𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 43

257 13 0
                                    

Mi sveglio e apro gli occhi, ritrovandomi costretta a richiuderli data la luce abbagliante del sole caldo che entra dalle fessure delle veneziane.
Lascio un bacio sulla fronte di Rog, che si sveglia e mi stringe a sè.

Io: "Roger saranno già le dieci e mezza" dico ridendo

R: "Non ho nulla da perdere, neanche la capitale..."

Mi alzo, staccandomi da lui e vado a prepararmi per la colazione.

R: "Hai fame?"

Io: "Un po' sí, amore"

Ci alziamo e decidiamo di viziarci con il servizio in camera. Ordiniamo due brioche e un cappuccino per Roger, mentre per me una spremuta di arancia, in più due panini abbastanza grandi e delle bottiglie d'acqua, da consumare per pranzo. Ho già un idea.
Arrivati i nostri vassoi, consumiamo il tutto, per poi posarli sul ripiano apposito dove le donne delle pulizie avrebbero trovato le stoviglie da riportare alla base.

R: "Mare o piscina?"

Io: "Oggi direi mare! Guarda che bel tempo! Il problema è che al pomeriggio pioverà tutta la settimana...Bello per me che sono meteoropatica!"

R: "Ti terrò a bada anche in quei momenti, piccola."

Io: "Preparo la borsa, poi mettiamo il costume e ci vestiamo in fretta per goderci questa mezza giornata..che ne dici?"

R: "Perfetto!"

Infilo il tutto nella borsa mentre Roger senza un briciolo di pudore, che alla fine non è nemmeno da considerarsi dato che ormai conosco ogni millimetro quadrato del suo corpo a memoria, si cambia davanti a me.
Faccio lo stesso, dimenticando i discorsi moralisti che chiunque avrebbe potuto fare, prendendo il mio costume intero nero molto sensuale e indossandolo sotto un copricostume in lino nero merlettato.

R: "Tutta la spiaggia si girerà a guardarti e io ne andrò fiero perché sei solo mia"

Io: "Roger, ti prego!"

Mi prende in braccio dopo aver agguantato la borsa, mi porta fuori dalla nostra casetta.
Chiude la porta a chiave e ci dirigiamo verso il nostro ombrellone.
Ci spalmiamo la crema a vicenda, non rinunciamo a farci un po' di solletico e infine stendiamo i teli sulle sdraio.

R: "Ora è tutto perfetto, dico bene?" Mi domanda mio marito, conoscendo le mie manie perfezioniste.

Io: "Esatto, ora puoi prendere anche il sole... ma mi raccomando poi vai all'ombra, piccola mozzarellina"

R: "Ehi, come mi hai chiamato?"

Io: "Piccola mozzarellina...non ti piace?"

R: "Se la mettiamo così, amore, le mozzarelle son—"

Io: "ROG NON SEI CAMBIATO PER NULLA, SEI SEMPRE LO STESSO EH?"

R: "Dai amore ahahahahaha"

Io: "So che mi ami, e ti amo anch'io"

R: "Era ciò che volevo sentirmi dire... ma, amore, ho fame adesso"

Io: "Sono le undici tesoro.."

R: "Vado un attimo al chiosco alla fine della spiaggia e compro due tranci di pizza se vuoi.."

Io: "Ottima idea!"

Si alza prendendo il portafogli e si dirige al chiosco, mentre approfitto per continuare a leggere il mio libro preferito.

R: "Sono tornato piccola!"

Io: "Ma R-"

R: "Per la mia principessa"

Si avvicina a me con un mazzo di rose rosse oltre al nostro pranzo o spuntino.

Io: "Sono bellissime, grazie!" Dico dandogli un bacio

R: "Sono contento che ti piacciano... tranquilla," dice notando che sono confusa "sono incartate in modo che non si secchino"

Io: "Oh ecco"

Ci gustiamo la pizza e le acque che ha comprato quando notiamo che ormai erano le undici e trenta e ormai il sole stava lasciando spazio a delle terribili nuvole provenienti dal mare.

R: "Se ne stanno andando tutti... gocciola..."

Io: "Prepariamo le nostre cose..."

Messo tutto quanto nella borsa prendo le rose in mano e porgo le chiavetta al batterista che appena davanti alla piccola casa apre la serratura ed entriamo nel nostro appartamento.

My place
Ciao darlingS
Anche oggi non avevo ispirazione ma volevo scrivere qualcosa
Perdonatemi se fa schifo, il prossimo sarà meglio.
Notte
Asia🥰🤍

You're my killer queen | Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora