Snape piegò con uno scatto fulmino e furioso il quotidiano e lo buttò malamente sulla sua scrivania.
La carta di giornale strusciò con la cartina geografica della Gran Bretagna provocando dei graffi strascicati ed irritanti.
La pergamena si sgualcì appena, ma non ci badò.
Snape sguainò la spada pensieroso e tirò un paio di fendenti nell'aria.
I colpi fischiarono decisi e leggeri.
Ho sottovalutato il ragazzo?
Perchè.. è entrato li.. e come?
Se Snape aveva imparato qualcosa su Harry Potter dopo sette anni che lo conosceva, era che il ragazzo sopravviveva grazie ad un venti percento d'abilità e un'altro ottanta percento di fortuna.
Supponendo che era uscito da quel posto, scappando da Yaxley e combattendo con le proprie abilità.. significava solo che.. ci era entrato con un "pizzico" di fortuna.
Tutto il controllo magico che era stato preparato contro un evento simile, contro l'indesiderabile numero 1... non era servito per nulla!
La fortuna aveva nuovamente buttato all'aria le carte della partita.
Severus aggrottò le sopracciglia.
Era davvero sbalorditiva la capacita del ragazzo di salvarsi la pelle anche nelle situazioni più assurde.
Strinse i denti e nel contempo il manico della spada.
Minerva si era chiesta se il potere di Potter sarebbe stato sufficiente per sconfiggere il Signore Oscuro e se davvero il giovane Grifondoro lo avrebbe sconfitto, ma Snape era molto più sicuro che quello in difficoltà sarebbe stato l'Oscuro in persona!
Dopotutto la Dea Bendata sembrava prediligere l'avversario.
Eppure
Il ragazzo doveva morire
Lui stesso avrebbe dovuto dirglielo e concedergli i suoi ricordi che celavano la verità, tuttavia.. Severus non aveva dovuto fare proprio niente per aiutarlo ad entrare li dentro, dentro a quel posto.. per cui..
Se Harry si fosse lanciato in una missione suicida da solo.. senza il bisogno che lui gli cedesse i suoi ricordi allora.. sarebbe stata davvero fortuna?
Fortuna per chi?
"Quindi è vero?" Si compiacque Dippet.
Era evidente che la bravata dei tre ragazzi avesse deliziato il suo trionfo personale.
L'orgoglio dei Grifondoro era davvero strano, decise Severus.
"È così" confermò "E Yaxley se li è lasciati sfuggire da sotto al naso"
"Meglio così no?" Domando Everard "Se li avesse presi.."
Snape roteò la spada per qualche istante "Adesso almeno saprei dove si trovano invece.. sono entrati, usciti e scomparsi"
"Un bel lavoro da idioti" berciò Phineas e Snape distese un angolo delle labbra in accordo con il quadro.
"Pensavo che infiltrarsi al ministero fosse.. impossibile ecco!" Esclamò sgomenta Annabeth di Tassorosso.
"Ironico vero?" Ridacchiò nuovamente Phineas lanciando una breve occhiata alla Preside Tower che osservava accigliata gli altri quadri.
"Zitto Phineas!" Lo riprese Snape camminando avanti e indietro nello studio "Con la stessa facilità con cui sono entrati al ministero possono entrare ad Hogwarts"
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Pensieri di Sabbia
FanfictionUn petalo di ciliegio che si perde nel vento. Un soffio delicato, dolce e deciso che trasporta l'anima lontano, verso il mare, verso l'oscurità. Il preludio della notte in un trionfo di ombre e spettri. Nel silenzio del temporale. Nel silenzio della...