"Vi è una ostinazione in me che non tollera di lasciarsi intimidire dalla volontà altrui. Il mio coraggio insorge a ogni tentativo di farmi paura."
(JANE AUSTE)-"Ma si può sapere cos'avete voi due?"- mormorò Megan al mio orecchio. Avevamo deciso di cenare tutti e quattro nell'appartamento della mia amica, futura sposa del cugino del mio migliore amico.
Cucina Thailandese quella sera, non l'apprezzavo particolarmente ma i maschi della casa non ci lasciarono alcuna scelta. La mia amica si riferiva al fatto che io e Derek, stranamente, eravamo ritornarti ad un periodo molto affettuoso fra noi ci scambiavamo spesso degli sguardi intensi mi baciava la bocca quando nessuno ci guardava, mi carezzava la nuca mentre parlavo con qualcuno e rideva alle mie battute qualche volta stupide. Da quando avevamo fatto l'amore la sera del mio compleanno qualcosa fra noi era cambiato, dentro di me stava crescendo il giusto coraggio per farmi avanti, lasciare Peter e godermi quell'uomo tanto problematico quanto dolce e sensibile. Il suo mondo era pericoloso? Poco importava in quel periodo, Derek faceva di tutto pur di rendermi felice e farmi sorridere.-"Cioè?"- stavamo sistemando i piattini e i bicchieri di plastica sul tavolino di legno del soggiorno, i due ragazzi invece era in veranda a chiacchierare di vecchie amicizie e partite di football.
-"Tu e Derek.. sembrate non lo so diversi"- rise sotto i baffi.
-"Tu ci vedi sempre diversi Meg, tifi per lui da quando l'ho conosciuto infondo sei stata tu a presentarmelo ricordi?"- risi a fiori di labbra, quando finimmo di apparecchiare ci accomodammo sul morbido divano chiaro e accendemmo un po la radio.
-"Mmmh, già è vero ma non ne ero quasi dimenticata. In ogni modo, com'è andata la cena con Peter ieri sera?"- mi irrigidì immediatamente alla sua domanda, tant'è che cominciai a strofinare ai palmi delle mani velocemente sul tessuti dei miei jeans.
-"Bene uhm, i suoi amici sono molto simpatici"-
-"Niente a che vedere con gli amici di Derek e Jason immagino"- trattenne un sorriso.
-"Credo che loro siano più.. mmh, come posso dire"-
-"Sobri"- continuammo insieme, ridemmo all'usignolo soprattutto quando ad un certo punto sia Jason che Derek entrarono in salotto cantando a squarciagola una canzoncina jazz degli anni ottanta che stavano trasmettendo alla radio quel tardo pomeriggio.
-"Ritiro: sono matti"- aggiunse Meg, colta alla sprovvista Derek mi afferrò velocemente per un braccio facendomi sbattere contro il suo petto e cominciando a muovere il bacino lentamente a destra e a sinistra simulando una danza lenta e romantica.
Spalancai gli occhi e lo lasciai fare anche Jason prese per la vita Megan e cominciarono a ballare, tutto si interruppe quando il cellulare di Derek cominciò a squillare.
-"E' Susan, scusami un momento"- mi baciò la guancia e sorridente scomparve al di là della veranda in cucina. I miei amici continuarono a danzare sotto le note lente stavolta di una musica blues, io mi ero improvvisamente imbronciata quella situazione stava diventando insostenibile prima o poi avrei dovuto parlare con Derek di quello che era successo al mio compleanno, parlare e chiarire il tutto in verità essere segretamente gelosa di Susan e allo stesso tempo frequentare un altro ragazzo con il quale ancora non avevo fatto neanche sesso, mi portava all'esasperazione. Ero un'ipocrita e anche una doppiogiochista o almeno così mi sentivo dal momento in cui facevo l'amore con Derek e baciavo Peter quando entravo nella sua auto.
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IL CORAGGIO DI RESTARE (In corso)
RomansaNina Steffens è una giovane ragazza di 23 anni che vive a Manhattan assieme a sua madre, dipendente dall'alcol, e lavora in un asilo assieme alla sua collega Kim. Il suo sogno nel cassetto è di diventare una famosa stilista di moda. Dopo aver rotto...