capitolo 22

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Voleva fare l'arrabbiato? Che l'avesse pure fatto , a me non fregava un fico secco.
Dentro di me sentivo un fuoco che minacciava di divampare , ero una bomba a orologeria.
Mamma e Matt erano andati in cucina , e avevano lasciato me e Drake da soli.
<< Ally mi sembri strana>> chiese infine il ragazzo vicino a me, vedendomi particolarmente silenziosa.
Mi strofinai il palmo sulla fronte <<è stato ... stancante>> dissi infine sospirando. Non potevo trovare aggettivo più adatto.
Drake mi sorrise , gli occhi blu mi comunicavano qualcosa che faticavo a decifrare <<però alla fine  è andata bene >>
Poi aggiunse , ora visibilmente più in difficoltà <<tuo fratello... per caso non andate d'accordo ?>>
Non riuscii a trattenere un tono infastidito quando lo corressi sottolineando che era il mio fratellastro.
Non andavamo d'accordo ? Sicuramente il nostro rapporto non era dei migliori al momento.
<<le cose sono... complicate>> mi limitai a rispondere, e Drake non insistette per sapere di più.
<<basta! Non ti conosco da molto, ma sono sicuro che c'è qualcosa che non va!>> il modo in cui si alzò dalla sedia, così di scatto, mi colse di sorpresa.
<<ma non è nulla>> Sorrisi alzando il mento per guardarlo in faccia.
Drake iniziò a fare di no con la testa <<no no! Ma tranquilla,  so come rimediare>> il suo sorriso a trentadue denti mi preoccupava ma mi intrigava allo stesso tempo.
<<cosa intendi?>>
<<dopo cena andiamo a una festa. Ti passo a prendere alle 11. >>
Come prego?
<<non sono molto sicura ...>> Il mio umore non era proprio da festaiola al momento.
<< Ally hai bisogno di alcol e di una casa da sfasciare. Si dà il caso che abbiamo entrambi.>> poi abbassando la voce per evitare che ci sentissero aggiunse <<puoi portare anche il tuo vero ragazzo>>
Tasto dolente.
<<sei davvero gentile ma...>> ma cosa? Avevo  davvero intenzione di chiudermi in camera a piangere di sabato sera mentre il mio fidanzato stava chissà dove con una modella?
No! Lui voleva scomparire ? Allora l'avrei fatto anche io.
<< ...ma effettivamente mi sembra una grande idea !>>
<<Grandioso!>>
Drake salutò mamma e Matt in modo educato, ringraziando per l'invito e complimentandosi del buon cibo.
Lo accompagnai alla porta, assicurandomi che non avrebbe fatto tardi.
<<senti,  ma sei sicuro che non sia un problema che venga anche io? In fondo non conosco nemmeno di chi sia la casa>>
Drake mi guardò come se fossi stata una bambina piccola che chiedeva dell'esistenza di babbo natale
<<tranquilla Ally. >>
Ci pensai su un secondo <<va bene se chiamo anche una mia amica ? >> a Sara avrebbe fatto sicuramente piacere.
<< è carina?>> chiese con fare malizioso.
Alzai un sopracciglio <<è impegnata>>
Drake sbuffò, ma subito cambiò espressione.
Di colpo si era fatto serio , si tirò i capelli lunghi all' indietro.
<<quindi... chiami anche il tuo ragazzo? >>
Ogni volta che diceva quella parola mi saltava un battito.  Era come una una spina che mi trafiggeva il petto.
<<non so...>>
Ancora una volta non volle insistere , e gliene fui grata. Mi piaceva il modo in cui sembrava capirmi nonostante ci fossimo letteralmente appena conosciuti.
<<allora a dopo Ally>>
Lo osservai allontanarsi verso il cancello, ma a un certo punto si fermò,  girandosi verso di me di nuovo.
<<Ally. Mi sono divertito oggi a fare il tuo finto fidanzato sai?>>
Sorrisi <<anche io Drake.>>
Rimase ancora qualche secondo a guardarmi con i suoi occhi blu scuro , poi in modo brusco abbassò lo sguardo agrottando lo sopracciglia e si rimise sui proprio passi con tutta fretta.

<<Ally sarebbe fighissimo,  ma ti avevo già detto che mi vedo con Robert >> mi rispose Sara con un messaggio vocale su whatsapp.
Cavolo come avevo fatto a dimenticarmene! Non aveva parlato d'altro quella mattina!
Le dissi che mi sarebbe mancata , e le augurai buona fortuna.
Ero sdraiata sul letto in pigiama , Drake sarebbe passato nell'arco di due ore , e l'ansia iniziava a  impossessarsi di me.
Forse la mia era stata una decisione affrettata. Forse avrei fatto meglio a chiamare Drake e annullare tutto.
Presi il telefono per dirgli che non se ne faceva più nulla, ma non rispose.
Lo considerai come segno del destino che dovessi andare , e andai al bagno per verificare le mie condizioni.
Fortunatamente ero già truccata , per la festa mi sarebbe bastato rimettere il rossetto. I capelli avevano perso leggermente la piega , ma non mi importava poi tanto. Alla festa non conoscevo nessuno , perciò anche se avessero pensato chissà cosa di me non me ne sarebbe fregato poi molto.
Il vestito della cena era troppo formale pensai, e optai per dei semplici pantaloni neri con un top bianco.
Ritornai a letto e iniziai , purtroppo, a pensare.
E se Cam avesse davvero avuto altre storie? Me lo avrebbe mai detto ? Ovvio che no.
Dovevo parlare con lui, ma allo stesso tempo non volevo essere io a fare il primo passo.
Iniziai a pensare a come sarebbe stato se ci fossimo lasciati. Come avrei fatto a vederlo tutti i giorni ,magari anche con altre ragazze che facevano avanti e indietro per camera sua? La sola idea mi straziava. A quel punto davvero avrei considerato la proposta di papà.
Vivere con lui... chissà come sarebbe stato.
Sicuramente mi sarebbero mancate tante cose della  casa dove ero cresciuta, ma l'idea di poter conoscere davvero mio padre mi continuava a solleticare la curiosità.

<<puntualissimo vedo>> dissi mentre entravo nella macchina di Drake. Odorava di fumo misto a qualche deodorante da auto, di quelli che puoi trovare agli autogrill.
<<è perchè non vedevo l'ora di vederti>> disse  mandandomi un bacio per aria.
Risi allacciandomi la cintura. La tensione stava ritornando,  avevo le mani sudaticce.
<<fidanzato barra amica?>> mi chiese Drake continuando a tenere gli occhi fissi sul volante.
Mi accorgevo solo ora che aveva un un elix all'orecchio e un drako , e sulle mani che tenevano il volante c'erano molti anelli.
<<la mia amica , Sara,  oggi aveva un appuntamento. Il mio ragazzo ... meglio se non ne parliamo>> conclusi troppo stanca per aggiungere altro.
<< avete litigato? >>
Beh si. In teoria.
<<diciamo... >>
<<Beh stasera ti farò divertire così tanto che non avrai tempo per pensare a lui>> disse guardandomi per un secondo con i suoi occhi blu notte.
Gli sorrisi di rimando.

Scusate se non è successo poi molto in questo capitolo. Ma preparatevi a leggere il prossimo, perché succederanno davvero taaante cose hihi

Il Mio Baby-sitter 2: un amore non fraternoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora