9° Capitolo - La fuga

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È sera. Sono stata tutta la giornata in camera mia, e stranamente Harry non mi ha disturbata.

Ho una fame da lupi, è da molto che non mangio qualcosa.

Esco dalla stanza e mi dirigo in cucina. Harry non c'è.

Decido di guardare cosa c'è nel frigo: opto per mangiare un po' di prosciutto con dei toast che si trovano nella dispensa.

Mi siedo e, finiti di preparare, incomincio a mangiare.. ma Harry dove sarà? Potrei scappare.. ma non so nemmeno dove ci troviamo, e poi è come se qualcosa mi dicesse di restare qui, con Harry, il buono e cattivo 'amico'.

Finito di mangiare, bevo un po' di acqua e sento sbattere violentemente la porta.

All'improvviso Harry entra in cucina

"Ciao Elena, sono stato fuori per fare delle commissioni. Tutto bene qui?" domanda

"Certo..." dico sbalordita. Lui mi chiede se va tutto bene? Ma sta diventando mio fratello? No cioè.

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È mattina, mi sveglio e vado a farmi subito una doccia. Quando mi faccio una doccia immergo anche i miei pensieri, mi sento calma e rilassata.

Mi asciugo e indosso un jeans e una maglietta, ormai da quando sono stata presa da Harry non mi va più di vestirmi alla moda.

Vado in cucina per prendermi un croissant e fare colazione, mi sento stanchissima e debole, devo mangiare.

Non capisco dove va sempre Harry, vorrei domandarglielo ma so perfettamente che si arrabbierebbe, e non voglio vederlo arrabbiato, anche perché fa paura.

Da poco non c'è mai in casa, è raro vederlo qui.

Mi piacerebbe troppo scappare, ma se mi scopre? Se me ne pento? Okay non voglio stare senza Harry. Ma mi mancano i miei genitori.. vorrei salutarli e tornare un po' con loro.

Vorrei che Harry fosse un ragazzo normale, che ad esempio io vivrei con i miei genitori e ogni giorno lo incontrerei, ma questo è impossibile.

Resto seduta pensando.. finché i miei occhi si paralizzano su una figura quadrata, marrone chiaro, un oggetto un po' vecchio all'apparenza..

Mi alzo di scatto e prendo quest'oggetto. È un diario!

Aspetta.. un diario? E di chi è? Harry.. una persona come Harry tenere un diario segreto? L'apparenza inganna.

Cerco di aprirlo, non c'è un lucchetto. Probabilmente ha pensato che non lo trovassi.

Le pagine sembrano nuove di zecca, anche se non lo sono: ogni pagina contenuta è piena di scrittura. Wow, pensava molto.. vorrei leggere ciò che c'è scritto ma sento sbattere la porta della cucina: Harry mi guarda con uno sguardo arrabbiato, chiudendo la porta.

Vorrei essere in camera mia adesso, e non aver mai guardato questo diario.

"Che cazzo stai facendo?" urla Harry

"N-Niente.. stavo facendo colazione e ho notato questo diario, mi sono incuriosita e--"

Non mi fa finire nemmeno di parlare che mi strappa il diario da mano

"Tu non devi essere curiosa. Tu non devi toccare le mie cose. Tu non sei nessuno qua dentro, ricordalo. Comando io, soltando io. Tu fai ciò che ti dico e se ti scopro a fare altre cose del genere, la pagherai eccome. Sta attenta piccola. Adesso va in camera prima che faccia qualcosa." urla

Annuisco, e dai miei occhi esce una lacrima che sfiora la mia guancia.

Perché dev'essere così cattivo? Sono solo una fottuta ragazza che si è innamorata di uno stronzo.

Harry pov's

Ho sorpreso Elena mentre guardava il diario.. il mio diario.

Credo che non l'abbia letto.. questo diario è di proprietà mia, devo nasconderlo meglio.. qui sopra sono scritte cose troppo preziose e private, e lei, specialmente lei, non deve assolutamente leggerle.

Mi secca trattarla così, vorrei essere un ragazzo dolce, buono e tenero con lei. Ma non riesco a trattenermi, lei mi fa sempre incazzare.

Mi dirigo in camera sua, in fondo devo scusarmi..

Di solito entro violentemente senza bussare, ma questa volta voglio essere educato.

Busso, e non sento rispondere..

"Elena scusa per prima.. mi apri?" dico

Non sento rispondere.. okay basta apro la porta violentemente e non la trovo. Dové? Ha provato a scappare? No. Non voglio e non posso perdere lei, lei mi fa stare bene.

Esco di casa e trovo più in là una sua ballerina.

Elena pov's

Sto provando a scappare una volta per tutte da questo stronzo.

Mi trovo tipo in un posto pieno di alberi, non c'è una strada o persone in macchina a cui posso chiedere aiuto, non c'è nessuno. Sono fottutamente fottuta.

Sento una voce chiamare il mio nome.. la riconosco, è di Harry!

Sento il cuore battermi a mille, inizio a correre più velocemente possibile, finché non cado, mi fa male una gamba.. non riesco a correre, cammino come una lumaca, e sento i passi di Harry sempre più vicini a me..

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