Mi fido di te

916 48 147
                                    

Forse fa male eppure mi va
Di stare collegato
Di vivere di un fiato
Di stendermi sopra al burrone
Di guardare giù
La vertigine non è
Paura di cadere
Ma voglia di volare
Mi fido di te

Christian :

"Ciccio che cosa è successo?"gli chiedo

Giada è sconvolta ma lui non è da meno.

"Quel porco non solo le ha fatto le corna,ma ha messo incinta un'altra."mi dice con gli occhi iniettati di sangue.

Sospiro profondamente,avevo percepito le corna ma non questo.

"È un coglione."riesco a dire solo questo

"È un coglione sì! Tu lo sai,sai tutto...Sai che io sono innamorato di lei da sempre. L'ho vista felice quando lui si è interessato a lei. Ogni suo sorriso a lui, era una coltellata in pieno petto a me,ma lei era felice e questo mi bastava. Pensavo fosse cambiato,pensavo ci tenesse e invece..."mi dice Francesco.

Ha le lacrime agli occhi e ora capisco cosa prova,se avessi perso Lili per un altro sarei impazzito ancora di più,soprattutto se poi lui avesse fatto ciò che ha fatto Rob.

Giada è stata il primo amore di Ciccio, la prima storiella a 15 anni, ma lui non l'ha mai dimenticata.

Ho tanto da imparare da lui.

"Possiamo non fare prove per stasera?"la voce di Giada riecheggia per la sala.

"Ehi..."le accarezzo una guancia e lei si scosta leggermente.

"Ho bisogno di andare a casa...mi accompagni Ciccio?"chiede al nostro amico.

"Certo tesoro, andiamo."le dice lui abbracciandola.

Prendo Lili per mano e ci dirigiamo in macchina, una volta dentro sospiro e poggio la testa sullo sterzo.

"Stai bene?"la mia ragazza mi accarezza i capelli dolcemente.

"È colpa mia nica..."le dico

"Di cosa?"mi domanda lei non capendo

"Se Giada adesso sta male...Le ho presentato io Roberto...cazzo!"sbatto una mano sullo sterzo e faccio suonare il clacson per sbaglio.

"Amore.-Lili mi prende il viso dolcemente tra le sue mani.-Sono passati tre anni,pensavi fosse cambiato,cresciuto..."mi dice

"Io ero come lui,dovevo immaginarlo...Non sempre si cambia..."le dico

Mi sento davvero male per questa situazione.

"Ma tu sei cambiato..."me lo dice ma sembra incerta.

Alzo il mio sguardo improvvisamente verso il suo,mi sorride e mi tranquillizzo.

"Andiamo a Ragalna, prendo le pizze,ti va?"le chiedo

"L'importante è che stiamo insieme."mi abbraccia all'improvviso e mi sento meglio.
Ho bisogno di lei, del suo amore per me.

* * * * * * * * * * * * *

Mangiamo le nostre pizze quasi in silenzio, ci parliamo a monosillabi e non è da noi.

Vedo che lei ha la testa altrove,che sicuramente sta facendo qualche viaggio e pensiero sbagliato perché evita il mio sguardo.

Quando si alza per rimettere a posto le vado dietro e l'abbraccio stretta.

"Dai fammi sistemare."mi dice

"Tu dimmi cos'hai."la faccio voltare verso di me.

"Niente..."abbassa lo sguardo ma io le sollevo il volto e faccio inchiodare i nostri occhi.

Stella Gemella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora