Pensieri di Sabbia

19

"Lily Evans" lesse ad alta voce Hermione.

Snape sobbalzò spaventato e si girò verso di lei smuovendo della neve nel movimento brusco ed improvviso.

"Mi hai seguito?!" Fu l'unica cosa che riuscì a dire.

La squadrò paralizzato sul posto, come se non riuscisse a credere di averla li, davanti ai suoi occhi.

Sembrava un po' turbata, ma anche curiosa.

Guardava la tomba in modo ingenuo e semplice.

Candidi fiocchi cadevano fra loro due dividendoli.

Faceva freddo ed Hermione aveva le dita intirizzite, ma non le importava.

Continuò a fissare la lapide senza riuscire a cacciare fuori dalla bocca delle parole sensate.

Esitante Snape le si avvicinò "Herm?" Domandò a bassa voce.

Quella stessa voce che sfiorava il mare.

Non sembrava arrabbiato di vederla li, era solo un po' preoccupato.

"Tu.. conoscevi la mamma di Harry?" Gli chiese infine con la voce sospesa tra vento e nuvole.

Snape si girò per qualche istante a contemplare quella lastra di ardesia.

Hermione fu quasi sicura di vedere uno scintillio di dolore luccicare negli occhi di Snape.

Ma quello scintillio durò meno di un battito d'ali di una farfalla.

"Si.. si la conoscevo bene, eravamo negli stessi corsi"

Snape odiava Harry.. e anche la famiglia.. giusto?

Aggrottò le sopracciglia e respirò una boccata d'aria gelida.

Per quello che ricordava, però.. Snape aveva sempre parlato male solo di James.. non di Lily.

Che questo fosse collegato? O era la sua mente a galoppare troppo?

Hermione gli si avvicinò d'un passo e studiò ancora una volta il nome su quel pezzo di pietra color cenere

Sembrava un nome qualsiasi, ma se lo era.. perchè Snape si trovava li?

Doveva esserci un motivo.

E quel motivo centrava con quella donna, Hermione ne era sicura.

Ne era sicura perchè nulla di Snape era per caso, anzi calcolava sempre tutto alla massima perfezione.

Ogni suo gesto, ogni sua parola era soppesata e ponderata.

Perciò no.. non era qui per caso, e non stava nemmeno guardando la sua tomba per caso.

"Chi era.. lei per te?" sembrava aver fatto una fatica assurda per dire quelle semplici parole.

Ma sia Hermione che Snape sapevano che non era una domanda così semplice.

Severus si abbassò e tirò fuori un sottilissimo giglio dalle mani.

Lo adagiò a terra con una dolcezza peccaminosa.

Hermione studiò quel gesto con fatica e si ritrovò a disprezzare Lily Evans con forza.

Non per un vero motivo, ma solo che quel gesto le appariva non solo strano.. ma anche inappropriato.

Quel gesto dolce era riservato solitamente a lei, non a.. beh.. a nessun'altra

Prima di risponderle Snape si passò una mano sul volto per eliminare la spossatezza "Herm.. ti presento la mia migliore amica" disse, e lo disse come se Lily Evans fosse davvero davanti a loro.