𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 22

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Stiamo tornando a casa. Rog mi ha portata a vedere il luogo nel quale ha prenotato per la cerimonia del nostro matrimonio.
Siamo in macchina e il mio amore appoggia la mano sulla mia coscia.

R: "Amore, sono in astinenza."

Io: "E da cosa?" Faccio un sorriso malizioso

R: "Da te. Stasera ti voglio."

Io: "Oh Roggie."

R: "Con te non ho mai scopato, ho sempre fatto l' amore" riprende fiato "...e non dire che a letto faccio schifo perché sappiamo entrambi che a letto insieme siamo una bomba"

Io: "Dai Biondo, andiamo a casa e poi vediamo"

Sono pensierosa riguardo al bambino. Anche se sembro felice non riesco a farmene una ragione, non riesco a capire perché proprio a me. Una lacrima mi percorre il viso. Roger si accorge che i miei respiri si fanno irregolari e mi asciuga la lacrima con il polpastrello.

R: "Amore, ci sono io con te, va tutto bene"

Io: "Perché proprio a noi, tesoro?"

R: "Preferisco non saperlo e dare la colpa al destino..." mi dice Roger preoccupato "Sono preoccupato per te, vorrei che tu stessi bene"

Io: "R-Roger io s-st-sto b-bene"

R: "Non é vero"

E come sempre ha ragione. Non sto bene.
Non riuscirei a nasconderlo nemmeno se lo volessi.

R: "Dai principessa, siamo arrivati a casa"

Io: "Finalmente...non ne posso più"

Roger prende le mie valigie e le porta su in camera e inizia a sistemare i miei vestiti nell'armadio.
È un ragazzo molto ordinato.

Sul divano noto una busta, decido di aprirla.

"Caro Signor Taylor
La EMI ha voluto offrirle una possibilità per iniziare una carriera da solista, un vero e proprio contratto. Le offrirebbero 1 milione di sterline.
Se lei è interessato, si rivolga al produttore J. Stan.
C.D. EMI"

Io: "ROGERRRR!"

R: "Piccola, che succede?"

Io: "Ma questa?" Gli passo la busta

R: "Non ho intenzione di accettare." Mi dice secco

Io: "Meglio così, i soldi non fanno la felicità e i Queen ormai sono la tua famiglia"

R: "Esatto. Dai principessa, vieni con me, ho finito di sistemare i tuoi vestiti."

Mi prende in braccio e sale le scale che portano a camera nostra.
Mi stende sul letto e inizia a baciarmi con foga.

R: "Mi sei mancata, bambola"

Io: "Anche tu biondino"

Mi prende il viso dolcemente con le mani, e si posa sopra di me. Inizia a togliermi i vestiti, prima la maglietta e poi è la volta dei pantaloni, mentre io cerco di fare lo stesso con lui.
Con una mano abile e veloce mi slaccia il reggiseno e poi mi toglie anche le mutandine, dopodiché passo a lui, sento l'erezione che cresce dentro ai suoi boxer e glieli tolgo.
Prende un preservativo e lo infila correttamente.

R: "Adesso, siamo io e te, e ci divertiamo"

Io: "Sì, Roger"

Entra dentro di me e piano piano inizia a dare delle spinte, facendomi già gemere. Poso le mie mani dietro alla sua schiena graffiandogliela dal piacere.
Mi da un bacio sulla fronte e urla il mio nome, dicendomi che sono meravigliosa.
Il ritmo diventa sempre più incalzante, i nostri respiri sempre più irregolari e raggiungiamo finalmente l'orgasmo, sfiniti.
Ci copriamo con il lenzuolo e sorridiamo l'uno all'altro.
Roger mi stringe per i fianchi, e io mi avvicino a lui.

R: "Adesso riposiamo. Sarai stanca. Ora stai meglio, amore?" Mi dice con la sua voce ancora roca

Io: "Oh si, Roggie, sei sempre così perfetto a letto"

R: "E se io..." posa due dita sul mio clitoride e inizia a fare movimenti circolari che mi fanno di nuovo andare fuori di testa

Io: "R-Roger..."

R: "Dai piccola, vieni per me"

E niente, anche stavolta, Roger mi ha fatta raggiungere l'orgasmo non una volta sola, ma più di una, perché lui "non si ferma a metà."

R: "Siamo tutti sudaticci, ma dormiamo insieme eh?"

Io: "Si amore. Buonanotte, anche se è mezzogiorno."

R: "Metto la sveglia tra un ora"

My place
Si sono come i conigli
Buongiorno Darlings 🥰
Ditemi se vi piace l'ho scritto appena mi sono svegliata
Oggi arriva il mio cagnolinooo
Ciao a presto
Asia🤍🥰

You're my killer queen | Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora