Mi sveglio nel letto della casetta.
R: "Buongiorno, tesoro. Prendo le valigie e andiamo, okay?"
Io: "Certo amore, va bene..."
R: "Tesoro, so che ti dispiace tornare a c-"
Io: "No, Rog. Ti amo e non importa, come ti ho detto anche ieri, voglio vederti felice e so bene che per te è importante prenderti cura di tua madre... avrei fatto lo stesso, non preoccuparti. Non pensare che io sia dispiaciuta... pensa solo al fatto che è la cosa giusta, la scelta più ovvia e spontanea... Sono felice di supportarti..."
Mi zittisce con un bacio, poi ci vestiamo rapidamente, usciamo dalla casetta consegnando le chiavi alla receptionist e prendiamo un taxi che ci porta all'aeroporto.
Il jet é pronto, saliamo in pochissimo tempo.
—
Durante il volo abbiamo dormito o letto qualche libro e parlato del più e del meno.
Atterriamo all'aeroporto di Londra a mezzogiorno.
Il fuso orario ci sballa un po': siamo partiti alle sei dalle Bahamas e a Londra ora sono le otto di sera. Scendiamo dall'aereo, i nostri amici ci stanno aspettando.F,B,J: "Bentornati!!"
B: "Non volevo metterti pressione Rog, ho reagito d'istinto..."
R: "Non ti preoccupare... anzi, ti ringrazio..."
I ragazzi si abbracciano. Prendo la mano di Roger e ci dirigiamo verso l'auto di mio marito.
I tre ci seguono per arrivare a casa, dove con il loro aiuto prenderemo le casse delle cose essenziali da portare alla casa di Phillimore Gardens preparate dai miei genitori e quelli di Rog.
Arrivati, troviamo i miei sul portico.MB: "Brittany, che belli abbronzati che siete! Volevo raccontarti, Roger, quello che è successo a tua madre. Stavamo impacchettando le cose per il trasloco quando lei si è sentita male ed è svenuta. Ha avuto un arresto cardiaco. Io e tuo padre abbiamo chiamato i soccorsi, ora è là da due giorni perché la tengono monitorata, non vogliono che succeda di nuovo... la causa di questo arresto sembrerebbe essere lo stress"
R: "Grazie signora Clarks..."
MB: "Di nulla figliolo..."
Entriamo insieme a Brian, John e Freddie in casa e solleviamo le scatole mettendole nei cofani delle nostre auto.
Io e Roger abbiamo deciso di chiamare i ragazzi ad aiutarci perché così sposteremo più cose in un solo viaggio e riusciremo a sistemare le auto del mio biondo: ne possiede tre e c'è anche la mia da portare a Phillimore Gardens.
Dopo aver caricato il tutto, ringraziamo i miei.
La lunga giornata sta per finire: siamo arrivati.
Scarichiamo tutto, decidendo anche dove posteggiare le auto, ma per fortuna il garage è ampio.
La casa è davvero splendida, fortunatamente non abbiamo dovuto portare i mobili con noi, altrimenti avremmo dovuto faticare molto e chiamare una ditta di traslochi.R: "Grazie ragazzi, volete fermarvi per cena?"
J: "No, devo tornare da Veronica e dai bambini..."
F,B: "Noi accompagniamo John, se avete qualche problema chiamateci..."
Io: "Va bene, capiamo. Buonanotte ragazzi..."
Ci salutiamo e io e Roger rimaniamo soli nella casa nuova tutta da esplorare. Decidiamo di cenare alla pizzeria italiana poco lontana che avevamo visto il giorno in cui siamo stati a vedere per la prima volta la nostra magnifica dimora.
R: "Ormai i miei genitori, li chiamo domattina. Staranno riposando..."
Io: "Ottima idea"
Si sono fatte le undici e un quarto e stanchissimi, non per il jet-lag, io e Roger andiamo a letto.
R: "Non riesco a dormire ancora, è presto"
Io: "È il fuso orario amore... dai vieni qui vicino a me"
Lo abbraccio forte e ci addormentiamo in un letto comodissimo, diverso da quello della casa in periferia, diverso da quello della casetta in legno delle Bahamas.
My place
Ciao tesoriniiiiii
HO AGGIORNATO
Amatemi
Ps. Leggete l'avvisooo ;)
Vi voglio bene
Asia🥰🤍
STAI LEGGENDO
You're my killer queen | Roger Taylor
Romance{COMPLETATA} Cosa succede quando ti innamori di un ragazzo che suona in una band emergente con il tuo migliore amico? E cosa succede quando sai di esserti innamorata di una persona che è giudicata da tutti come donnaiolo? Questa è la storia di Britt...