R: "E se non volessi farlo?"
Io: "Beh, ti faró i massaggi da nuda"
R: "Scelgo decisamente di non allacciarti il costume"
Mi alzo, facendo cadere sul lettino il mio bikini, e Roger ne approfitta per baciarmi le labbra e toccarmi delicatamente il fondoschiena.
R: "Amore, se non ti metto il costume va a finire che facciamo il bis di ciò che è successo in sauna"
Detto questo mi lascia un bacio sul collo e mi infila il bikini, allacciandomelo.
Io: "A me non dispiacerebbe, lo sai?"
R: "Dopo, in camera, piccola" mi dice ammiccando
Detto questo mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a fargli un massaggio con un olio balsamico, mi concentro sulle spalle, perché le usa molto suonando la batteria.
R: "Ah, che bene...Amore potresti farmi più massaggi a casa, sei bravissima"
Io: "Solo perché sei tu" gli sussurro all'orecchio
Dopo circa mezz'ora sentiamo bussare alla porta. Il tempo prestabilito è scaduto ma sono riuscita a concludere in tempo il massaggio a mio marito. Ci rivestiamo ed usciamo, il ragazzo ci spiega che volendo possiamo rimanere ma noi decidiamo di andare a fare un bel tuffo nell'acqua dell'oceano.
Ci rechiamo all'ombrellone numero 4, il numero della nostra casetta e ci stabiliamo lì, posando la borsa da mare con tutto il necessario, siamo passati a prenderla poco prima del nostro arrivo sulla meravigliosa spiaggia.
Dopo aver sistemato i teli sul lettino e la sdraio, Roger mi spalma dolcemente la crema solare raccogliendomi i capelli in una lunga treccia, dopodiché ci scambiamo i ruoli e lo riempio di crema perché è molto più chiaro di me, nonostante si sia abbronzato.Io: "Sei bellissimo, principino"
Infatti lo è. I suoi capelli biondi, uniti a quel paio di occhi azzurri come il mare e il suo sorriso splendente lo fanno sembrare anche meglio di qualsiasi principe.
R: "Anche tu, Brittany...anzi, beh, ecco, sei una meraviglia"
Io: "E insieme facciamo un capolavoro"
Chiudiamo gli oggetti di valore nella cassaforte di cui è munito l'ombrellone, decidendo di andare a fare un bagno.
Porgo la mano a Roger che la stringe forte e correndo ci lanciamo dentro l'acqua del mare dei Caraibi, che è diversissimo dal mare inglese, da quello italiano che ho visto varie volte e anche di quello delle coste francesi.
È caldo, cristallino e azzurro come gli occhi di Rog.
Dopo vari giochi da coppietta neo-sposata, ci rechiamo all'ombrellone. Prendo due teli per asciugare i nostri corpi, porgendone uno al biondo e uno lo avvolgo su di me.R: "Vieni qui" -e mi fa segno di sedersi sulle sue gambe.
Lo assecondo e mi siedo vicino a lui che apre le braccia di modo da stringermi a sé e al suo asciugamano.
Io: "Ti amo"
R: "Anch'io, amore mio... peró, ho un certo languorino! Che ne dici di andare alla casetta, fare una bella doccia, prepararti per il pranzo e poi andare a fare un giro per la capitale?"
Io: "Rog sarebbe bellissimo ma sono un po' stanca, ieri notte non abbiamo dormito nulla"
R: "...lo so, tesoro... beh in effetti anch'io ho tanto sonno" dice ridendo
Io: "Andiamo a pranzo, poi andiamo in camera e decidiamo, va bene? In caso, abbiamo ancora due settimane per vedere la capitale, ce la faremo..."
R: "No, hai completamente ragione... è da una settimana che non dormo tanto nemmeno io, e sai già il perché... magari dovremmo restare in camera un po' di più al mattino perchè questa vacanza ci sta facendo dimenticare che dobbiamo anche approfittare di stare un po' soli in camera e farci le coccole..."
Io: "Cuoricino, va bene"
R: "Dai, andiamo a pranzare e poi ci ritiriamo in camera e ci rilassiamo"
Preparo di nuovo la borsa e ritiro i nostri averi dalla cassaforte. Rog da vero gentiluomo, decide di portarla fino al nostro appartamento.
Apriamo la porta e ci dirigiamo subito al bagno, dove ci facciamo un bagno insieme e Roger non rinuncia ai soliti scherzetti erotici, qualche bacio appassionato e qualche mano "fuori posto" che in realtá non considero tale, anzi, è tutto al suo posto... se non lo fa lui, chi deve farlo?
Uscita mi asciugo i capelli che sono davvero un disastro quando vado al mare, li raccolgo in una coda alta e mi trucco leggermente, poi, mi infilo un vestito a fiori bianco e lilla, un paio di scarpe con il tacco dell'ultimo colore e noto che Roger è pronto prima di me.
Indossa una camicia bianca di lino ovviamente non abbottonata sul petto e un paio di pantaloni neri elasticizzati, il tutto abbinato alle sue scarpe preferite: le Adidas Gazzelle bianche e nere.
Appena mi vede uscire dal bagno prende la mia mano facendomi fare una piroetta, notando che però il vestito si è alzato, arrossisco in modo incontrollabile, e lui se ne accorge ridendo sotto i baffi, allora stringe la mia mano e insieme andiamo verso il ristorante.
Roger ordina un vino bianco, una grigliata di pesce per due e come dessert un semifreddo al cioccolato e caramello, sa che amo questi gusti dolci, e appena ha visto questo menù completo, ha deciso di ordinarlo.
Finito il pranzo torniamo nella nostra graziosa casetta, pronti a mille coccole.My place
Ciao Darlings
SONO TORNATAAAA
*Musica di incoraggiamento e applausi*
A parte gli scherzi ho scritto i motivi della mia assenza sulla storia riguardante Brian, ma che importa, sono qui con voi.
Vi voglio bene
Asia🥰🤍
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You're my killer queen | Roger Taylor
Romance{COMPLETATA} Cosa succede quando ti innamori di un ragazzo che suona in una band emergente con il tuo migliore amico? E cosa succede quando sai di esserti innamorata di una persona che è giudicata da tutti come donnaiolo? Questa è la storia di Britt...