CUKUR

CAPITOLO 41

Mi sveglio a causa dei raggi del sole che colpiscono i miei occhi gonfi per il pianto ,mi giro di lato spaventandomi quando al mio fianco vedo Nehir addormentata .Sorrido debolmente e mi alzo prendendo le sue gambe , sistemandole bene sul letto singolo e la copro.Mi dirigo verso lo specchio e osservo il mio viso pallido,le labbra rosse e gonfie per il pianto ,sospiro e entro in bagno facendomi una doccia .Dopo due ore abbondanti esco asciugandomi i capelli neri e mettendomi dei vestiti puliti ,apro la porta e quando noto Nehir con un sorrido inquietante sul volto questa volta urlo portandomi una mano al cuore

'' Nehir cavolo! " il suo sorriso aumenta diventando ancora più inquietante ,afferra il mio polso e mi trascina alla cabina armadio aprendo le ante ,la guardo ancora più spaventata

'' entra '' dice

'' Nehir mi stai spaventando '' mi spinge dentro l'armadio

'' mettiti seduta ''

'' Nehir ma che ti prende ?'' vedendo che sono ancora in piedi mi spinge buttandomi per terra

'' shhhhh stai zitta" alza la maglietta tirando fuori il ...mio telefono?

'' tieni parla con lui" la guardo a bocca aperta

'' come hai fatto? ''

'' mentre facevi la doccia sono andata nella mia camera e ho preso dalla tasca di Yamac il telefono ''

'' Nehir ma sei impazzita ! ci ucciderà entrambe ''

'' deve prima passare sul mio cadavere e quello di suo figlio per toccarti '' dice seria ,mi alzo guardandola con le lacrime agli occhi

'' che fai sbrigati ,io sono fuori alla porta a controllare " mi lancio su di lei abbracciandola,nessuno ha mai fatto questo per me.

'' grazie Nehir ,grazie mille " mi allontano mentre lei mi accarezza dolcemente la testa ,mi metto seduta mentre i vestiti coprono metà della mia faccia,sblocco il telefono con le mani tremanti ,vado su WhatsApp e lo chiamo .Spalanco gli occhi quando la chiamata viene rifiutata ma sorrido subito dopo quando mi arriva una videochiamata che apro all'istante.Il telefono è poggiato sul bancone della cucina mentre riprende Azer che prepara un caffè ,sorrido portando le gambe al petto .

'' cosa stai facendo ? '' chiedo mentre lui sorride prendendo il telefono in mano e inquadrando la sua faccia

'' stavo facendo un caffè ,guarda è molto facile ,basta azionare il pulsante " spiega tranquillamente come se l'avesse inventato lui quel macchinario

"Quanti cucchiai devo mettere di zucchero ?''

''non si trattava di azionare solo il pulsante ,che ti serve il mio aiuto " dico furba

'' hai ragione sono un fallito in queste cose era buono il caffè che facevi in casa... su svelami il segreto '' mi arrendo raccontando passo per passo i passaggi da fare mentre lui esegue tutto .

'' guarda te cosa mi tocca fare per un caffè che non posso avere dalle tue mani signorina Karaca '' prende la tazzina del caffè e si siede

'' allora com'è ? ''

'' molto buono Karaca ,cosa c'è dietro di te ?'' chiede guardando con attenzione

'' ohhhh ... questi sono i miei vestiti e maglioni " dico in fretta allontanandoli

'' non sarai mica entrata nell'armadio Karaca ! " dice con un tono che sa tanto di presa in giro

'' e invece ci sono entrata Azer! sto facendo di tutto purché non mi sentano e tu mi prendi in giro,la prossima volta non ti rispondo più...''