Capitolo 3

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Capitolo 3
La funzione terminò, dopo aver pronunciato le promesse.
Una volta fuori gli invitati iniziarono a lanciarci il riso, come buon auspicio, io ed Hayley non avevamo smesso un attimo di tenerci per mano, era il nostro momento e dovevamo godercelo, no? E poi… se non ci teniamo per mano al nostro matrimonio, quando avremmo dovuto farlo?
Dicono che l'amore non si riesca a comprendere a 23 anni, dicono che siamo troppo giovani per pensare al futuro, al per sempre, eppure.. io e mia moglie… ci siamo promesse di restare accanto l'una all'altra per l'eternità e anche se sarebbe dovuto finire il giorno dopo, io ero cosciente del fatto che l'ho amata con tutta me stessa, con ogni cellula  del mio corpo. Eravamo nella limousine, per andare
"Alex… non potevo dirtelo prima, ma… sei bellissima" disse Hayley, dandomi poi un bacio a stampo "che dici, l'attesa ne è valsa la pena?" Le chiesi divertita "Sì!" Rispose "sai per cos'altro ne è valsa la pena?" Iniziai a dire dolcemente "no, cosa?" Rispose lei "aspettarti… come avrò detto tante volte e forse ti avrò anche annoiata… siamo legate e il nostro legame non è riuscito a scioglierlo nessuno… e sono felice dell'epilogo" dissi "anche io, Alex… abbiamo cercato di stare lontane eppure, qualcosa ce l'ha impedito, non ho mai creduto nel destino, fin quando non ho conosciuto te, il nostro destino ci riservava questo, esserci per sempre" disse "Ti amo, Hayley.. e per quante volte l'avrò detto" dissi dolcemente, lei rispose accarezzandomi la coscia con la mano. Finalmente, arrivammo al ristorante e gli invitati ci applaudirono, sembrava tipo una scena di quei film romantici, ma la nostra vita non era un film, era stranamente reale, guardavo Hayley incredula ma ero felice di tutto quello, ne ero entusiasta, come mai nella vita. Dopo mio padre e tutto il marchio che ho dovuto vivere, direi che un “finale felice” ce lo meritavamo.
“Allora!” iniziò a dire Noah, che teneva la piccola Lily in braccio “volevo dire due parole… per quanto da poco ti possa conoscere, Alex, ho sviluppato subito un senso di protezione nei tuoi confronti… ho visto tua madre piangere a dirotto, quindi posso solo immaginare la persona speciale che sei, ti voglio bene” poi avvicinò il microfono alla bocca della mia sorellina “auguri” disse la bambina ed io mi commossi, quindi mi alzai e le porsi le braccia, per poterla abbracciare “grazie, piccola” dissi dandole un bacio sulla guancia, poi tornai al tavolo e iniziai a giocare con la bambina, Hayley guardava il modo in cui la trattassi e sorrise dolcemente. All'improvviso però Lily iniziò a piangere, io cercai qualsiasi modo per farla calmare fin quando non si avvicinò mia madre che la prese a sua volta in braccio… aveva bisogno della mamma.
Quando me la tolse dalle braccia sentì come se mi avessero tolto qualcosa, un pezzo di me, eppure era mia sorella, non mia figlia, mia moglie… bello poterlo dire, beh, mia moglie mi guardava sorridendo “sei brava con i bambini” disse dolcemente “grazie hahah” risposi divertita “no è vero, sono seria non era una battuta”, mentre stavamo parlando, il dj iniziò a chiederci di disporci in coppie, ovviamente, noi in mezzo alla sala, mise la nostra canzone. Io continuavo a guardare Hayley incredula e tremavo, come fossi la ragazzina impaurita del liceo, l'Alex che aveva appena conosciuto il vero amore “continuo a non crederci, Hayley…” dissi sottovoce “sono reale, invece” rispose dolcemente mettendo poi l'indice sotto al mio mento e mi invitò ad alzarlo, ci scambiammo un semplice bacio sulle labbra… continuavo a non capire come fosse possibile sentire ancora le farfalle nello stomaco e i brividi lungo la schiena, dopo tutti quei baci che c’eravamo scambiate. Poggiai, infine, la testa sulla sua spalla, lasciandomi cullare dalle sue braccia. La canzone terminò ma il Dj, aveva in serbo altre cose per noi “okay! Hayley, Alex, prego avvicinatevi” disse l'uomo, mano nella mano camminammo verso di lui “hey, tutti quanti, ascoltate!” disse cercando di attirare l'attenzione degli invitati, che dopo vari tentativi, finalmente, si voltarono verso di noi.
“Dato che adesso abbiamo la vostra attenzione… Hayley, prego accomodati” disse Louis, il dj “Tu, Alex, mettiti davanti a lei e chinati sulle ginocchia, lo feci e lui mi mise una benda davanti agli occhi “ora, dovrai sfilarle lo slip utilizzando solo i denti, ci riesci?” io risi, poi gattonai tra le sue gambe, ma prima mi preoccupai di calmarla, non penso ci sentireste a vostro agio a partecipare ad un gioco del genere.


Hayley's Pov
mi aveva sollevato leggermente la gonna del vestito per infilarci la testa, io sentivo le guance esplodere, non per l'imbarazzo, ma perché avvertivo il respiro di Alex tra le gambe, ma dopo qualche finto tentativo sbagliato, afferrò il lembo dell'elastico con i denti e me lo sfilò , si alzò poi in piedi e si tolse la benda dagli occhi e mi sorrise maliziosa “okay… “ il dj iniziava a parlare per attirare la nostra attenzione, anche se la mia l'aveva conquistata Alex e non vedevo l'ora di tornare a casa, sentivo come scariche elettriche per tutto il corpo ogni volta che la guardavo. Dio, sembravo una ragazzina… dovrei essere abituata, eppure… mi farà sempre lo stesso effetto.
“Ora, procederemo con il taglio della torta” .
“Ora io e te, festeggiamo a modo nostro” disse al mio orecchio, io mi morsi il labbro e strinsi il pugno “non vedo l'ora, Alex” risposi, con lo stesso sorriso, ma prima che uscissimo dal ristorante.. Alex andò a parlare con il dj e la vidi indicare la chitarra, immaginavo avesse dimenticato qualcosa, iniziò a cantare e non interrompeva il contatto visivo neanche per cinque secondi, o almeno, solo per controllare che stesse sbagliando accordo.
“Your eyes, so crystal green
Sour apple baby, but you taste so sweet
You got hips like Jagger and two left feet
And I wonder if you'd like to meet
Your voice is velvet through a telephone
You can come to mine
But both my roommates are home
Think I know a bar
Where they would leave us alone
And I wonder if you'd take it slow
Oh, we're dancing in my living room
And up come my fists
And I say, "I'm only playing"
But the truth is this
That I've never seen a mouth
That I would kill to kiss
And I'm terrified, but I can't resist
And I say
Beautiful stranger
Here you are in my arms and I know
That beautiful strangers
Only come along to do me wrong
And I hope, beautiful stranger
Here you are in my arms
But I think it's finally
Finally, finally, finally, finally safe
For me to fall”

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