6° Capitolo - In una nuova casa

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Mi dispiaceva troppo per loro, anche se in fin dei conti quando sarei stata bene con la gamba, sicuramente avrei dovuto soffrire anche io.

*************

Venne sera, ero in quella da stanza da tutto il giorno.. All'improvviso vidi Harry entrare dalla porta. Aveva uno sguardo triste, come se volesse scusarsi con qualcuno.

I suoi vestiti erano stracciati.. mi stavo spaventando.

"Harry ma cosa ti è successo? Sembri stravolto." gli dissi

Si sedette su una sedia accanto, e tirò fuori dalla sua tasca stracciata, uno scatolino.. sembra medicinale.

Si guarda attorno nervoso.. poi guarda me e lo vedo ancora più nervoso. Forse non sa se darmi o no quel medicinale?

"Harry.. cosa cazzo succede?" gli domando

"Ecco io.. io non so se riesco a dirtelo Elena." disse triste

"Dillo come più ti riesce, non pensando a nulla." risposi

"Io e Liam eravamo andati a cercare una persona, ad esempio un medico.. e nel tragitto ne abbiamo incontrato uno con cui abbiamo parlato e raccontato del tuo problema..." disse

"Quindi? Cosa vi ha detto per farti stare in questo modo?"

"Che sicuramente avrai alla gamba qualche tipo di sintomo grave.. non ha voluto dirci tutto. Alla fine ci ha detto di darti urgentemente questo medicinale che ho in mano.. ma.."

Incominciava a preoccuparmi, cosa aveva di male quel medicinale? Era per curarmi.. non era felice di questo? Oppure forse era triste perché voleva vedermi soffrire? Opterei per la prima opzione.

"Ma cosa Harry? Dì tutto, ti prometto che resterò calma." dissi

"Questo medicinale metterà a rischio la tua vita." rispose

Il tempo si era fermato. Io mi ero fermata. Il cuore batteva a mille dopo che Harry ha detto quella frase. Non capivo. Un medicinale avrebbe davvero potuto uccidermi? E io che credevo che al massimo era Harry ad uccidermi.

"E se non me lo prenderei?" dissi

"Avresti sempre il dolore alla gamba, e di problemi ce ne sarebbero altri.. rischieresti altro.."

Non volevo rispondere, non voglio. Non voglio decidere ora, può darsi che quel medicinale non mi avrebbe fatto succedere nulla, ma c'è anche la seconda opzione: che potrebbe farmi male. Se non lo prendo riscontreranno altri problemi, uff.

Tremo dalla paura, davvero non voglio decidere.

"Elena.. che intendi fare?" dice Harry in modo triste

"Voglio che il tempo passi così.. senza prendere e fare nulla, voglio che passi.. succeda quello che succeda." risposi.

"No, no, no. No, no, no. Non posso farti morire, non voglio. Non puoi per una gamba, per una cosa sconosciuta.. no." disse

"Perché ti preoccupi di me quando eri tu a volermi veder soffrire e alla fine uccidermi?" dissi rimanendo sorpresa

"Perché io non lo so, cazzo. Ora prendi queste medicine, è un ordine." disse in modo duro

Non avetti scelta, le presi..

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Harry pov's

Come è potuto accadere? Come ho potuto lasciare che mi innamorassi della mia preda? No. Non può succedere.

Però è cosi fragile, tenera, amabile.. con lei mi sento meglio, anche se non riesco a trattenermi dalla rabbia.

Mi trovo qui, accanto a lei, non ho dormito tutta la notte, aspetto che si svegli.. sta ancora dormendo, quand'è tenera quando dorme. Sembra un angelo appena arrivato.

Dovrei metterla su uno di quei lettini e farla soffrire, ma quando la vedo così mi è impossibile farlo. Qualcosa mi trattiene, anche se il mio obiettivo è un altro, io con lei mi sento innamorato.

"H-Harry.." mi dice in un sussurro

"Elena! Finalmente ti sei svegliata!" dico con entusiasmo, è la prima volta che mi capita.

"Sei stato qui tutta la notte?" dice.

Lei riesce a tirare fuori il dolce di me, in questi momenti. Lei riesce a comprendemi. Resterei sempre a dormire con lei.

"Sì Elena.. come stai?"

"Bene.. mi sento ancora un po' assonnata ma bene.. ora che la gamba non mi provoca molto dolore mi farai rimettere su quei lettini per farmi soffrire?" disse.

Nei suoi occhi si intravedeva una tristezza, un qualcosa che faceva capire di non volerci tornare. Che preferiva morire piuttosto che vivere un incubo con me.

Non posso vederla così, nessuno me la deve toccare, è solo mia.

"No, andremo in un altro posto piccola. Adesso vado. Tu riposa, dopo vengo a prenderti."

Elena pov's

Davvero voleva portarmi via? Cosa gli succedeva? Ieri sembrava quasi morto per la preoccupazione e adesso mi vuole portare via da qui. Qualcosa in questa storia puzza.

Mi sentivo fredda, ero gelida. Mi addormentai di colpo, i miei occhi si chiusero senza che io lo volessi. Avevo troppo sonno, nonostante avessi dormito.

*********************

Mi svegliai, ero comodamente sdraiata su due sedili della macchina di Harry. Lui stava guidando, e aveva messo un po' di radio dato la musica.

Mi venne un po' di tosse, faceva un po' freddo, Harry si girò di scatto

"Hai freddo piccola? Tieni la mia giacca, non mi serve." disse

Annuì e subito presi la giacca, aveva il suo stesso profumo. Un profumo magnifico quello di Harry.

"Dove stiamo andando?" domandai

"A casa mia, la mia vera e propria casa. Dista un altra oretta, quindi fatti un altra dormita se non vuoi annoiarti." ride

Non gli risposi, annuì semplicemente.

Cercai di dormire nuovamente..

Harry pov's

Si era addormentata, quant'era tenera.. fermai un attimo la macchina, per tenere un po' la mia mano nella sua, volevo sentire il suo calore.

"Harry.. Harry dove sei" diceva nel sonno

"Sono qui piccola" le rispondevo, anche se sapevo che stesse dormendo.

Mi rimisi al volante. Eccoci arrivati a casa mia, mi spiace svegliarla, così la rimango ancora un po' lì mentre faccio alcune faccende in casa.

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