21° Capitolo - Il ritorno

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Quella voce.. quella voce è di Louis! Non riesco a muovermi, non riesco a sibilare nessuna parola, e non riesco a gridare 'AIUTO', davanti a me c'è Louis: il mio vecchio incubo.. aveva detto di ritornare, ma non credevo ritornasse più, ormai sono passati molti giorni e.. e non credevo si facesse vedere in casa di altri quattro ragazzi..

Lui è davanti a me, viso contro viso: pochi centimetri di distanza.. con passo svelto cerco di alzarmi, ma a malapena seduta mi ferma afferrandomi il braccio, mi guarda.

"Allora bel bocconcino, avevo detto che sarei tornato, ed eccomi qui.. felice di rivedermi?" mi sussurra avvicinandosi sempre di più al mio orecchio.

"No.. non sono felice!" sto per piangere "Come hai fatto a non farti notare dai ragazzi?" proseguo.

"Oh, i ragazzi.. guarda è sera, i ragazzi sono usciti; probabilmente non ti hanno voluta svegliare e.. e punto per me, sei tutta mia."

No.. no.. com'è possibile? Harry non mi lascerebbe mai sola, almeno nella casa di Niall.. non può essere: sono sicura che se sono usciti non sono andati lontano, ma nei paraggi.. ma anche se così fosse e griderei non mi sentirebbero: aiuto.

"Aiuto, aiuto!" urlo mentre le lacrime vogliono essere libere.

"Amore non urlare, nessuno ti sentirà: urla dopo, quando ti servirà, non sprecarti ora, su amore." mi sussurra

"Non chiamarmi amore, tu non devi nemmeno toccarmi!" proseguo "Nessuno può toccarmi!"

"Hmm, come sei ribelle.. e dimmi una cosa: Harry? Harry poteva toccarti eh? Tu potevi toccare lui, eh?"

"Devi smetterla! Ho saputo che eravate amici, perché hai litigato con lui per me? Potevi fotterti altre ragazze, c'è ne sono a migliaia.. perche hai scelto me? Dimmelo!" urlo

Si allontana un po', finalmente i nostri sguardi e il nostro viso non sono vicinissimi.. mi guarda negli occhi: mi sta osservando, e ciò mi fa veramente paura.

"Ho scelto te perché sei facile da fare, sei facile da abbindolare, sei facile da poterti fottere."

Ma..

"Io non mi faccio abbindolare, cavolo! Vattene via!" urlo

"Dai shh, non fare la bambina" mi prende per la mano facendomi andare contro di lui, contro il suo petto.

Mi incomincia a baciare il collo, anche se io cerco di ribellarmi: senza esito.

"Basta, vattene, ti prego!" incomincio a piangere di più.

"Tu sei mia, non di Harry." mi sussurra continuando "E non scapperai da me."

E si incomincia ad allontanare

"Ritornerò prestissimo, ciao amore." e se ne va.. scoppio con le lacrime.

Appena se ne va, uscendo dalla finestra, dopo un paio di minuti che rimango immobilizzata, dalla porta entrano Niall e Harry con una faccia preoccupata

"Mocciosa eravamo al locare che c'è di fianco casa, appena siamo usciti per prendere un boccone di aria fresca abbiamo visto la finestra della tua camera aperta, e ci siamo precipitati qui.. cos'è successo?" chiede Harry..

Rimango un minuto senza parlare, poi vado incontro ad Harry abbracciandolo e piangendo.

"Louis è tornato, mi voleva violentare, poi se ne andato dicendo che ci saremmo rivisti prestissimo!" piango.

Sento che Harry sta ricambiando l'abbraccio, poi mi lascia

"Minchia.. non preoccuparti Elena, lo sistemiamo noi." dice Niall con una faccia davvero da persone preoccupate

"E vedrai che non ti darà più fastidio!" prosegue invece Harry

"P-Per favore Harry potresti r-restare qui s-stanotte? Ho paura.." balbetto

Harry annuisce dicendo "Certo." e Niall dandomi un abbraccio esce dalla stanza.

Mi corico ed Harry si mette vicinissimo a me: mi tiene stretta con sé, ma in modo tenerissimo.

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