Ci trasferimmo sul letto ed iniziammo a parlare “Alex… avrei una cosa da chiederti…” iniziò a dire, sembrava imbarazzata e preoccupata “prima di partire per Londra, andai a trovare mio padre in carcere e… ho scoperto che in realtà lui non è mai stato mio padre biologico… mi aiuteresti a cercarlo?” domandò, io non sapevo che dire… non riuscì a pensare “vuoi dirmi che per tutto questo tempo, non mi hai mai detto che tuo padre biologico è lì fuori?” dissi confusa “è che all'inizio non mi sembrava una priorità… tu lo eri e continui ad essere la mia priorità numero uno” disse “quindi.. non ti sembrava importante dirmi che tuo padre è là fuori?” dissi confusa “no, semplicemente perché non pensavo di certo che sarei riuscita a sposarti… quando ti ho rincontrata a Londra, avevo così tanta paura di fare qualche mossa sbagliata…” disse, mi guardava dispiaciuta… i suoi occhi erano sinceri, feci un lungo respiro, poi tornai a sedermi sul letto “dimmi dove devo cercare…” dissi stringendola forte “il punto è questo… non so dove possa essere” rispose “bene, sei fortunata… sono una detective, trovare le persone è il mio lavoro” dissi ironica, lei rise “non sei più arrabbiata?” domandò dolcemente “non sono arrabbiata… solo… perché pensavo che non dirmi di tuo padre non fosse importante?” domandai “non lo so… ma ultimamente… mi sento come se dovessi sistemare tante cose della mia vita” disse “ma come.. io non sono abbastanza, per te?” dissi ironica “scherzi? Sei tutto quello che potessi sognare… ma… so che mi manca qualcuno da poter chiamare papà, visto che non ne ho mai avuto uno” rispose, io sorrisi “potresti iniziare con il chiamare me daddy” dissi facendole l'occhiolino, lei mi spinse divertita “dai… hahah… potresti fare la seria?” disse continuando a sorridere “so che adori quando faccio così” dissi, lei rise e poi si accoccolò a me, poggiando la testa sul mio petto “amo il battito del tuo cuore” disse “puoi ascoltare quanto ti pare, piccola” risposi “buonanotte, Alex” disse dolcemente “buonanotte, Hayley” risposi, addormentandomi.
08:30
La sveglia suonò ed io ed Hayley ci svegliammo di soprassalto, la guardai confusa e lei iniziò a ridere “dai, ti lascio dormire… immagino che ne abbia bisogno” disse dandomi un bacio in fronte “nel frattempo vado a preparare un po’ di caffè” disse dolcemente, fece per allontanarsi ma io la tirai a me “puoi restare con me, per favore?” domandai io, lei sorrise dolcemente e si sdraiò nuovamente, lasciandomi stringerla forte. Ma il sonno non durò molto e quando aprì gli occhi Hayley non c'era accanto a me, mi alzai anche io e scesi di sotto, un bellissimo odore di caffè inebriava la casa, mi appoggiai alla parete ed incrociai le braccia “Alex… guarda che ti ho vista hahah” disse divertita “tieni… il caffè” disse allungandomi la tazza “grazie, piccola” dissi dandole un bacio sulla guancia, guardai il calendario e mi ricordai che tra qualche giorno ci sarebbe stato il Gan Galà del dipartimento di polizia e volevo prepararle una bella sorpresa per invitarla (ma tu guarda come cambiano le cosa… una che ha sempre odiato le sorprese… che tenta di sorprendere continuamente, forse dovrei abbracciare il cambiamento) pensai a cosa fare “mi ha chiamato il tenente, devo correre a lavoro” dissi posando la tazza nel lavandino e corsi di sopra per vestirmi, presi tutto, anche il distintivo, le diedi un bacio a stampo ed uscì di casa. Guidai fino alla centrale “buongiorno, detective” disse Collins “buongiorno, tenente” risposi sorridente “qualcuno si è svegliata di buon umore, eh, Miller?” disse ironico, notando il mio strano sorriso “sì… mai stata meglio” dissi.
12:30
Tornai a casa, ma prima mi fermai dal fioraio e comprai dare un mazzo di rose rosse ed una busta per le lettere, nel quale avrei messo il biglietto e l'invito. Una volta tornata a casa, presi le chiavi e mantenevo il mazzo di fiori con due mani, sembravo l'Alex, che le stava chiedendo di venire al ballo con me, ma infondo… ero sempre io. Aprì la porta e Hayley era di spalle intenta a tagliare le verdure, lasciai i fiori e il biglietto sul tavolo e l'andai a salutare “ma come già di ritorno?” domandò confusa “eh sì, contenta?” dissi ironica “sì” rispose lei, andai di sopra per andarmi a cambiare “amore… ho dimenticato un paio di cose sulla tavola…” dissi.
Hayley's Pov
Alex si comportava strano da stamattina, non capivo cosa stesse succedendo, ero arrivata a pensare che avessi fatto qualcosa di male io… ma ad un certo punto… notai un mazzo di fiori sulla tavola, mi avvicinai sorridente e notai un biglietto “Hey, scusa se mi sono comportata in un modo così assurdo oggi… non volevo… ma… ti prego, girati” mi girai ed Alex era in ginocchio con un invito in mano “mi concederesti l'onore di essere la mia principessa?” domandò dolcemente, le sorrisi e accettai l'invito “quand'è?” domandai “Domenica” rispose, era sempre strano vederla preparare delle sorprese, quando diceva di odiarle, allo stesso tempo mi divertiva “non vedo l'ora di ballare con te” dissi dolcemente.
Eravamo sedute sul divano a fare i fatti nostri parlavamo come due persone normali, poi si alzò e andò a prendere un paio di album di fotografie di quando era piccola “allora… queste sono foto che non amo particolarmente mostrare, ma… ecco” disse aprendolo “hai giocato a Softball?” domandò confusa “sì… ma non ero il miglior battitore della squadre, infatti ho smesso subito” disse “oh… io invece credo che tu batta molto bene” dissi iniziando a ridere, lei invece divenne completamente rossa in viso si coprì la faccia con le mani ed iniziò a ridere rumorosamente, poi tornò seria e mi guardò dolcemente poi si sdraiò e poggiò la testa sulla mia coscia “adoro stare in questa posizione… mi fa sentire al sicuro, come se… stando con te, nessuno possa farmi del male” disse dolcemente, io le accarezzavo i capelli “e hai ragione, nessuno può farti niente…” dissi io, fece per avvicinarsi per darmi un bacio ma proprio in quel momento il suo cellulare squillò, quando rispose il suo viso si crucciò, non capivo quella reazione “che significa?” domandò confusa “Collins, perché chiamare me? Noi?” domandò confusa “perché la vittima è un ragazzino di 14 anni, Alex…” disse Collins “sì, arrivo subito” rispose, staccò la chiamata e mi venne a dare un ultimo bacio “mi dispiace…” disse per poi prendere la giacca ed uscire di casa.
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FallingForYou 3 - Home Finally
RomanceAlex ed Hayley sono convolate a nozze, incoronando il loro sogno di andare a vivere insieme. Nel frattempo, Alex è entrata in polizia, divenendo in poco tempo un detective molto diligente, la sua sezione è la "Vittime Speciali" che si occupa di rea...