39. La ruota panoramaica

250 11 2
                                    

"Dammi la tua mano, vedi? Adesso tutto pesa la metà

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



"Dammi la tua mano, vedi?
Adesso tutto pesa la metà."
(Leo Delibes)


Un po' mi vergognai d'essere scappata, specialmente per John e Kristie che non sapevano assolutamente la verità sulla questione, non potevo di certo dire loro che avevo fatto sesso con Derek, non era una cosa da spiattellare ai quattro venti a malapena riuscivamo a parlarne fra di noi. Per la seconda e finalmente ultima serata di beneficenza all'Aterlier Des Lumieres, una mostra di quadri esotici e moderni, Kelly scelse per me un'abito rosa cipria con le spalle scoperte e le braccia intersecate da ricami delicati e pietre preziose. Non ero molto entusiasta all'idea di quella serata,avrei sicuramente rincontrato stilisti noti e persone famose di tutto il mondo ma dopo la sfilata quel genere di eventi non rientravano più fra i miei preferiti.
-"Ti va se ti faccio una coda?"- la gentile voce di Kelly mi riportò alla realtà, per fortuna si era già preoccupata di stendermi sul viso del make up abbastanza delicato.
-"Mh?"-
-"Cara non sei concentrata"- ridacchiò ella, raccogliendo la massa di capelli mossi in una coda molto alta.
-"Hai ragione Kelly mi dispiace.. io, non ho molta voglia di andare a questa festa in realtà"- dichiarai, probabilmente la truccatrice e parrucchiera risultava essere un po come un confidente dopo tutto.
-"Oh.. e come mai? Ci saranno molte persone, potresti avere la tua occasione"-
-"Questo è vero ma, non so.. aspetto soltanto il verdetto di John sulla sfilata"- in quel momento, un tocco delicato di nocche attirò la mia attenzione.
-"Avanti"- la figura femminile e slanciata di Kris, entrò nella stanza trotterellando coi suoi tacchi a spillo sulla moquette rossa.
-"Hei ciao.."- sembrava imbarazzata, d'altronde grazie al suo aiuto riuscì a recuperare le forze la sera precedente, quando ero rientrata in Hotels la ringraziai per avermi salvata dalla sfilza di domnade che probabilmente m'avrebbe atteso, e ancora mi attendevano.
-"Kris, sei magnifica"- Kelly finì di spruzzarmi della lacca sull'acute e sui boccoli che ricadevano dalla folta coda di cavallo.
-"Anche tu.. ti sta molto bene, la coda"- sorrise angelicamente, indossava un abito nero monospalla le donava molto, si sedette sul bordo del letto e fece un cenno alla mia truccatrice, la quale silenziosamente annunciò di aver bisogno di una pausa e di prendersi un caffè alla reception.
-"Qualcosa non va?"- chiesi, mentre la donna s'allontanò dalla nostra camera e potemmo rimanere da sole.
-"Si,.. scusa se ho fatto andare via Kelly ma vorrei parlarti"-

Adesso arriva il bello

Pensai, mi schiarì la gola e lisciai la vestaglia nera in seta che indossavo.
-"Dimmi pure"-
-"Non mi va di fare giri di parole, ma.. Derek mi ha detto tutto"- il fiato mi si mozzò in gola, improvvisamente per svariati minuti non trovai le parole.
-"C-come.. tutto?"-
-"Che avete fatto sesso, e che per questo motivo sei scappata"-
-"Oh santo cielo.."- sollevai gli occhi al cielo, ormai spazientita cominciai a girovagare per la camerata.
-"Voi.. cioè, fammi capire meglio non eravate amici?"-
-"Si che lo eravamo, e lo siamo ancora"- il respiro, diventava sempre più corto, e l'agitaizone cresceva a dismisura più persone erano a conoscenza di quell'atto più la nostra amicizia e la mia carriera rischiavano di andare in fumo.
-"Ascolta Nina, non c'è nulla di male se.."- non la lasciai finire, che mi posizionai alla sua figura seduta al materasso.
-"Niente se Kris, io voglio bene a Derek sul serio ma.. non siamo fatti per stare insieme tutto qui. Ho bevuto un po troppo l'altra sera, e siamo capitati a letto insieme possiamo dimenticarcene per favore?"-  non volevo sembrare nevrotica o isterica dinanzi alla figlia del mio capo,ma ora mai eravamo in carreggiata e dovevo essere più chiara possibile con lei, innanzitutto volevo essere sincera.
-"Perchè ti agiti tanto? Tu e mio fratello siete adorabili insieme dico davvero, lui è cambiato da quando sta con te.."- quel bagliore nei suoi occhi, mi spaventò a tal punto da voler spegnere ogni granulo di luce presente in quelle iridi scure.
-"Anche io sono cambiata.. dico davvero, e ti prego"- mi ingnocchiai ad ella, prendendole le mani nelle mie.
-"..non odiarmi ma non amerò mai tuo fratello, neanche lui amerà ma ti prometto che non lo lascerò andare per nulla al mondo, ok?"- spiazzata e probabilmente anche delusa dalla crudeletà di ciò che avevo detto, s'agguantò su di me abbracciandomi con la stessa ansia che aveva usato la sera prima, quando mi aveva vista entrare nella hall.
-"Ti voglio bene Nina"- mormorò fra i miei capelli, Krisite era una brava ragazza si sforzava di essere una brava sorella forse troppo spesso oppressa da suo padre e dai suoi impegni, ma fin dal primo momento si era mostrata gentile e disponibile con me, poche persone avevano arricchito la mia vita in quel modo.
-"Anch'io Kris"-

IL CORAGGIO DI RESTARE (In corso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora