capitolo 31

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<<non c'è niente da dire. Sei proprio una frana>> ripetè Cam per l'ennesima volta quando fummo fuori dalla sala.
Non aveva tutti i torti...
<<c'è chi nasce bravo e chi no. Ho altre qualità>> dissi alzando le spalle e  guardando verso il cielo povero di stelle.
Un addetto che lavorava lì era  venuto poco prima a comunicarci che la sala avrebbe chiuso a breve , ormai ci rimanevano pochi tiri a testa,  e il punteggio totale che ero riuscita a raggiungere era 8. Cam 150.
Praticamente se eravamo riusciti a vincere era solo ed esclusivamente merito di Cam...
Mi guardai le braccia esili , poi puntai gli occhi sulle sue , possenti e forti, doveva essere per forza quello il motivo. Io non avevo una cellula di muscolo nel corpo!
<<mi sembrano tutte scuse.  Tu semplicemente non ti impegni>> rispose venendomi di fianco. Per tutta la partita ci eravamo scambiati al massimo chiacchiere di poco conto. Per lo più avevamo scherzato su cose stupide , nessuno aveva osato avanzare ciò che in verità aleggiava da tutta la sera tra di noi.
Io ancora non mi ero abituata a questo nuovo 'rapporto', e a dire il vero pensavo non sarebbe mai accaduto.
Ogni volta che si era girato per tirare, i miei occhi avevano corso verso il suo fisico perfetto. Al rumore della sua risata sentivo il battito mancare.
Erano state molte le volte in cui mi ero accorta che i suoi occhi erano posati su di me. Mi chiesi se fosse stato per il modo in cui ero vestita, in fondo quando mi aveva vista senza giacca aveva assunto un'espressione così strana...
La mia mente era stata anche sfiorata dall'idea che magari era dovuto al fatto che mi trovasse... carina? Ma anche se così fosse stato, me ne facevo ben poco considerando che di fatto non aveva fatto altro che allusioni sulla mia incapacità a giocare...
<< a me sembra semplicemente un dato di fatto>> dissi alzando gli occhi al cielo, Cam sorrise.
<<non è possibile che in un'intera partita tu non abbia fatto cadere più di 4 birilli tutti insieme! Va contro ogni statistica!>> disse sfregandosi le mani per riscaldarle.
L'aria effettivamente era piuttosto fredda ,e a ogni nostro respiro una nuvoletta bianca si colorava nell'aria.
<<Sara aiutami>> Alzai la voce per richiamare la sua attenzione. Stava insieme a Rob qualche metro indietro a noi, ci girammo per aspettarli in silenzio.
Sara era migliorata notevolmente nel corso della partita, e il merito era solo di Rob. Loro due stavano davvero bene insieme, e mi chiesi se anche io e Cam , quando ancora non mi evitava,  dall'esterno fossimo apparsi tanto legati e tanto in sintonia come loro.
<<la tua amica è simpatica >> disse Cam spezzando il silenzio. Si era avvicinato ancora di più a me e non me ne ero nemmeno accorta.
Annuii  <<io scelgo solo persone simpatiche nella mia vita>>
Poi feci una pausa, gli lanciai un'occhiata espressiva e mi corressi <<la maggior parte delle volte almeno>>
Cam sorrise ancora , ma non rispose alla mia frecciatina.
<<vi conoscete da tanto?>>
Mi voltai verso di lui <<da una vita. Tu da quanto conosci Rob? >>
Era davvero paradossale quella situazione. Non ci eravamo visti per giorni , e adesso stavamo là a chiacchierare di cose casuali come due vecchi amici.
<<dal liceo.>> rispose , ma sembrava sovrappensiero.
<<mi hai chiamata?>> disse Sara non appena fummo vicini.
<< si lamenta se le dico che è una frana>> rispose Cam al mio posto.
Sara si mise a ridere <<senza offesa amica, ma lo sei>> disse  alzando le mani in segno di scusa.
<<anche tu che mi tradisci! >> la guardai fingendomi sconvolta
<<praticamente ho giocato da solo!>> disse Cam incrociando le braccia.
<<ragazzi che ne pensate se invece di prendere in giro Ally cerchiamo qualcosa da fare?>>
<<grande idea!>> dissi battendo un cinque a Rob.
<<volete fare qualcos'altro? >> chiese Cam con le sopracciglia aggrottate.
<<non sei costretto. Puoi anche tornare a casa>> dissi con un tono fin troppo acido. Non me ne pentii.
Cam mi guardò in un modo strano, ma non rispose. Altra cosa poco normale.
<<potremmo andare a bere qualcosa>> propose Rob.
<<se menzioni il bere sta sicuro che Ally viene per forza>> disse Sara prendendomi in giro.
<<si è visto cosa succede quando beve tanto>> disse Cam borbottando.
Stavolta non potevo controbattere. Si riferiva al bacio con Drake...
<< vi porto dove lavoro. Magari ci offrono qualcosa>> disse Rob , sempre ignaro di ciò che stava succedendo.
Sara era d'accordo col prolungare la serata ,erano solo le 11:00 e sinceramente , anche se odiavo ammetterlo,  desideravo poter passare più tempo con Cam.
Per un attimo ebbi il timore che ci lasciasse là e se ne tornasse a casa, ma fortunatamente alla fine cedette anche lui, e il mio cuore fece una capriola.
Ci dividemmo nelle due macchine , Cam con la sua e io con Sara e Rob, e ci demmo appuntamento al pub.

Il Mio Baby-sitter 2: un amore non fraternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora