Demir
È quasi l'alba quando lasciamo il club.
Angela dorme beata, fra le mie braccia.
Ho avvolto intorno al suo corpo il lenzuolo, per poterla portare fino alla mia camera.Non si sveglia neanche quando il suo corpo tocca il materasso.
Anzi, ne approfitta per mettersi comoda e continuare a dormire.Mi fa tenerezza vederla così.
Sembra piccola ed indifesa, l'opposto invece di quando è sveglia.Faccio una doccia, prima di stendermi vicino a lei.
Mi sveglio a causa del rumore dell'acqua nella doccia.
Purtroppo il mio sonno è leggerissimo.
Vorrei alzarmi e raggiungerla, ma non lo faccio, ieri sera l'ho sfinita. Dopo più di una settimana che non scopavo, avevo bisogno di rifarmi, no che le sia dispiaciuto, ma Angela non ha i miei ritmi.
Non ancora, piano piano li raggiungerà.Ha finito la doccia, socchiudo gli occhi, non voglio che veda che sono sveglio.
Entra nella stanza, con solo il telo avvolto intorno il corpo.
I capelli bagnati le ricadono sulle spalle.
Li pettina davanti lo specchio.Ha usato il mio bagnoschiuma, l'odore riempie la stanza.
Lega i capelli in modo disordinato, prima di far cadere il telo sul pavimento.
Apre i cassetti che erano suoi e tira fuori, i vestiti.
Indossa un pantaloncino ed una maglia a manica corta.
Si avvicina ai miei pantaloni.
Tira fuori il pacchetto di sigarette ed esce dalla stanza.Stiracchio i muscoli, prima di alzarmi dal letto.
Afferrò al volo i pantaloncini abbandonati sulla poltrona, li indosso e la raggiungo.È sul terrazzo, seduta a bordo piscina.
I piedi sfiorano l'acqua.<<Sei diventata anche una ladra adesso?>>.
<<Quel che è tuo è mio, ricordi?>>.
Scuoto la testa.
<<Mi offriresti una sigaretta?>>.
Solleva il pacchetto.
Mi seggo vicino a lei.
Accendo anche io una sigaretta.Ieri sera non abbiamo proprio parlato.
<<Mi hai sorpreso>>.
<<Era quello il mio scopo>>.
<<Sono felice che tu sia qui>>.
<<L'ho notato>>.
Ridiamo entrambi.
<<Come è stato tornare?>>.
Rilascia il fiato.
<<Non è stato facile. In aeroporto ho avuto una crisi, per fortuna lì fuori c'era Tiran, piano piano sono riuscita a calmarmi. Per il resto è andata bene nel pomeriggio sono uscita con Paola e la piccola Hope e non ho avuto nessuna difficoltà>>.
<<Questo vuol dire, che non sarebbe un problema per te vivere qui?>>.
Chiedo speranzoso.
<<No non lo sarebbe>>.
Le passo il braccio sulle spalle, avvicinandola a me.
<<Mi sei mancata da morire in questi giorni>>.
<<anche tu, non mi piace stare lontana da te>>.
Sorrido, forse non durerà ancora molto questa separazione.
STAI LEGGENDO
(Sequel) Close your eyes and live
RomanceSono passati anni dall'ultima volta che si sono visti. Angela è partita verso la città eterna: Roma. Demir è rimasto fra i suoi demoni ad Istanbul. Le loro strade si rincontreranno, riusciranno questa volta a dimenticare il loro passato e rimane ins...