20° Capitolo - La scoperta

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Niall e gli altri hanno un altro amico: Louis.. il mio incubo.

"Elena ti senti bene?" mi domanda Niall, distraendomi dai miei pensieri

"S-Si.. continua."

"Va bene.. Louis è un ragazzo che non si fa vedere spesso, anche perché Harry non lo vuole più vedere, non so per cosa.. non me lo vuole dire."

"Io so il perché, almeno credo." dico confusa

"È strano che tu sappia il perché, di solito Harry se non racconta le cose a me non le racconta mica a te.. ma dimmi."

"Ecco è una storia lunga.."

"Dimmela, per favore." dice Niall

"All'inizio di tutto quando vivevo sola con Harry, la prima volta vidi Louis che voleva tipo portarmi via da Harry. E vabbe, alla fine è che.. Louis ha quasi ucciso Harry.. e voleva violentarmi..."

"Cosa? Non ne sapevo nulla.. Louis era un tipo da maschiaccio, ma arrivare fino al tal punto di uccidere Harry e violentare una ragazza.. non c'è lo vedo.." dice Niall sorpreso

"Credimi, ti sto dicendo la verità: quel giorno poi trovai Harry steso nel sgabuzzino.. era pieno di sangue, cercai in tutti i modi di salvarlo, Louis se ne andò perché chiusi la porta dello sgabuzzino a chiave, ma disse che ci saremmo rivisti. La mattina dopo portai Harry all'ospedale e inventando scuse c'è l'abbiamo fatta.. questo è tutto." lacrime scendono sul mio viso.

"Elena scusa.. ma ti fece qualcosa?"

"Qualche bacio..." dico piangendo

Niall mi abbraccia, e mi sussurra "Non piangere, è tutto passato." mi ricorda tanto Harry quando faceva il dolce.

Si stacca e mi dice "Dai non pensiamoci più, mangiamo e poi torniamo a casa, va bene?"

Annuisco, appena finiamo ci incamminiamo verso la sua auto, ci sediamo e torniamo a casa.

Appena entriamo c'è Harry.

"Dov'eravate finiti?" dice Harry

"Nulla amico, l'ho portata a spasso." ride Niall

"Vai in camera tua, mocciosa." dice Harry seriamente

Annuisco e mi dirigo in camera: mi sdraio sul letto e cerco di non pensare a tutto ciò di cui abbiamo parlato al pic-nic io e Niall.

Cerco di riposarmi, e senza accorgemene mi addormento.

***************

"Sveglia piccina, è tornato chi ti ha promesso di tornare." sento sussurrare questa frase. La sua voce la riconosco.. i miei occhi si spalancano e ora, vedendo ciò che stanno guardando il mio cuore batte irregolarmente per la paura.

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