Mi svegliai, cercai di aprire gli occhi, ma mi sentivo come se fossi caduta da una grande altezza. Aprì gli occhi.. ero su un lento, le pareti erano di bianco e c'era una lettera sull'unico comò che c'era in questa stanza.
Vidi Harry entrare, si avvicinò
"Harry dove siamo e cosa vuoi farmi?" dissi
Non ci fu una risposta, passarono minuti ma nulla, dopo un po' Harry si girò verso di me, notai che era incazzato.
"Piccola, leggi quella lettera." cercò di mantenere la rabbia
Ma come si permetteva di dirmi 'piccola' 'tesoro', fottuto Harry.
Presi la lettera, c'era scritto: "Harry! Ho trovato un posto, già ci sono tantissime ragazze, se hai Elena portala. - Liam"
Guardai Harry, di cosa parlava questo Liam nella lettera? Cosa intendeva con "già ci sono tantissime ragazze, se hai Elena portala."?
"Allora sei pronta?" mi domandò Harry. Pronta per cosa? Sono pronta per scappare, ma non intendeva questo purtroppo
Sinceramente a me Harry stava simpatico prima che diventasse uno psicopatico. Quando lo andai a trovare per quel che mi disse Luke, appena lo vidi mi piaceva.. mi sorprendeva rivederlo dopo tanto tempo, e mi sorprendeva anche perché era diverso.. poi quando incominciarono a passare i minuti, quando mi fece entrare nella casa per mostrarmi la sfera e per poi rapirmi: da lì si fece odiare per com'era cattivo. E anche se i suoi occhi verdi mi facevano morire, nello stesso identico momento io lo odiavo. Lo amavo e lo odiavo. Mi sentivo confusa, non riuscivo a capire come fosse successo tutto questo: non potevo amare uno psicopatico, ma nello stesso tempo io lo amavo.
È così sbagliato?
Mi distolse dai miei pensieri Harry, mi prese per mano e mi guidò fino alla sua macchina. Cosa intendeva fare?
"Piccola, sono felicissimo." disse
"Perché sei felice?" gli domandai.
Non rispose, entrammo in macchina, sempre la stessa.
"Dove andiamo Harry?"
"Lo scoprirai molto, molto presto piccola." rise
Ho paura, tanta paura.
Vorrei scappare, sì, scappare da tutto questo: ritornare a casa, non ne potevo più.
Merda.
Dopo un po' la macchina si fermò per fare il pieno di benzina.. Harry uscì ma prima disse: "Non provare a urlare aiuto o uscire, perché otterrai solo più sofferenza e tristezza." disse e io con una lacrima che mi scendeva sulla guancia annuì.
Fece il pieno, e una volta rientrato in macchina andammo.
"Ma quanto tempo ci vuole ancora?" dissi sbuffando
Non ricevetti nessuna risposta, Harry era preso a guidare, forse non voleva rovinare la sorpresa. Ovviamente per lui era una sorpresa, non per me.. perché io sarò la vittima, quella che soffrirà.
Harry pov's
Non volevo rispondergli. Ad ogni sua parola mi veniva voglia di ucciderla, di vederla soffrire, ma dovevo aspettare. Dovevo aspettare di arrivare in questo posto che finalmente era pronto. Mi divertivo tantissimo a vedere la gente soffrire, specialmente se questa è lei.
Lei mi ama, ne sono sicuro. Nessuno resisterebbe ad un bel ragazzo come me, ma è proprio questo il mio trucco: farle imbambolare per poi sfruttarle e farle soffrire, come ho sofferto io in passato.
Vedranno cosa significa la parola 'soffrire' e non daranno più per scontato chi soffre.. ovviamente se vivranno.
Ho in mente per Elena molte cose. Cose orribili, ma che a me piacciono. Vorrei farla vivere, ma la voglia di vederla piangere è tanta.
Eh già, sono cattivo, sono Harry Styles, il ragazzo che tutte vorrebbero, che avranno ma sarà il loro peggior incubo.
-
Elena pov's
La macchina si fermò, Harry scese per aprirmi la portiera, mi prese il braccio, lo strinse forte a tal punto che dalla mia guancia uscì una lacrima per il dolore che mi provocò, mi tenne il braccio per tutta la camminata che facemmo per entrare in questo posto, dopo finalmente mi lasciò il braccio, che dolore..
Rimasi sorpresa da quel che vidi.. era terrificante.