Capitolo 29

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Demir

Devo darle spazio non faccio altro che ripetermi questo.
Lo ripeto nel tragitto che compio per arrivare alla casa famiglia.
Me lo continuo a ripetere mentre entro dentro la struttura e la cerco.

Non appena la vedo il mio cuore martella nel petto.
Non riesco a darle spazio perché mi manca l'ossigeno senza averla vicino.

Rimane sorpresa, di certo non si aspettava di trovarmi qui.

Nicholas si volta nella mia direzione, quando mi vede mi corre incontro.

<<Demir sei venuto!>>.

Lo sollevo fra le braccia.

<<Certo, che cosa credevi di esseri già liberato di me?>>.

<<Quello mi sa che è Andrea>>.

Scoppiamo entrambi a ridere.

<<Questa Unione non mi piace>>.
Ci voltiamo entrambi verso Angela che nel mentre ci ha raggiunto.

<<Esattamente cosa non ti piace?Io ed il mio amico siamo adorabili!>>.

<<Concordo con il nano>>.

Angela ci fissa indispettita.

<<Perché già ognuno di voi da solo è tremendo, quindi  ho realmente paura di cosa potreste combinare insieme>>.

<<Sei la solita esagerata>>.

<<Ha ragione Demir>>.

Angela solleva gli occhi al cielo.

<<Demir che piacere averti qui>>.

Saluto Erika con una stretta di mano.

<<Mi trovavo da questi parti ed ho deciso di venirvi a salutare>>.

Angela non ci crede neanche un po', me lo dice il suo sguardo.

<<Hai fatto benissimo! C'è sempre bisogno di aiuto qui>>.

<<Erika non è detto che Demir voglia rimanere qui ad aiutarci>>.

Fisso Angela.

<<Se ti dicessi che invece voglio rimanere per te sarebbe un problema?>>.

<<Perché dovrebbe esserlo? A breve arriveranno i ragazzi dobbiamo organizzare la sala per il pranzo>>.

Lascio andare Nicholas.

<<Perfetto ditemi cosa devo fare e lo farò>>.

Angela ed Erika si guardano in un modo che non mi piace, sembrano diaboliche.

<<Seguimi>>.
Mi fa segno la rossa.

Prima di allontanarmi da Angela, mi avvicino con la bocca al suo orecchio.

<<Sconterò qualsiasi peccato terreno pur di riaverti con me>>.

Non attendo la sua risposta.

Seguo Erika dentro quello che presumo sia lo spogliatoio.

<<Non puoi aiutarci indossando un abito di alta sartoria>>.

(Sequel) Close your eyes and live Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora