"Sei gelosa" mormorò con un sorriso quasi paterno sul viso "Ed è normale"
"Normale?"
L'uomo scrollò le spalle divertito "Anche io sono geloso di Narcissa, sono possessivo nei suoi confronti"
"Ma lei è viva"
"E lo è anche Severus" replicò delicatamente Lucius.
Una punta di amarezza però tradiva la sua incertezza.
Hermione si lasciò sfuggire un piccolo sorriso indulgente "Sì, ma gli uomini che ci provano con tua moglie sono vivi! Lily Evans è morta. Tutto ciò è un.. un.. tremendo incubo.. ahia!"
Lucius piegò di lato il capo stringendo con un po' più di forza la sua mano fasciata "Un incubo? O è solo la paura di perdere.. qualcun altro?" Un'occhiata tanto penetrante da spogliarla "Oltre ai tuoi genitori..?"
"Loro sono vivi"
Lo vide scuotere il capo "Però non sono qua.
La tua più grande paura Hermione, non è veder qualcuno.. morire.
Ma lasciarlo andare senza poterlo fermare"
Distolse lo sguardo con violenza e il suo viso avvampò di un rosato soffuso "Come.."
"Ti conosco.. Hermione" replicò con calma "Sei la mia ultima salvezza.
Perciò hai paura di veder andare via tuo marito, come hai dovuto fare con i tuoi genitori, con Potter prima di loro, con la tua normalità"
"Severus è la mia normalità!" rispose stizzita.
Il Malfoy la guardò un attimo.
La conosceva da quasi due anni, eppure alle volte, Hermione appariva ancora una bambina.
E forse lo era.
Spaventata.
Costretta e crescere.
A fare la donna.
Contro il suo tempo.
"Lo so, hai paura che il tuo equilibrio se ne vada.
Severus è il tuo equilibrio e in effetti.. non c'è persona migliore per questo ruolo.. non credi?"
"Di cosa parli?" domandò ingenuamente.
"Di qualcosa.. che sai fin troppo bene, che cos'è Severus?"
Hermione aggrottò le sopracciglia.
Era una domanda che spesso e volentieri aveva posto direttamente a suo marito, perciò le diede quasi fastidio.. che fosse improvvisamente rivolta a lei.
Ma Severus che cos'era?
Certo per lei poteva essere suo marito, ma non credeva che fosse quella la risposta che Lucius voleva.
O forse.. non era solo quella.
Ma che senso aveva che gliela stesse facendo lui?
Abbassò lo sguardo e i suoi occhi catturarono all'improvviso l'anello al suo dito.
Era d'oro, luccicava e se all'inizio lo aveva guardato con disprezzo e diffidenza, ora quasi lo venerava.
Perché proprio Lucius le stava rivolgendo quella scomoda domanda?
Come poteva dare una risposta, se una risposta giusta in fondo non c'era?
Che si trattasse di un indovinello?
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Pensieri di Sabbia
FanfictionUn petalo di ciliegio che si perde nel vento. Un soffio delicato, dolce e deciso che trasporta l'anima lontano, verso il mare, verso l'oscurità. Il preludio della notte in un trionfo di ombre e spettri. Nel silenzio del temporale. Nel silenzio della...