La Scintilla: Ovunque tu andrai [COMPLETA]

Il tempio delle illusioni

Questi ultimi giorni sono passati velocemente, non ho ancora parlato con Dezel e Raven, devo trovare il momento giusto. Un momento che faccia si che io non gli urli addosso in caso dica qualcosa di sbagliato. Ho detto a Shaomu che mi sarei comportata come la sorella maggiore e lo farò. Guardo la collana che porto al collo, anche Dezel l'ha notata, ho letto nei suoi occhi la curiosità quando sono tornata con essa al collo ma non è venuto a chiedermi nulla. Ha fatto qualche passo ma poi si è stiracchiato ed è tornato indietro, credo che anche Raven gli abbia parlato, oppure è stata solo la mia immaginazione. Non lo so, sono ancora molto confusa.

In più, di Celedor, non ci è stata più alcuna traccia, nemmeno in questi cinque giorni di marcia. È sparito nel nulla, ha fatto quel che ha fatto e poi se ne è andato via come se niente fosse. Ammetto che un pò mi manca anche lui, era simpatico. Quando ci fermiamo noto che Shaomu è davanti all'entrata di una sottospecie di galleria, quasi la stessa che facemmo io e Dezel per salvare papà. Mi guardo intorno per vedere se ci siamo tutti.

"Bene, sembra che siamo arrivati a destinazione. Qui dentro dovremmo trovare l'artefatto di Marzuk."

"Siamo sicuri che sia questo?" Domanda Feg. "Mi sembra solo una vecchia entrata per qualche sorta di galleria sotterranea."

"Si, é proprio come dici tu." Risponde. "Agli Orokin piace strisciare sotto terra come i vermi. Hanno costruito i loro templi sotto la superficie terrestre in modo che nessuno potesse trovarli facilmente. Quasi nessuno. Siamo pronti?"

Riceva la conferma da tutti, entriamo. La prima cosa che vediamo una volta entrati, sono delle scale che portano verso il basso. Anche le altre nel tempio dell'artefatto che usammo per papà scendevano, come ha detto Shaomu vanno sempre più giù. Iniziamo a scenderle con cautela, Shaomu è davanti a tutti per guidarci. Galen, non ha parlato per tutto il viaggio, inizio a pensare che stia male, è strano non sentirlo parlare. A un certo punto, inizio a sentire qualcosa di strano sotto le mie zampe, mi fa schifo.

"Shaomu, qualcosa non quadra." Dico a bassa voce "Non vi sembra che queste scale stiano diventando... un pò viscide?"

"No, a me sembrano più appicicose.' Risponde Serenity.

Anche Feg ha una sensazione simile. "Per me sono fredde."

"Fermiamoci!' Esclama Shaomu.

Ci fermiamo tutti, ma che succede? Io continuo a sentirle viscide ma Serenity e Feg le sentono in modo molto diverso da me. Inizio ad avere paura.

"S-Shaomu... cos'é quello?" Chiede Elys spaventata guardando in alto, proprio sopra di me.

"Va bene, ascoltatemi bene! Restate vicini ai vostri compagni, non dividetevi per nessuna ragione! Sono illusioni, tutto ciò che vedete non é reale. Chiaro?"

Annuisco con la testa, ma inizio a vedere cose strane sul pavimento. Le sento viscide perché è... è... bava! Mi pietrifico e alzo lentamente lo sguardo vedendo un enorme lumaca gigante, ecco cosa aveva visto Elys! È orribile! Voglio andare via da qui! Mi fa schifo! Come fa Shaomu a dire che non è reale, la vedo e sento la sua bava.

"Cambio di piani, adesso voi due mi aiuterete a tenere tutti quanti uniti. Dezel, occupati di tua sorella, Feg e Galen. Raven, pensa ad Elys e Serenity. Io sto avanti per farvi strada." Sento parlare Shaomu con qualcuno. "Solo l'occhio con l'Oscurità vi permette di vedere il mondo reale. Chiudete l'altro ed affidatevi solo ad esso."

A quanto pare chi ha l'oscurità non subisce le illusioni. Sento mio fratello affiancarmi è la sua voce a farmelo capire. "Tranquilla Hoxy, qui non c'è niente. Forza Galen, Feg, restate vicino a me. Seguite la mia voce."

"D-Dezel, ho paura. C'è un enorme lumaca e ci stiamo avvicinando..." Tremo, sento che sto quasi per piangere.

"Non è così, fidati di me. Non ti mentirei mai."