Capitolo 1

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25 aprile, New York City (Usa). 

Strano da dire, due anni fa non pensavo che sarei mai tornata a New York, ma nella mia vita, nulla era fisso o sicuro. Avevo persino pensato di dover dimenticare Hayley, eppure… guardateci ora.. eravamo impegnate con i preparativi del matrimonio e non eravamo più nella pelle, talmente nervose che avevamo iniziato a litigare anche per le cose più stupide, ma a fine serata, tornavamo a fare pace nel modo più bello che conoscevamo…

Eravamo sdraiate sul divano abbracciate e avevamo cominciato a parlare, Hayley voleva costringermi a rivelarle quello che avrei indossato il giorno della cerimonia, ma io avevo intenzione di sorprenderla, chissà se si aspetta di vedermi con un vestito… 

Ci addormentammo sul divano, come facevamo spesso quando eravamo troppo stanche per trasferirci sul letto… oppure, quando io non avevo sonno e lei, passava la nottata assieme a me… diceva.. di aver paura che potesse succedermi qualcosa, tipo il mostro che esce sotto al letto. 

La sveglia suonò e proprio in quel preciso istante, mia madre venne a bussare alla nostra porta e vedendoci insieme, storse il naso ed io capì che aveva qualcosa in mente "allora, Alex, tu adesso ti metti qualcosa di carino, ti lavi e mi segui" disse mia madre "prima però mi spieghi… che sta succedendo, mamma?" Le chiesi confusa "no, niente, devo fare dei servizi e volevo un po' la tua compagnia" disse vaga "e scusami, non può venire anche Hayley? Abbiamo fatto sempre tutto in due" dissi "volevo passare un po' di tempo con mia figlia, un'uscita madre-figlia come non abbiamo fatto mai" disse, ma io continuavo a non capire… mia madre non si era mai comportata in quel modo… come se stesse cercando di mantenere un segreto del quale io non dovevo venire a conoscenza. 

Comunque, mi andai a cambiare e a lavare e discesi nuovamente di sotto, in salotto, dove mia madre mi stava aspettando, prese la borsa ed uscimmo "dimmi però che Lily sta con Noah…" dissi "cosa, fai la sorella maggiore?" Rispose ironica "ehm.. può darsi" dissi "sì, sta con Noah, credi che io sia tanto irresponsabile da lasciare da sola una bambina di due anni?" Disse offesa "no, hai ragione, scusa mamma…" dissi per poi chiudere la bocca, salì in macchina e misi la cintura di sicurezza "okay, ora… mi dici dove mi porti, per piacere?" Iniziamo a diventare davvero irrequieta, non mi sono mai piaciute le sorprese e non riuscivo a stare tranquilla, avevo il bisogno di sapere, altrimenti penso che sarei morta "per favore, Alex, piantala hahah" disse mia madre "hai 23 anni, non 5…" continuò "lo so, mamma… ma… lo sai che detesto le sorprese" risposi. Mia madre fece un cenno con il capo e poi mise la freccia a destra e svoltò, alla fine, frenò… eravamo nel parcheggio di uno dei ristoranti più costosi di New York ed io non riuscivo a capire "mamma, avresti potuto dirmi di vestirmi più a modo" dissi, lei mi squadrò e rise "ma stai benissimo, credimi!" Disse mia madre, poi aprì la portiera e mi tese la mano per far scendere anche me, attraversammo la strada ed entrammo all'interno del ristorante, il maitre si avvicinò a mia madre chiedendole se avesse ordinato "avete ordinato, signore?" Chiese l'uomo "sì, Cecilia Collins" rispose mia madre. Il signore ci fece passare e ordinò ad un cameriere di scortarci al tavolo "prego!" Disse per poi farci sedere "c'è un motivo speciale per il quale hai intenzione di spendere così tanti soldi in questo posto?" Le chiesi confusa, poi...vidi gli altri arrivare: Noah con il passeggino, Mike e il resto della banda che non vedevo dai tempi del liceo, mi alzai e gli andai incontro, decidemmo per un abbraccio di gruppo e poi ci andammo a sedere. "Povera Hayley" mi lasciai scappare "tranquilla, poi ci occupiamo anche di lei" disse Mike ridendo. I camerieri aspettarono che riprendessimo posto e ci consegnarono i menù. Il cibo era ottimo, ma Hayley cucina meglio. 

Hayley's Pov

Ero rimasta a casa nostra, da sola, avevo iniziato ad annoiarmi, fin quando qualcuno non bussò alla porta.. andai ad aprire e trovai Mike all'impiedi che sorrideva. 

"Hey… che succede?" Gli chiesi confusa "ora tu, ti cambi e vieni con me" disse e compresi che avesse qualcosa in mente ma feci finta di nulla e mi andai a cambiare. 

Scesi nuovamente in salotto, uscì di casa in compagnia di Mike e chiusi la porta a chiave e pensai bene di avvisare Alex che sarei uscita. 

"Mi è venuto a prendere Mike, credo abbia organizzato una qualche specie di addio al nubilato, lol"✓✓

"Io sto ancora con mia madre, ci vediamo a casa"✓✓

Il ragazzo mi fece salire in macchina e mi trascinò in un pub "offro io, quindi, scegli quello che vuoi" disse. Presi un panino con petto di pollo e patate al forno ed una pinta e lui, invece, qualcosa di più pesante "ti tieni leggera, eh?" Disse ironico, io risi "siamo solo io e te, Mike? Qualcuno potrebbe pensare che stiamo facendo un'uscita romantica" dissi divertita "nah… Gli altri stanno arrivando, ma… mi hanno detto di prendere già l'ordine perché loro fanno un po' tardi" rispose il ragazzo. Finalmente, arrivarono altre persone che si aggiunsero al tavolo… non mi aspettavo di rivedere così tante persone, ma ne ero quasi felice. 

Quella serata fu particolarmente strana e divertente allo stesso tempo, ma mi mancava Alex e non riuscivo a nasconderlo "dì la verità, ti manca qualcuno, eh?" Disse Mike "si nota così tanto?" Chiesi confusa "meh..  diciamo che per tutte le battute stupide avresti riso già tante volte, ma… ti ho vista bere il calice di birra con una velocità impressionante come se stessi cercando di colmare una qualche specie di assenza" disse Mike "Hey, tranquilla, da domani.. sarete legate per sempre" continuò cercando di farmi sentire meglio "Mike… sinceramente, il matrimonio è solo una formalità, un pezzo di carta.. ma a noi non è mai servito nulla… certo, ci siamo perse di vista… ma qualcuno ha ben pensato che lontane non potevamo stare". 

Tornata a casa, misi la chiave nella serratura e la girai, Alex era sdraiata sul divano e non riuscì a desistere dall'abbracciarla forte "Hey, che succede?" Mi chiese preoccupata "mi sei mancata tanto stasera" dissi dolcemente "anche tu, Hay" rispose, accarezzandomi la schiena, mi diede infine un bacio a stampo e fece per alzarsi, ma io le afferrai il polso e la tirai a me, lei mi cadde addosso ed iniziò a ridere, iniziò a baciarmi e so che è strano, ma alle sue attenzioni non credo mi abituerò mai.. mi aiuteranno sempre ad avvertire le stesse sensazioni, come se fosse sempre il primo bacio, la prima volta. Per questo motivo ho sempre pensato che il matrimonio fosse solo una specie di formalità, a noi non è servito un pezzo di carta per amarci.. ci siamo amate all'istante, senza che nessuno ci desse il consenso. 

I don't say a word

But still, you take my breath and steal the things I know

There you go, saving me from out of the cold

Fire on fire would normally kill us

With this much desire, together, we're winners

They say that we're out of control and some say we're sinners

But don't let them ruin our beautiful rhythms

'Cause when you unfold me and tell me you love me

And look in my eyes

You are perfection, my only direction

It's fire on fire, oh, oh

It's fire on fire

FallingForYou 3 - Home FinallyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora