Da una settimana con l'inizio di Ottobre Snape aveva preso l'abitudine di passeggiare per il castello dopo il coprifuoco, di modo che potesse evitare di incontrare gli studenti.
Rodholphus in fondo aveva ragione.
A lui fare il preside piaceva e quando era stato più piccolo, molte volte aveva fantasticato con Lily sul suo futuro da Direttore.
Solo che.. nei suoi sogni da bambino Hogwarts non era immersa in un clima di tensione così evidente.
Nei suoi sogni lui era rispettato e temuto, ma non certo odiato.
Nei suoi sogni il Signore Oscuro non era altro che un brutto ricordo.
Invece in questa realtà spiazzante e deludente si sentiva dannatamente solo ed abbandonato a se stesso.
Se Silente avesse saputo davvero a cosa sarebbe andato incontro.. gli avrebbe fatto compiere lo stesso quel gesto?
Perchè aveva accettato poi?
Sarebbe stato tutto molto più facile se l'avesse ucciso Draco e forse sì, forse stava nuovamente pensando in modo egoista, ma dannazione! Il peso che si portava sulle spalle cresceva giorno dopo giorno e solo l'idea di vedere Hermione sembrava alleviare i suoi dolori.
Ah.. Hermione
Se tutto fosse andato come designato e se i piani di Silente si fossero completati nel modo corretto, allora.. a lui non sarebbe rimasto che meno di un anno di vita e questa prospettiva, lo doveva ammettere, non gli dispiaceva affatto.
Sì, lasciare Hermione e non vederla più sarebbe stato.. davvero doloroso..
Gli si strinse il cuore al solo pensiero.
Probabilmente la Granger avrebbe sofferto un po', poi lo avrebbe superato e si sarebbe trovato qualcun'altro, di migliore.
Un uomo più bello, giovane e carismatico
Scosse il capo e guardò fuori.
Era giusto così, era giusto morire per lei e lasciarla finalmente libera anche se.. anche se non avrebbe voluto lasciarla libera.
Certe volte la guardava dormire sommessamente al suo fianco.
Con i ricci scompigliati sul cuscino, le labbra dischiuse e le piccole mani che gli afferravano la maglietta con cui dormiva.
Piccole mani che gli regalavano piccoli brividi eccitati e desiderosi di lei.
Respirava il suo odore fragrante di vite e la immaginava in un futuro più dolce e tiepido dove tempo e spazio si mescolavano e finalmente Snape poteva essere felice.
Felice con lei.
Felice con la sua sposa.
Al diavolo Lily.
La pioggia schizzava le finestre a sesto acuto della torre.
Hermione non è Lily.
Hermione è molto più bella di Lily.
Quanto avrebbe voluto che quel futuro si fosse avverato davvero, ma la consapevolezza che più i minuti passavano, più la sua vita giungeva al limite lo distruggeva.
Con Hermione non avrebbe mai osato dire nulla.
Già! Come avrebbe potute dirle che sarebbe morto?
Con Silente, o meglio dire il suo quadro, aveva già espresso questa frustrazione.
Con un sospiro dolente si allontanò dal muro e guardò l'arcata alla sua destra.
Di sfuggita, veloce come un ratto, aveva visto passare proprio Amucys Carrow.
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Pensieri di Sabbia
FanfictionUn petalo di ciliegio che si perde nel vento. Un soffio delicato, dolce e deciso che trasporta l'anima lontano, verso il mare, verso l'oscurità. Il preludio della notte in un trionfo di ombre e spettri. Nel silenzio del temporale. Nel silenzio della...