Stella Gemella

Di me e di te

E tira su gli occhi 
Non serve guardare lontano 
Parliamoci adesso 
Di un amore che fa pugni senza guanti 
Di ritorni che han sapore di partenze 
Di un cuore che ha più stanze di un albergo 
Mentre guardo le stelle le stelle 
Di sognare i tuoi sguardi ad occhi aperti 
Di temporali che ci urlano contro 
Di me e di te 

Christian :

Sto praticamente esplodendo di emozioni e non solo di quelle.
Tra poco mi scoppia tutto qui sotto.
La voglio,voglio farlo con lei e la voglio mia per sempre.

Infilo le mani sotto il suo maglione bianco e la sento rabbrividire,impazzisco ancora di più perché questo effetto glielo faccio io.

Le mie labbra scendono dalla bocca al collo,succhiando la sua pelle e lasciandole quei segni che faranno capire a tutti che è mia e solo mia.
Soprattutto a quello stronzo di Sebastian.

🎶🔛

La spingo meglio sopra di me e di colpo si scosta.

"Che succede?"chiedo ansimando

"È meglio non andare oltre...dobbiamo studiare."mi dice abbassando lo sguardo.

È tutta rossa in viso per l'emozione ma anche per l'eccitazione.

"Perché?-le accarezzo dolcemente i capelli e strofino il naso sulla sua guancia.-Lo vuoi anche tu..."le sussurro all'orecchio

"No! Lo sai che io...Lo sai..."mi dice scostandomi completamente.

"Che sei ancora vergine? Lo so...Hai paura?Ti ha fatto paura sentire quanto ti voglio? Quanto ti desidero?"le domando attirandola nuovamente vicino a me.

"Quando succederà voglio essere sicura che...-si agita e io la rassicuro con lo sguardo.-Voglio essere sicura sia amore da entrambe le parti."mi dice pianissimo

Ma io purtroppo ho sentito tutto e fa male,fa un male cane. Non dico che sia amore,ma provo qualcosa di molto forte per lei.

"Quindi non provi nulla per me?"mi alzo di scatto e inizio a camminare per la stanza.

"Non ho detto questo..."si difende lei

"Non vuoi stare con me,non vuoi avere rapporti con me,è chiaro no?"le dico con arroganza

"Scusa Christian se ho distrutto i tuoi piani!"mi dice improvvisamente arrabbiata

"Che piani?"le domando fissandola

"Ma è chiaro no? Con la scusa di studiare mi porti qui così provi a farmi cedere."mi dice arrabbiata

"Non lo stai dicendo davvero..."dico incazzandomi

"E invece sì!"mi risponde fissandomi

"Devo ricordarti che hai iniziato tu?"le domando avvicinandomi

"Tu potevi tenerti la felpa addosso...A proposito rivestiti per favore."mi dice distogliendo lo sguardo

"Sto bene così,grazie. Prendi il libro di algebra,non perdiamo tempo."le dico infastidito

"Perché hai da fare dopo?"mi domanda seccata

"Non credo che ti riguardi!"le rispondo sgarbatamente

Sì morde il labbro e si alza di scatto uscendo da casa.
Se crede che le andrò dietro può stare fresca!

Salgo in camera in cerca di un maglione o una felpa puliti,inizio a sentire freddo. Indosso un maglione grigio e guardo dalla finestra.
È seduta sui gradini e vedo le sue spalle scosse dai singhiozzi...