10° Capitolo - Il ritrovamento

3.4K 180 13
                                    

Harry pov's

Vedo qualcosa, qualcuno.. è Elena!

Corro più velocemente possibile, lei cammina lentamente, è come se stesse ferma.. si sarà fatta male?

"Elena! Elena ferma!" incomincio ad urlargli

Corro più velocemente, finché non arrivo dietro di lei e la fermo prendendola per la mano.

Elena pov's

Camminavo così lentamente che Harry è riuscito a bloccarmi.. ho paura, adesso sarà davvero furioso.

Cazzo, lo sapevo che scappare non sarebbe stata una buona idea.

Mi fa sedere vicino ad un albero

"Che ti sei fatta?" dice gentilmente

"M-Mi fa male la g-gamba" balbetto

"Riposati un po' qua." mi dice

"Ma perché tieni così tanto a me? Perché non mi lasci andare? Io non ti faccio guadagnare nulla, sono solo un peso per te. All'inizio volevi farmi soffrire, e ora? Ora mi tieni in casa come se nulla fosse." gli dico piangendo.

Mi guarda in un modo tenero, gli occhi sono rimasti di un verde brillante, significa che non si è ancora arrabbiato..

"Io.. io non lo so. Non riesco a stare lontano da te, non riesco a.. anzi nulla. Devi farti gli affari tuoi."

"Perché fai cosi?" dico

Non mi risponde e si allontana un po', appoggiandosi ad un albero affianco al mio.

Stava essendo tenero, e all'improvviso si ritrasforma in cattivo. Perché?

Lo osservo, non riesco a guardare nient'altro, voglio guardare solo lui. Nei suoi occhi si intravede una tristezza, un qualcosa.

"Perché mi guardi?" domanda

Il suo sguardo è uno di quelli quando muori dalla tristezza, dopo un pianto infinito.

Non gli rispondo, mi giro.

Harry pov's

Il cielo incomincia ad oscurarsi di tristezza, come me.

Però io non posso sfogarmi facendo cadere tutte le mie lacrime bagnate, lui può.

"Elena dobbiamo andare, sta per piovere..."

"Non ci torno con te." risponde

Lo so che le faccio solo del male, ma non riesco ad esprimermi. Non posso sembrare una femmina, io sono un ragazzo.

Però è più forte di me: vederla mi fa stare al settimo cielo, quando dorme è più tenera di qualsiasi altra cosa, è il mio senso. Non sopporterei che lei scappasse da me, lei è mia.

Mi avvicino a lei e la prendo facendola finire sulle mie spalle, e incomincio a dirigermi verso casa.

"Lasciami!" incomincia a dimenarsi ma senza esito.

Arriviamo a casa, e la porto subito in camera sua, deve farsi una doccia. La lascio un po' sola in camera..

*******************

Harry pov's

È da molto che non esce, è pomeriggio.

Vado nella sua stanza e la vedo in un angolino piangere.

"Elena.."

"Vattene mostro! Te ne devi andare!" urla

Mi avvicino a lei, le alzo il mento con la mano.. che voglia avrei di baciarla. È così pura, così.. cosi amorevole.

"Ora ci andiamo a fare una doccia. Ne hai bisogno."

"Io con te non me la farei mai, stronzo." urla ancora

"Okay allora ti accompagno fino in bagno e poi ti lascio, va bene?" ovviamente non ho intenzione di lasciarla.

"Si ma niente scherzi." risponde

Annuisco e andiamo. Arrivati in bagno, riempio la vasca d'acqua tiepida.

"Hai fatto già troppo, ora vattene." dice

"Non credo proprio!" rispondo

"Ma cos--"

Non la faccio finire di parlare che la butto nella vasca, e, con tutti i vestiti addosso, mi ci fiondo anche io.

"Nooooo, ma cosai faiiii" le butto con le mani acqua sulla faccia

Ridiamo e scherziamo, si sente a suo agio ora.

Finché i nostri sguardi si scontrano, e le nostre labbra sono vicinissime l'un a l'altra

"Ora devi promettermi di non piangere."

Tra sguardi vicinissimi, risponde con un sorriso e..

Psycho ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora