CAPITOLO 8

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Un nuovo giorno arriva obbligandomi a svegliare,mi vesto velocemente e scendo in cucina trovando papà bere il caffè mentre zio Yamac che osserva fuori dalla finestra. Li osservo in silenzio ,c'è qualcosa che non quadra.

''Buongiorno Karaca''

''Buongiorno zio Yamac,buongiorno anche a te papà.'' ricevo solo un cenno di testa da parte di papà,beh che dire tipico di lui.

'' stiamo aspettando qualcuno '' domando a zio Yamac

''da cosa lo hai dedotto ''

''siamo per la prima volta tutti in casa per modo di dire,anche se mancano zio Cumali e zio Vartolu. Ma è strano insomma vedere te e papà qui  ''

'' Karaca porta rispetto '' mi ammonisce papà mentre zio guarda fuori dalla finestra e mi affianco anche io a lui curiosa. E proprio in quel momento una macchina entra nella nostra residenza scortato da Kemal  e un'altra guardia che camminano davanti alla macchina come per fargli strada. Da essa esce un uomo sulla trentina con il viso leggermente malmesso che viene subito controllato da Kemal 

'' ti incuriosisce il nostro ospite ? ''  chiede zio facendomi voltare di scatto sorpresa mentre lui beve il suo caffè guardando davanti a se 

'' cosa no...cioè ...'' diamine non so cosa dire ,perché questa domanda improvvisa ?

''Karaca vai subito nella tua camera e non uscire da essa fin quando il nostro ospite non esce da questa casa ,chiaro ! '' mi interrompe  la sua  non è una domanda ma un  ordine. Sospiro girando i  tacchi tanto sarebbe inutile combattere contro zio e salgo le scale incontrando Fadik teze e sorridendogli la sorpasso.

Rimango per due ore a osservare la porta fin quando essa non si apre rivelando mamma.

''puoi uscire''

''tutto bene mamma?chi era quel tipo ?'' chiedo prima che lei se ne vada

''era il figlio della signora Fadik ,Azer Kurtulus'' mi alzo di scatto e scosto tenda trovando l'uomo che è entrato poco fa in casa  che sta per aprire lo sporello dell'auto ,ma viene bloccato da zio  . Si guardano negli occhi  e  lentamente zio tira fuori dalla tasca della sua giacca  una collana? questo non è un buon segno .Chiudo la tenda prima che zio mi vedi .Mi giro verso mamma.

''non è successo niente in salotto?'' domando

''cosa doveva succedere Karaca?''

'' secondo te cosa poteva succedere mamma con il tuo peggior nemico in salotto il quale ha sterminato metà della tua famiglia?''

''Ti sei forse dimenticata che la madre essendo ospite dei Kocovali nessuno poteva alzare la pistola contro l'altro!''

''Non l'ho dimenticato,ora esci che voglio riposarmi ''

''Cosa dico alla nonna?''

''Beh inventati qualcosa sei molto esperta in questo campo'' rispondo con cattiveria

''Non osare rivolgerti mai più a tua madre così'' dice alterata

''Ti sei ricordata ora che sei mia madre,pensavo non esistessi più per te''

'' Smettila '' dice dandomi uno schiaffo , alzo lo sguardo e la guardo con disgusto.

'' Altrimenti cosa fai eh? Cosa??Ricordati che se sei qui è grazie a me ed Akin se no da tempo eri per strada '' mi guarda un'ultima volta e si gira uscendo non prima di aver sbattuto la porta.
Porto le mani nei capelli tirandoli fino a quando non comincia a farmi male la cute.

Porto le mani nei capelli tirandoli fino a quando non comincia a farmi male la cute

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ANGOLO AUTRICE

(NEL CASO IN CUI IL VIDEO NON SI VEDE ALL'INIZIO DEL CAPITOLO LO TROVATE QUI)

LA PROSSIMA VOLTA:

''Sorella Karaca ,Akin è stato ferito''

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