𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 42

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CONTIENE SCENE DI SESSO

Io e Roger abbiamo deciso di non visitare la capitale, ha anche iniziato a piovere ma non c'è da meravigliarsi: il cameriere ci ha spiegato che i temporali qui, durano poco ma sono molto frequenti. Quello di oggi però è diverso, più minaccioso e continua già da ormai un'ora e mezza. Mi stringo tra le braccia di Roger che mi abbraccia ancora più forte quando un tuono mi fa sussultare sul letto.

R: "Piccolina mia, hai paura?"

Io: "Sí amore... tanta, da sempre ho paura dei temporali"

R: "Non preoccuparti, ci sono io con te."

Le sue braccia mi avvolgono e mi sento finalmente al sicuro come quelle volte nelle quali i temporali forti e violenti mi inquietavano e correvo veloce tra le braccia di papà, inciampandomi sulla mia povera gattina Mila e lasciando cadere a terra la mia bambola Polly. Ci addormentiamo, finchè sento Roger alzarsi di colpo.

Io: "Amore" dico con voce impastata "Che succede?"

R: "C'è un blackout. Mentre dormivi stavo leggendo con l'abatjour acceso e ho preso paura perché si è spento" dice ridendo "Niente di che, se vuoi continua pure a dormire mentre vado a segnalarlo al personale. Magari attaccano il salvavita"

Io: "Oh no, Roggie non andare nella pioggia rimani qui con me"

R: "Inutile dire che insistere non serve, Brit"

Mi sciolgo nei suoi occhi e ci scambiamo un bacio dolce.

R: "Che ore sono?"

Io: "Le sei e mezza..."

Qualcuno bussa alla porta.

R: "Chi diavolo sarà mai? Vado ad aprire solo perché piove!"

C: "Buonasera signori Taylor. Scusate il disturbo... Vi portiamo la cena in camera perché la luce in ristorante non funziona come in tutto il resto del resort a parte la cucina nella quale abbiamo azionato il salvavita, tra qualche minuto dovrebbe tornare la luce pure negli appartamenti. Volete ordinare qualcosa?"

R: "Si, se possibile per le sette, grazie"

C: "Certo! Mi dica"

R: "Per me una bistecca di manzo ai ferri con contorno di verdure grigliate... Brittany?"

Io: "Anche per me, grazie"

C: "Perfetto, da bere vi porto un vino rosso?"

R: "Sì e anche un'acqua se possibile"

C: "Certamente. A tra poco signori"

Io: "Grazie, arrivederci"

Dopo mezz'oretta il cameriere irrompe di nuovo nella nostra stanza, portandoci dei vassoi insieme ad un collega. Ci sistemano il cibo e il vino con i calici e le posate sul tavolo della piccola zona living e ci salutano cordialmente.

C: "Per favore, una cosa, quando avrete finito, chiamate il numero dell'hotel che trovate attaccato al telefono fisso, poi il numero della cucina e noi verremo a riprendere i vassoi. Grazie mille, siamo costretti a fare così in queste circostanze"

Io: "Non si preoccupi, anzi, grazie."

R: "Arrivederci, a presto"

Ci sediamo al tavolino e ceniamo insieme alla luce delle varie candele che si trovano come centrotavola che Roger ha acceso. Da fumatore quale è, ha sempre in tasca insieme ad un pacchetto di Marlboro Rosse, un accendino.
Nonostante la luce sia tornata a funzionare abbiamo deciso di rimanere nel romanticismo dei lumi, come le prime cenette che abbiamo fatto insieme sul terrazzo di casa.

R: "Oltre alla cena che è davvero buona, c'è qualcos'altro che vorrei assaggiare, amore"

Io: "Dopo cena intendi? Come dessert?" Gli dico stando al suo gioco

R: "Non pensare che abbia dimenticato il dolce, l'ho fatto di proposito..."

Io: "E allora dopo mi assaggerai"

Finita la cena, dopo discorsi sul più e sul meno, la casa e mille altre cose ancora, abbiamo deciso di chiamare i camerieri per riportare indietro i vassoi.

R: "Siamo io e te ora eh?"

Io: "Giá, mio bel biondino" gli dico provocandolo prendendo tra le mani delle ciocche dei suo splendidi capelli dorati

Roger mi appoggia al muro e con le braccia si assicura di avermi bloccata.
Le nostre bocche si uniscono, le lingue entrano a contatto e Roger è già ansimante, sento che è già eccitato.

R: "Io, Brit-tany devo..."

Mi porta al letto e mi toglie i vestiti, facendomi rimanere solo in lingerie, ma dopo qualche bacio anche questa se ne va, io tolgo a mia volta i vestiti a Roger e ci troviamo come quasi ogni notte, in un ambiente un po' perverso che è solo nostro,  nessuno potrà mai conoscerlo.

Mi sdraio sul letto e divarico le gambe facendogli spazio, ma lui si precipita al collo, dove mi lascia qualche bacio, poi scende al seno, e poi sempre più giù, fino alla mia intimitá.
Inizia a stimolarmi con la lingua creando in me una sensazione di piacere mai provata, non è la prima volta che lo fa, ma questa volta è davvero speciale.
Infila tutta la sua lingua dentro di me, facendomi gemere.

R: "Sei già tutta bagnata, eh?"

Io: "R-Roggie"

R: "Che c'è?"

Io: "Scopami." — É la prima volta che uso dei termini del genere, ma oggi sono talmente eccitata che so bene che non mi controllerò.

R: "Se la metti così, tesoro, come posso rifiutare?"

Mi penetra e inizia a dare qualche spinta leggera, che è sempre più forte e veloce, in grado da farmi avere un orgasmo in poco tempo.
Dopo poco, infatti, sento che il piacere ha trapassato tutto il mio corpo e sono venuta.

Io: "Amoreee, sono venutaa"

R: "Io sono sul-" dice tremolante "Aaah, anch'io, dentro di te"

Io: "E io sono felice, voglio un mini Rog o una mini Brit"

R: "Non sai quanto lo/la voglio io..."

Roger mi fa spazio con le braccia e mi appoggio al suo petto, ansimante e sudato, ma perfetto.
Sento il battito del suo cuore che inizia a diminuire e i suoi respiri farsi sempre più regolari, finché mi trovo in un magnifico sogno.

My place
Ciao Darlings
Ho aggiornato
Sapete che lo faccio quando ho ispirazione e che non ho orari
Come state? E la faccenda coronavirus da voi?
Non esitate a scrivermi se avete la necessità di farlo! Mi fa piacere sentirvi, anche conoscervi...
Asia🥰🤍

You're my killer queen | Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora