Mi svegliai nella nostra camera d'albergo, la luce entrava dal vetro del balcone, aprì lentamente gli occhi e mi girai sul lato per ammirare la schiena nuda di Hayley. La sua pelle splendeva e mi tentava così tanto, avevo una voglia matta di accarezzarle la schiena, ma… non avevo intenzione di svegliarla, era così bella e nonostante fossero passati anni dalla prima volta che l'ho vista era sempre come la prima volta, mi lasciava sempre a bocca aperta e la guardavo sempre con gli stessi occhi innamorati, più la guardavo e più mi incantavo… sorridevo e non avevo mai pensato che una come me potesse innamorarsi così perdutamente di una come lei. Iniziò a muoversi e si girò, aveva ancora gli occhi chiusi e non aveva molta voglia di aprirli. Mi alzai, lasciandola dormire, indossai un accappatoio e decisi di uscire fuori al balcone per ammirare la laguna “dicevano fosse bella, ma non pensavo così tanto” pensai, poi mi voltai e mi appoggiai alla ringhiera e il mio sguardo venne nuovamente rapito dal corpo di mia moglie “ma… il panorama più bello, dorme nel mio letto da tanto tempo e… non mi stancherò mai di guardarla” pensai. Tornai dentro e mi sdraiai nuovamente accanto a lei che mi strinse forte, le misi la mano dietro i capelli e iniziai ad accarezzarli “non ho mai conosciuto una persona che ci tenesse a me davvero, tu me lo dimostri ogni giorno, Alex” disse dolcemente, dandomi un bacio sulla guancia “neanche io, Hayley… tutte le persone che ho conosciuto mi hanno usata solo per i loro scopi… tu sei l'unica che non l'abbia fatto” dissi “ti amo, Alex, per davvero” disse lei “anche io, Hay” risposi.
“Allora, che hai intenzione di fare?” domandai “un giro per Venezia non guasterebbe, a meno che tu non voglia restare in camera tutto il giorno e approfittare della vasca idromassaggio” disse dandomi un bacio “oppure potremmo salvarlo per dopo” risposi ricambiando il bacio “dammi il tempo di vestirmi, allora” disse, si alzò dal letto e lasciò che le lenzuola le cadessero lentamente da dosso, sentivo il cuore esplodere ogni volta che la guardavo, ogni volta riusciva a lasciarmi senza parole e lei se ne accorgeva e a volte se ne approfittava. Era il mio punto debole, era l'unica che era riuscita a conoscermi davvero, l'unica alla quale avevo donato tutto, sogni e anima inclusi. Sentì il rumore dell'acqua che scorreva e non riuscì a resistere, mi alzai dal letto e la raggiunsi sotto la doccia “sai… si risparmia acqua a fare la doccia insieme” dissi, iniziando a baciarle il collo. Ero tra le sue gambe e i suoi gemiti echeggiavano nella stanza. Ci vestimmo e uscimmo fuori al balcone, ci sedemmo al tavolino e Hayley si incantò a guardare il panorama “dovresti vederlo con le prime luci dell'alba, ti giuro che è speciale” dissi “ma se stamattina non hai fatto altro che guardare me” rispose ironica “beh… tu sei più bella” risposi, Hayley fece finta di mettere una ciocca di capelli dietro all'orecchio, lo faceva sempre per non far capire che fosse arrossita “Hayley… inutile che ti copri il volto…hahah” dissi divertita “so che sei arrossita” continuai, feci più vicina la sedia e mi allungai con il collo, feci per baciarla ma… qualcuno bussò alla porta, mi alzai e andai ad aprire “servizio in camera” disse la cameriera “grazie” risposi. Presi il vassoio e lo portai fuori al balcone, poggiandolo sul tavolino “ecco a lei, principessa” dissi dandole un bacio sulla guancia.Hayley's pov
Dopo che Alex poggiò il vassoio della colazione sul tavolino, iniziammo a mangiare ed io mi perdevo ogni volta nei suoi occhi, così verdi che sembravano degli smeraldi, lei alzò lo sguardo e mi guardò confusa “tutto okay, Hayley?” domandò “sì, mi sono solo persa nei tuoi occhi” risposi, sorrise e riprese a bere il caffè, quando bevve l'ultima goccia si alzò dalla sedia e mi tese la mano “Dai, andiamo, facciamo vedere al mondo chi siamo” disse facendomi l’occhiolino, io le strinsi la mano “spacchiamo tutto” risposi.
Eravamo in giro, tra le bancarelle e i negozi vari, Alex mi teneva per mano, e non ero abituata a vederla così tranquilla e rilassata ma era bello potersela godere. All'improvviso qualcuno chiamò il suo nome, lei si voltò e spalancò la bocca: era Grace “ma quella è una certa Alex Miller?” domandò la ragazza ironica “sì, sono io…” rispose “da quanto tempo” disse Alex sorridente “già…” rispose Grace, la quale mi guardò “voi due… siete di nuovo insieme?” domandò confusa “sì, ci siamo sposate” disse Alex. Non sembrava la solita Grace del liceo, ovviamente tutti crescono e tutti hanno bisogno di una seconda occasione “ma che ci fai in Italia?” domandò Alex “mia madre si è trasferita qui poco dopo il diploma, e voi?” domandò curiosa “in viaggio di nozze” rispose Alex “ehm… volevo dirvi una cosa, so che forse è tardi, ma… al liceo ero troppo orgogliosa per farlo, mi dispiace per tutto quanto… spero che una sera potremmo vederci… a proposito, domani un mio amico organizza un torneo di baseball, vi andrebbe di partecipare?” domandò dolcemente, Alex mi guardò come per chiedere cosa volessi fare “certo, dove e quando?” domandò mia moglie “vi faccio venire a prendere per le 16, in che albergo state?” domandò curiosa “all'Hilton Molino” rispose sorridente “a domani allora” disse Grace, salutandoci con due baci sulla guancia “è stato un piacere incontrarvi” disse andando via. Presi Alex per la mano e gliela strinsi forte, lo ammetto… ero ancora gelosa di Grace, Alex mi guardò confusa “con tutto quello che mi ha fatto al liceo, tutte quelle cazzate che mi ha detto per farci lasciare credo davvero che potrei provare qualcosa per lei? L'unica della quale mi interessa davvero eri e sarai sempre tu Hayley!” disse guardandomi negli occhi “ti amo Hayley e diamine… ti ho sposata” continuò “ti amo anche io, Alex… e scusa…” dissi, lei sorrise e mi baciò “ora che ne dici di andare in qualche ristorante e mangiare qualcosa?” io annuì e mi trascinò in un ristorante accanto al Canal Grande, romantico e alla vista di lusso “comunque, spero di ricordare come si gioca hahah” disse riferendosi al torneo di Baseball “sono sicura che giocherai alla grande, esattamente come qualsiasi cosa che fai” dissi, appoggiai la mia mano sulla sua ed incrociammo le dita “comunque… sei bellissima, Hayley… ogni volta che ti guardo mi manca sempre il respiro” disse dolcemente, io come al solito sentì le guance andare a fuoco e non capivo perché reagivo sempre in quel mondo… alla fine dovrei essere abituata ai suoi complimenti, ai suoi occhi che riuscivano ad entrare dentro, nel profondo… anche senza togliermi i vestiti riusciva a spogliarmi ogni volta, oh Alex… qual è la tua magia? Come sei riuscita ad entrare così nel profondo nella mia anima? Ma nonostante tutto, amavo il modo in cui mi guardava come se fossi la cosa più bella che abbia mai visto. Non saremo perfette, ma almeno ci amiamo, così come siamo.
Nel silenzio della sala, un gruppo di musicisti intonò “just the way you are” e Alex non smise un attimo di canticchiarla “sei bellissima con quegli occhioni azzurri, le mani così sottili come quelle di una principessa, quando guardo il tuo viso, non c'è nulla che cambierei di te… sei bellissima, esattamente nel modo in cui sei” le sorrisi e le guance iniziavano a fare male, ma ero felice di averla al mio fianco, era quasi l'incoronazione di un sogno… sin dai tempi del liceo pensavo che avrei vissuto la mia intera vita accanto a lei ed eccoci qua, mano nella mano in un ristorante qualsiasi di Venezia nel nostro viaggio di nozze, cosa potrei chiedere di meglio?When I see your face
There's not a thing that I would change 'cause you're amazing
Just the way you are
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are
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FallingForYou 3 - Home Finally
RomanceAlex ed Hayley sono convolate a nozze, incoronando il loro sogno di andare a vivere insieme. Nel frattempo, Alex è entrata in polizia, divenendo in poco tempo un detective molto diligente, la sua sezione è la "Vittime Speciali" che si occupa di rea...