𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 8

670 29 2
                                    

R:"Dai, ragazzi, andiamo a provare!"

B: "Certo!"

F:"Darlings, io sono troppo stanco, non ce la faccio a cantare ancora. Siamo qui da cinque ore!"

J:" Fred, hai ragione, se sforzi la tua voce poi le corde vocali ti si rovinano"

F:"In realtà sapete che mi fermerei volentieri... perché io non sono tanto stanco amori, ma devo assolutamente andare ad un appuntamento"

Io:"Cosaaaa???" Sobbalzo in piedi perché vedo un lato di Fred che non conosco ancora, è imbarazzato, rosso come un peperone. L'avevo sempre visto come un ragazzo pieno di autostima e soprattutto con un carattere ultra estroverso e nemmeno un po' timido.

F: "Eh, ho conosciuto una ragazza che si chiama Mary. Lavora al negozio 'Biba' qui in centro"

Io: "Mary? È la mia commessa preferita! È lei che mi consiglia sempre cosa comprare!"

F: "Darling, ecco perché sei sempre così ben vestita"

Io:"Buon appuntamento, Freddie"

R: "Ciao Fred, in bocca al lupo!"

J&B:"Ciao amico!"

Sono passate due ore da quelle prove sospese per l'appuntamento di Freddie.
Io e Roger siamo da soli nella sua, ormai nostra, casa.

Io:"Rog, cosa vuoi fare stasera?" Dico maliziosa

R: "Ehi, piccola... era da un po' che non ti vedevo così"

Io:"Roger, lo facciamo ogni sera"

R: "Ma, sì, in realtà è vero, ma era da tanto che non me lo chiedevi così esplicitamente"

E scoppiamo a ridere.
Siamo sul letto, io e lui, in quella tiepida giornata di giugno.
Non fa caldissimo.
Tra due giorni sarebbe stato il mio compleanno.
Sono finalmente senza pensieri.
Roger da sotto il mio vestito mi sfila gli slip e poi passa al vestito. Tolto anche questo, mi slaccia il reggiseno, iniziando a darmi baci ovunque, partendo dal collo. Nel frattempo, prendo il colletto della sua camicia per avvicinarlo a me e gli dó un bacio sul collo, poi inizio a sbottonargliela, anche se la tiene giá abbastanza sbottonata di suo, e poi gli tolgo i pantaloni, per poi rimanere entrambi nudi nel piccolo mondo nel quale ogni notte entriamo.
Sento lui dentro di me, i respiri si fanno pesanti ogni volta, ma poco ci interessa, siamo io e lui. Brittany e Roger.
Roger ogni volta ci scherza, dicendo sempre che lui va a ritmo anche quando lo facciamo, ma non è poi così stupida, questa sua obiezione.
Poggia la sua testa sul mio petto, sfinito, entrambi abbiamo raggiunto l'apice del piacere. Prendo tra le dita le sue ciocche bionde e poi gli dó un bacio lungo e appassionato, le nostre lingue si cercano.
E poi ci addormentiamo l'uno abbracciato all'altro.
Siamo di nuovo, una cosa sola.

My place
Beh, che dire, oggi mi andava di fare un capitolo così, interessante diciamo.
Come state?
Aggiorneró un capitolo dopo, se ho tempo.
Da noi adesso è un periodo colmo di verifiche.
Vi piace il capitolo?
Asia🤍🥰

You're my killer queen | Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora