi è Rek, un'altra fiamma?>>
'Rek'?
<<è un'amica. Ha passato una brutta giornata e l'ho portata per svagarsi un po'.>> rispose venendomi vicino. Poi aggiunse <<si chiama Ally. Ally>> rivolto a me <<questi sono i miei amici.>>
Uno ad uno si presentarono. Sembravano persone simpatiche , ma non sapevo dire se quel giudizio fosse dovuto a loro o all'alcol.
Sentivo che il gin stava iniziando a salire , e ne fui grata: quando si parlava di fare conoscenze ero sempre un po' negata.
<<dai entriamo che sto gelando>> disse una ragazza dai capelli rossi, mi pare si chiamasse Vivian , ma non ne ero sicurissima.
L'altra ragazza mi mise un braccio sulle spalle conducendomi dentro.
Volevano farsi uno shottino e io ne approfittai per prepararmi un altro gin tonic.
<<dì un po', a che numero stai?>> mi chiese un ragazzo con un cappello di lana indicando il mio bicchiere. Feci tre con le dita.
<<quel ragazzo deve essere proprio uno stronzo>> mi disse la ragazza che prima mi aveva messo un braccio sulle spalle.
<<uno stronzississimo>>
Il ragazzo sembrava confuso
<<scusa ma che ne sai che sta male per un ragazzo Flor>>
<<è sempre colpa di un ragazzo>> e iniziammo a ridere notando la faccia contrariata del tipo col cappello di lana.
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Il Mio Baby-sitter 2: un amore non fraterno
FanfictionEcco finalmente il sequel! Per chi non conoscesse la storia , questo è il secondo di "il mio baby sitter" , vi consiglio di andarlo per capire meglio tutto🙂 Ora Ally e Cam hanno un grande problema tra le mani:come faranno a stare insieme ? Sanno b...