Come una scossa

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Per il prossimo capitolo, lasciate 20 stelline.

Eva Pov

"Eva dobbiamo parlare"

Ecco questa frase la sto evitando da un mese, e ora che lui è quì difronte a me con la mia pelle al contatto con la sua, non sò se essere: felice, sorpresa o spaventata.

"Sono impegnata" gli dico mentre mi volto verso il ragazzo con cui stavo parlando.

"5 minuti"

"No" per quanto sia felice che sia quì  sono troppo orgogliosa per lasciagliela vinta così facilmente.
Potrò risultare anche una stronza, in questo momento, ma non mi importa.

"Eva, lo sai benissimo che dobbiamo parlare e so benissimo che in realtà non te ne fotte un cazzo di quello che quel tizio stava dicendo" nel mentre il ragazzo di prima è andato a prendere da bere. Per fortuna.

"E chi ti dice che non mi interessa? Chi ti dice che non sia più interessante lui di te?"

"Lo so, perché non si chiama Federico Canegallo"

"A giusto mi ero dimenticata di quanto Federico Canegallo fosse egocentrico e pieno di sé"

Oramai tutto ciò si sta trasformato in una discussione e stiamo dando spettacolo, cosa che a me non piace, ma che pur di non vederlo lo sto facendo.

"Beh era dato per assodato, come anche il fatto che tu sia una stronza acida"

"Se sono una stronza acida, perché vuoi parlare con me? Non sembra che ti faccia piacere che io sia fatta così"

"Voglio parlare con te perché sia io che tu ne abbiamo bisogno. E poi ti sbagli"

"E su cosa mi sbaglio? Dimmi cosa è sbagliato in quello che ho detto"

"Ti sbagli sul fatto che tu non mi piaccia per come sei fatta. Ora perfavore possiamo andare a parlare fuori"

Rimango stupita per quello che ha detto.
Non so cosa l'ha guidato a dire ciò ma forse come quesito è meglio non pormelo.

Acconsento all'uscire fuori, solo perché stiamo dando spettacolo e perché ci sono troppi occhi e orecchie indiscrete.

Raga, allora che ne pensate? 🧚🏻‍♀️