Come una scossa

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Eva Pov

Ero alla festa e dopo un pò che ballavo mi si avvicinò Federico e iniziamò a ballare e parlare.

È un bel ragazzo devo ammettere, anche se non so cosa voglia da me.
Se pensa di portami a letto se lo può scordare. Meglio mettere le cose in chiaro.

"Non ci vengo a letto con te, sia chiaro" lui mi guardò un pò sbalordito. Non se lo aspettava.
"Beh non era nel mio intento"
"E quale sarebbe il tuo intento?"

Federico Pov

Fede quale sarebbe il tuo intento?

Bella domanda. Che ne so io.
"Nessuno" le risposi "Conoscerti" continuai. Sbalordito da me stesso.
"Canegallo che fuole fare conoscenza con una persona del sesso opposto. Non me lo aspettavo" ironizzò.
"Sono un ragazzo con mille sorprese"
"Se lo dici tu..." "Beh io vado si è fatto tardi"

Fede è la tua possibilità, mi dissi.

"Vuoi un passaggio a casa?" .
"No grazie prendo un taxi"
"Dai su, mica ti mangio"
"Anche se ti sei presentato, non ti conosco, quindi no grazie"
"Va bene sarà per la prossima" dissi e se ne andò insieme a Eleonora.

Nel frattempo mi raggiunse Edoardo che mi guardò con faccia stupita.

"Fede che stai a fa?!"
"Niente, mado"
"Non fa guai"
"Ma perché mai"
Mi guarda.
"È un tipetto... Mai visto una ragazza che usa così abitualmente il sarcasmo con così disinvoltura"
"Fede ma da quando stai attento a sti particolari tu?"
"Da quando te ti sei fidanzato" risposi in modo brusco.