Capitolo 17

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Demir

Spero di riuscire a rispettare la promessa che le ho fatto.
Già solo averla fra le mie braccia mi fa venire voglia di sollevarla e scappare via.

<<Tio>>.

Una piccola Nanetta viene vicino a noi.
Attaccandosi alla mia giacca.

Angela si sposta per guardarla.
Le sorride.
Quanto avrei voluto che diventasse madre.

Sollevo la mia piccola nipotina.

<<Cosa c'è peste?>>.

Sorride prima di baciarmi sulla bocca.

<<Credo che sia innamorata di te>>.

<<Faccio questo effetto alle donne>>.

Angela mi pizzica il fianco.
Rido.

<<Siete solo voi due le mie donne>>.

Stringo anche Angela a me.

Hope tutta felice, si tuffa su Angela.

<<Tia mia>>.

<<Amore dello zio io ti amo, ma di questa cosa dobbiamo parlarne>>.

<<No>>.

La guardo male, e quella piccola peste se la ride.

<<Ha carattere la bambina>>.

<<Già ha preso da suo padre>>.

<<O da suo zio>>.

<<Questo mi piace di più>>.

Angela solleva gli occhi al cielo.

<<Ragazzi c'è il dolce>>.

Ci voltiamo tutto verso Tiran.

Angela e Hope sorridono felici.
<<Dai bambine andiamo dentro>>.

Ritorniamo tutti nel salone.
Tiran bacia Angela sulla fronte prima di prendere la bambina.
Vorrei ucciderlo anche se è mio fratello, odio vedere qualcuno che la tocca.
Anche se so che sono molto legati.
In questi due anni lui si è preso cura di lei, come se fosse stata sua sorella.
Di questo gliene sarò sempre grato, ma non deve toccarla lo stesso.

Ci sediamo nel divano a mangiare il dolce.
Questa volta prendo posto vicino a lei.

<<Angela domani va bene se pranziamo in giardino?>>.

<<Si Jasmine è perfetto>>.

<<Non vedo l'ora che sia domani>>.

Jasmine è più elettrizzata di Angela.
So che a lei non importa nulla. Probabilmente non vorrebbe neanche festeggiarlo, ma non sa dire no, quindi si ritrova coinvolta in una festa in suo onore che non vuole.

Continuano a parlare per quasi un'ora o meglio mia cognata parla Angela annuisce.

<<Hope si è addormentata la porto di sopra>>.
Tiran interrompe finalmente sua moglie.

Angela guarda l'ora.

<<È meglio che vada anche io si è fatto tardi>>.

<<Ti accompagno io>>.

<<Non c'è bisogno Demir. Sono due passi a piedi>>.

<<Perfetto li facciamo insieme>>.

Ha capito che non cambierò idea, quindi non insiste.
Saluta Tiran e Jasmine ed usciamo fuori.

Camminiamo vicino, ma senza toccarci.

(Sequel) Close your eyes and live Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora