(Sequel) Close your eyes and live

Capitolo 50

Angela

<<Tia>>.

Mi volto verso la piccola Hope.
Ha le braccia tese verso di me.
La sollevo sulle mie gambe.

<<Dimmi amore>>.

Sorride prima di stringersi a me.

<<Angela scusa, ma è corsa verso di te. Non volevamo disturbarti>>.

Guardo Jasmine.

<<Non preoccuparti avevo bisogno di una pausa. Studio da ore, ormai il mio sedere ha la forma della sedia>>.

<<Ti va se faccio portare un po' di te freddo>>.

Annuisco.

Jasmine rientra in casa.
Ho deciso di studiare in giardino, mi aiuta a concentrarmi.
Non si sente nessun rumore.
Nemmeno a Demir dispiace è steso sul prato, sotto il sole.
Anche se adesso guarda attentamente Hope.
La piccola peste non fa altro che fargli dispetti.
Gli tira le orecchie, gli salta addosso, per fortuna che il cane è un angelo.

Jasmine torna seguita da Annalisa, la domestica, hanno portato il tè e delle fette di torta al cioccolato.

La tata prende Hope in braccio e la fa sedere nel seggiolino.

<<Hai sentito Demir?>>.

Annuisco.

<<Si questa mattina, ma di sfuggita>>.

Jasmine é pensierosa.

<<Qualcosa non va?>>.

<<Non saprei Tiran era strano oggi. Sembrava quasi angosciato>>.

<<Demir no invece. Mi ha detto che era tutto apposto. Magari gli mancate>>.

<<Non saprei, non è da lui>>.

Non so davvero cosa dirle, perché Demir al telefono era tranquillo.
Aveva la voce serena.
Non mi aveva detto i particolari, ma neanche mi aveva dato modo di preoccuparmi.

<<Soleil è uscita?>>.

<<Si è andata a fare shopping, come sempre>>.

<<Perché non usciamo anche noi?>>.

Mi sorprendo anche io della mia stessa idea.

<<Uscire?>>.

Ah vero, Jasmine ed la costante sottomissione.

<<Si, questa sera. Invitiamo anche Erika e se vuoi anche tua sorella. Andiamo a mangiare una pizza e magari poi andiamo a ballare>>.

È tentata.

<<Sicuramente Tiran non vorrà>>.

Vorrei proporle di non dire niente, ma ho imparato dagli errori del passato.

<<Forse ho un'idea>>.

<<Quale sarebbe?>>.

<<Meno sai, meglio è>>.

Mordo la torta al cioccolato, hm che bontà.
Lo stesso fa mia cognata.

<<Spero di non pentirmene>>.

Le sorrido.

<<Stai a vedere>>.

Tiro fuori il cellulare.

Demir risponde al primo squillo.

<<Angela tutto bene?>>

<<Si amore mio>>.