Snape aggrottò le sopracciglia vedendo l'alto uomo avvicinarsi a lui e seguirlo verso l'ufficio del preside.
Non che non volesse la sua compagnia, ma solitamente, i loro incontri si concludevano sempre con brutte notizie "Ho una novità che.. temo non ti piacerà" ammise infatti il Malfoy evitando accuratamente di calpestare il mantello soffice del professore.
"Va al sodo Lucius, odio quando mi tieni sulle spine"
"Lui verrà qui domani" mormorò infine a bassa voce "Qui ad Hogwarts"
"Venire qui?" domandò cupamente Snape, mentre scivolava dietro ad corridoio deserto "Ne sei sicuro?"
"Sì" chiarì il biondo tenendo il passo elegantemente "Non so esattamente il motivo, ma sembrava.. in modo che lo ammetto, mi ha disturbato, estremamente divertito"
L'uomo vestito di nero fremette al solo pensiero.
Quando il Signore Oscuro era divertito o quantomeno felice non voleva mai dire niente di buono e in realtà, ammetteva di sentirti piuttosto agitato all'idea che gli avrebbe fatto visita.
Snape annuì assente "Porta con se qualcuno dei suoi?"
"Speri che porti me?" chiese con un'occhiata indefinibile Lucius.
"Ci spero" ammise infine Snape, ma poi i suoi occhi neri come l'ebano corsero lungo il viso turbato e graffiato dell'amico "Saresti almeno in grado di non fare follie"
Infatti il Malfoy sorrise ambiguamente "Sai che non sono esattamente.. nelle sue grazie"
E il professore scosse la testa cupo "Per questo ero preoccupato"
"Preoccupato?" domandò il compagno con un fine sopracciglio alzato.
Snape sogghignò "Si stupida serpe, ero preoccupato per te"
"Molto romantico Sev"
Ma Snape lo ignorò con uno sbuffo incredulo "Fare quella pazzia con il Potter ti ha esposto"
Lucius sembrò irritarsi all'improvviso "L'ho salvato dalla morte"
"Questo è vero, ma sei già in bilico fra la tua morte e la sua ira"
"Lascia che sia io a sbrigarmi di queste faccende Severus" Lucius esitò una smorfia sul suo viso che forse voleva solo emulare un sorriso.
Snape non era sicuro di come interpretare quella espressione.
"Chi verrà allora?"
"Bellatrix e Rookwood"
Ringhiò nell'ombra facendo spaventare a morte due ragazzine di seconda che si scansarono al loro passaggio.
"Filate nei vostri dormitori" abbaiò.
"Si signore" e corsero via.
Per qualche istante, sentì un'occhiata tristemente scettica percorrergli il viso pensieroso e studiarlo attentamente.
Nel viso di Lucius vi era solo un traccia di una compassione che non poteva essere spiegata.
"Non era questo il tipo di Preside che avresti voluto essere da giovane" sentì infatti commentare dal biondo.
Snape scosse il capo sconfitto "Non che possa farci molto a riguardo" con un sospirò cambiò di nuovo argomento "È stato l'Oscuro a dirti questo?"
Ascoltò la risata derisoria del biondo "Quasi non mi avverte delle riunioni dei sette Severus!
Non sono altro che un peso per lui!
No, non mi dice più quasi nessuna informazione rilevante, credo speri invece di vedermi morire"
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Pensieri di Sabbia
FanfictionUn petalo di ciliegio che si perde nel vento. Un soffio delicato, dolce e deciso che trasporta l'anima lontano, verso il mare, verso l'oscurità. Il preludio della notte in un trionfo di ombre e spettri. Nel silenzio del temporale. Nel silenzio della...